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Invincible: Ultimate Collection

Invincible: Ultimate Collection (Edizioni BD, brossurato, 224 pagine a colori, € 16.90) testi di Robert Kirkman, disegni di Cory Walker e Ryan Ottley

Squadra che vince non si cambia, al massimo si amplia.
Nello specifico, in questo volume di Invincible, addirittura la squadra ingrana la quinta e si lancia subito a trasformare, e in parte sconvolgere, uno status quo perfettamente equilibrato in cui supereroi e vita di tutti i giorni riescono a convivere senza problemi.

Vengono introdotti nuovi elementi citazionistici come il palese omaggio alla Justice League che in questo caso è chiamata “i Guardiani del Globo” e tra le cui fila ci sono le perfette controparti dei più famosi eroi DC, altri personaggi minori che ricordano villains di serie B di altre case editrici e una infinità di comprimari che permettono al lettore di avere sotto gli occhi una realtà distorta di altri universi ma in fondo sempre e comunque familiare e conosciuta. Sullo stesso piano vengono poste situazioni simili e già affrontate in altri titoli classici, come la sempre abusata scazzottata in ambiti non convenzionali come un funerale o il reclutamento per un futuro supergruppo.
Tutto viene però filtrato attraverso un'ottica in ogni caso “easy” e alla mano, ricca di umorismo e di dialoghi frizzanti che strizzano l'occhio contemporaneamente sia al lettore occasionale che al nerd incallito pronto a collegare ogni possibile elemento al proprio bagaglio fumettistico.

Lo stile di Cory Walker e quello del sostituto Ryan Ottley (che disegna quasi metà volume) ben si prestano ad una rappresentazione allegra e abbastanza spensierata e i colori di Bill Crabtree aiutano ad accrescere quell'aura pop che dona al prodotto un'aria sia oldstyle, sia sfacciatamente cartoonosa e attuale.

Robert Kirkman invece decide di imbastire oltre al background giovanile e alle infatuazioni amorose, ai tradimenti e ai rapporti sociali con i genitori e i coetanei di Mark Grayson (il nostro protagonista), anche delle sottotrame a più ampio respiro che non si esauriscono negli episodi qui presenti.
Forte anche di una solida continuity interna fin dall'inizio della serie, lo scrittore si permette di dare una sterzata brusca al tutto, così da creare un netto contrasto nella doppia vita del nostro supereroe e permettergli di crescere numero dopo numero senza stagnare nel banale o nel ripetitivo, ma anzi riuscendo a infondere sempre più spessore a ogni elemento in gioco.
Alla conclusione ci troviamo con un protagonista scosso e portato a riflettere sulla sua origine e sulle motivazioni del suo essere super.

Un'approvazione piena per un fumetto comunque non impegnato né impegnativo ma sicuramente divertente e alla portata di tutti.
Questo fumetto sembra proprio inattaccabile.
Ops, invincibile.



Andrea Gadaldi
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