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Fantastici 4 #228

Fantastici 4 #228 (Spillato, 48 pagine, colori, Panini Comics)
Testi Waid - David, Disegni Wieringo - Chriscross - VOTO 5/10


La prima storyline di Mark Waid e Mike Wieringo, Senziente, giunge a conclusione senza grandi sorprese e colpi di scena; se nei primi due episodi Waid riusciva a sorprendere ed a incuriosire, questa terza parte si distingue per una certa fretta nel concludere la vicenda, e per una scontatezza di fondo. La soluzione del caso era già chiaro dal mese scorso, il metodo per sconfiggere la rappresentazione matematica di Reed Richards già delineata, lo svolgimento del tutto freddo e poco sentito. Inoltre è un peccato che Waid abbia perso la possibilità, molto interessante, di dare un tono più interiore e spiazzante alla storia: in fondo per Mr Fantastic la creazione di un proprio doppio fatto di equazioni e formule matematiche poteva essere un momento bizzarramente intimistico, che l'autore sbriga invece solamente con una battuta appena accennata. Il finale si risolve così nel più classico "deux ex machina" per merito del genio di "gommolo", mentre gli altri membri della più famosa famiglia Marvel fanno solamente la parte di sparing partner per la creatura matematica. Altro fattore non del tutto convincente riguarda le caratterizzazioni dei protagonisti, che mancano forse di approfondimento e tridimensionalità, soprattutto una Torcia Umana eternamente fanciullesca. I disegni di Wieringo sono piacevoli, ma si avverte il rischio che finiscano per stancare un poco, con un tratto tanto cartoonesco e con una colorazione accesa che forse enfatizza troppo questo aspetto.

Anche l'episodio di Capitan Marvel di Peter David e Chriscross si rivela interlocutorio e poco ispirato, e come spesso capita, sono più interessanti gli aspetti "accessori", come i dubbi sessuali della prosperosa Marlo, che la trama principale, che ci porta a conoscenza di un piano di vendetta ai danni del Capitano.

In conclusione, si può considerare questo come un numero storto per un mensile che negli ultimi mesi si era invece distinto per storie brillanti, divertenti e non banali: un inciampo facilmente perdonabile. Se questo è il vostro primo numero, dategli un'altra possibilità!

Ettore Gabrielli
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