Odisseo

Odisseo (spillato, 32 pagine, b/n, 1 Euro, autoproduzione) Testi di Stefano Ratti; disegni di Milena Bianchini, Oscar Celestini VOTO 6,5 / 10

Il recente kolossal statunitense “Troy” sembra aver risvegliato l’interesse del grande pubblico nei confronti delle avventure epiche e di natura mitologica. Nel prossimo futuro, dunque, è ipotizzabile il proliferare di numerose operazioni tese a sfruttare questa tendenza, con istant books, nuovi films e, magari, anche qualche fumetto a tema.
Nel settore dei comics, a dir il vero, qualcosa del genere esiste già, anche se non si tratta di un prodotto pensato in funzione di questa logica commerciale e legato ad un fenomeno effimero, ma di un lavoro che ha già alle sue spalle alcuni anni di vita e tanto materiale all’attivo. Sto parlando di “Odisseo”, una serie a fumetti indipendente che narra le gesta del giovane Ulisse. “Per questo ragazzo di sedici anni, l’isola di Itaca è un mondo pieno di avventure, che però inizia ad essere già troppo stretto per la sua sete di conoscenza. Intelligente, furbo, curioso, determinato fino in fondo pur di raggiungere il suo scopo e la sua idea di giustizia, vive le sue prime avventure maturando nel corpo e nell’anima, per diventare l’uomo il cui nome è sinonimo di avventura”, secondo quanto scritto nell’azzeccata introduzione al personaggio.
Creatore della saga è Stefano Ratti, abile sceneggiatore e discreto disegnatore. Agli esordi realizzava “in toto” le sue storie, pubblicandole su alcune delle migliori fanzine italiane, poi ha deciso di affidarne la realizzazione grafica ad altri giovani artists del panorama underground italiano e di raccoglierne le varie avventure anche in autoproduzioni monografiche. Proprio di recente è uscito il nuovo numero della serie, che ospita cinque storie brevi, sempre ben sceneggiate, ed offre una lettura davvero interessante e corposa. A parte un episodio illustrato dalla brava Milena Bianchini, i disegni sono interamente opera di Oscar Celestini, uno dei talenti più promettenti del fumetto nostrano. Il suo stile è in evoluzione costante ed ogni lavoro è sempre disegnato meglio del precedente, come si nota chiaramente dal sommario di questo albo. Se l’episodio di apertura, “Amore nascosto”, è discreto ma ancora acerbo e ingenuo sotto molti punti di vista (specialmente per gestione dei neri e scelta di alcune inquadrature), infatti, dopo una crescita palpabile di storia in storia, l’albo si chiude con “La sposa promessa”, un fumetto davvero professionale.
Se questo disegnatore riuscirà, come gli auguriamo, a trovare presto uno stile più definito ed entrerà nel mondo dell’editoria a fumetti, grande merito sarà di “Odisseo” e degli altri minuscoli “appassionati-editori fai da te” che continuano ad autoprodurre i loro sogni. Sono sempre stati pochi, negli ultimi anni sono diventati pochissimi, quasi una specie in via di estinzione, ma, insieme ai webeditori di e-comics distribuiti in rete, sono le fondamenta su cui si basa il futuro del fumetto nel nostro paese.

Per maggiori informazioni su Odisseo e su come ordinare gli albi della sua serie, scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Matteo Losso