Menu

Hellboy Junior

Hellboy Presenta: Hellboy Junior (Magic Press, brossurato, 132 pagine a colori, € 10,50) testi di Bill Wray, disegni di Autori Vari

“…solo per i fans del personaggio”. Quante volte avrete sentito o letto questo commento ad un qualche fumetto magari non di trascendentale bellezza, ma comunque degno di lettura?

Non poche, immagino, ma paradossalmente nessuna frase potrebbe essere meno indicata di questa per descrivere il volume in questione. Saremmo totalmente fuori strada. Hellboy Junior infatti è un prodotto decisamente particolare, che con la più celebre creazione di Mike Mignola ha in comune giusto il nome e in parte il look, adattato, come possiamo notare sin dalla copertina, a quello di un bebè infernale.
Non fatevi quindi ingannare dal ricordo della deliziosa ministoria a opera dello stesso Mignola in cui un baby-Hellboy veniva rapito dal sapore dei pankakes americani a tal punto da far pensare al diavolo stesso che sarebbe ormai stato impossibile farlo tornare agli inferi. Questo speciale è tutt’altra cosa e soprattutto non riguarda il personaggio che tutti conosciamo. Niente atmosfere Lovercraftiane, niente avventura e niente mistero. Irriverenza, violenza e scorrettezza sono invece le parole d’ordine di questa raccolta di brevi racconti autoconclusivi (quindici in tutto) sceneggiati da Bill Wray e disegnati da vari artisti dallo stile assolutamente non convenzionale tra cui lo stesso Mignola.
Un sodalizio assai particolare quello tra i due autori se non altro per un genere di umorismo che i più bacchettoni e puritani etichetteranno sicuramente come offensivo e gratuito. Basta dare un'occhiata ai nomi dei personaggi per accorgersene: Paperottone Ritardato, Il ragazzo di manzo ed Eric lo Sozzone sono solo alcuni esempi. Si tratta tra l’altro di versioni distorte di storici personaggi della Harvey Comics, editore tra l’altro di Hot Stuff il piccolo diavolo, Baby Huey, Casper, Wendy la strega buona, e altri ancora. Si trovano comunque anche storie più leggere, basate sulle pure disavventure del protagonista o sulle sue origini (ovvero una scazzottata in un bar tra Wray e Mignola), ma la tendenza rimane una comicità molto particolare che deve toccare determinate corde per essere apprezzata. Come in ogni antologia sono presenti vari alti e bassi .
Il consiglio quindi è di entrare in libreria, leggere al volo un paio di storie e decretare se per i propri gusti personali il prodotto è degno o meno dei 10,50 € del prezzo. Da tenere comunque lontano dalla portata dei bambini!

Marco Nicoli



Andrea Antonazzo
Torna in alto