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Flash: A cavallo dei fulmini

FLASH: A CAVALLO DEI FULMINI (Mondadori, brossurato, 345 pagine a colori, € 12) Testi di Gardner Fox, Mark Waid, Grant Morrison, Mark Millar; disegni di Harry Lampert, Carmine Infantino, Greg La Roque, Paul Ryan, Ron Wagner, Pop Mhan


Dopo una lunga assenza del personaggio dalle edicole e dalle librerie italiane, la Mondadori propone un volume dedicato a Flash, l’uomo più veloce del mondo.
La copertina gialla, che richiama subito l’attenzione anche del più distratto acquirente, mostra ben tre personaggi in rilievo: Jay Garryck, Barry Allen e Wally West.
Il volume ripercorre un po’ tutta la carriera del personaggio indipendentemente da chi ne ha indossato la maschera, che quindi assume un valore simbolico, seguendo un tracciato logico basato sul concetto in divenire di tempo e su quello di famiglia che lega i vari Flash tra loro, su di un filo cronologico che ne traccia i momenti salienti.
Gli stessi Gardner Fox e Harry Lampert, quando nel 1940 realizzarono la prima storia del personaggio, non immaginavano che Jay Garryck sarebbe diventato il primo di una dinastia che vide nel 1956 Barry Allen e poi negli anni ’80 Wally West indossare il costume giallo-rosso.
Si parte dunque con “L’uomo più veloce del mondo” di Fox/Lampert, tipica storia della Golden Age che vede la nascita del primo Flash, Jay Garrych, e l’inizio della sua love-story con Joan Williams.
In un lampo ci trasferiamo nel 1961 quando ad indossare le vesti del velocista scarlatto c’è Barry Allen. La storia “Flash di due mondi” di Fox/Infantino mostra il primo incontro dell’eroe con Jay Garrych, ormai sposato da tempo con la bella Joan. E’ il racconto che inaugura il concetto di famiglia dei Flash.
Nel 1985 Barry Allen muore per salvare la terra, il suo posto è preso dal suo ex-assistente Wally West. “Il ritorno di Barry Allen”, arco narrativo in sei parti scritto nel 1993 da Mark Waid e disegnato da Greg La Roque, oltre ad essere la parte più sostanziosa del volume, ne rappresenta anche il cuore. Il ritorno di Allen sconvolge il nuovo Flash che vede cadere intorno a sé tutto il suo mondo, abbandonando i panni del supereore dopo una forte crisi d’identità.
In realtà Barry Allen si rivelerà diversoo dall’antico eroe, e questo segnerà la rinascita di West motivato come non mai. Con una struttura ciclica che riporta alla mente Born Again di Frank Miller, Waid costruisce un racconto esemplare che usa sapientemente la struttura ad episodi per narrarci un saga fra le migliori del personaggio.
Dal 1993 al 1998 il salto temporale questa volta è breve. Millar, insieme a Morrison prima e poi da solo, firma le ultime due saghe raccolte. I concetti di famiglia e di appartenenza alla maschera, ottimamente resi nel ciclo di Waid, qui vengono amplificati quando è l’intero mondo ad aiutare Wally West nella folle impresa di salvare il pianeta ne “La corsa umana”.
Ma West non sarà per sempre Flash: un giorno qualcun’altro prenderà il suo posto, e ideologicamente il volume si chiude con “Il Flash Nero”, dove Wally correrà al fianco della sua morte, rinviandola almeno per il momento.
La parte grafica è purtroppo la pecca del volume. I disegni dei vari artisti sono tutto fuorchè esaltanti, e si limitano ad accompagnare il testo scritto senza aggiungere altro.
In definitiva, un ottimo volume per chi vuole avvicinarsi al personaggio o per chi già lo conosce e ne vuole gustare gli inediti e rifarsi della sua lunga assenza nel nostro Paese.

Dati del volume

  • Voto della redazione: 8
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