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Rat-Man 45

Rat-Man 45 (Panini Comics, brossurato, 64 pagine, b/n, € 2,00) testi e disegni di Leo Ortolani

Prendete due icone, una del cinema e una del fumetto. Matrix, la famosa trilogia fantascientifica cinematografica, e Rat-Man, il famoso supereroe (beh, non tanto super e forse neanche tanto eroe) del fumetto italiano. Metteteli insieme e cosa otterrete? Rat-Max, ennesimo omaggio cinematografico regalatoci da Leo Ortolani. Per chi non lo sapesse Leo è uno degli autori italiani più amati dal pubblico e la sua grandezza è dovuta alla non facile impresa di aver creato un personalissimo universo narrativo. È inutile negare che Rat-Man sia ormai diventato un’icona del fumetto italiano. Anche perché, a differenza di molti altri fumetti comici, le storie del Ratto sono capaci di far stare il lettore con il fiato sospeso attraverso storie profonde e spesso condite da risvolti drammatici. Purtroppo non tutte le ciambelle riescono col buco e anche Rat-Man ogni tanto perde qualche colpo. Infatti la storia presentata in questo numero non convince del tutto e non raggiunge il livello di altre parodie realizzate da Ortolani (basti ricordare la mitica Titanic 2000), risentendo forse di una certa stanchezza narrativa. Anche le battute non sono acute come in passato e il tutto ha un che di già letto.
La vera perla dell’albo si trova però dopo la storia principale, oltrepassando Esopo Reloaded, che se da un lato propone 10 motivi per apprezzarlo dall’altro non ne elenca nessuno per non farlo, e giungendo a L’ultima spiaggia de Gli intaccabili. Nonostante il difficile compito di sostituire l’amatissima Venerdi 12, questa serie si sta rivelando un piccolo capolavoro di comicità, essendo impossibile non ridere davanti alle disavventure amorose di Cipo, Leo & co. Se poi aggiungiamo una ridotta dose de L’ultima Burba che male non fa e che ci mostra con tanta ironia la dura vita militare, allora possiamo perdonare Leo della non brillante prova e attendere di leggere il prossimo numero per flettere i muscoli e ritrovarci nel vuoto.

Gennaro Costanzo


Andrea Antonazzo
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