Menu

Heidi mon Amour

Heidi mon AmourCerte volte la vita può essere proprio strana. Immaginate che da piccoli vi innamoriate di un personaggio dei cartoni animati, Heidi per la precisione, e che da grande conosciate una ragazza identica, stesso viso e stesso nome, e che presto diventi vostra moglie. Immaginate, ora, che la vostra dolce metà diventi la protagonista di una fiction basata proprio sul personaggio tanto amato durante la vostra infanzia. Strano davvero, ma è esattamente quello che succede a Tommaso, il protagonista del racconto di Gud.

Un racconto che si può dividere in due parti: quella relativa alla fanciullezza e quella relativa alla fase adulta. Apprezzabile nella prima l’atmosfera bucolica e il legame del protagonista con gli animali, tutti passati a miglior vita per colpa dello strambo e crudele vicino Stroeltz. Meno, invece, la seconda parte, più decompressa e meno curata nei disegni man mano che procede verso la fine.

Ottima, infine, la confezione Tunué, che invoglia l’acquisto di un prodotto che si lascia leggere con estremo piacere.


Gennaro Costanzo
Torna in alto