Ultimate X-Men 51
- Scritto da Redazione Comicus
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Per chi cercasse un esempio della mediocrità e dello sbandamento che ormai travolgono l’Ultimate Universe (Spider-Man escluso), Ultimate X-Men 51 è la lettura perfetta. L’albo raccoglie entrambi gli annual/team-up che coinvolgono in un’unica avventura autoconclusiva gli ultimate Fantastici Quattro e X-Men. In un tripudio di viaggi temporali (nauseanti come sempre), scontri e colpetti di scena, quello che si proponeva di essere uno dei più importanti passi verso il megaevento Ultimatum finisce solo per fomentare il pessimismo.
Aron Coleite e Joe Pokaski (non a caso della stessa scuderia di Jeph Loeb) confezionano una storia non del tutto brutta, ma che è un monumento all’inutilità, infarcita per di più con alcune pesanti cadute di stile.
Un po’ meglio i disegni, vari e gradevoli, seppur niente di memorabile.
Aron Coleite e Joe Pokaski (non a caso della stessa scuderia di Jeph Loeb) confezionano una storia non del tutto brutta, ma che è un monumento all’inutilità, infarcita per di più con alcune pesanti cadute di stile.
Un po’ meglio i disegni, vari e gradevoli, seppur niente di memorabile.
Anche negli ultimi frangenti prima di Ultimatum, l’Ultimate Universe della Marvel sembra non riuscire a invertire la rotta rispetto alla sua quieta deriva verso il nulla narrativo. Non ci resta che sperare che il nuovo evento, e soprattutto i suoi seguiti, non sia quel nulla.
Valerio Coppola