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Moon Knight 3

Moon Knight 3 - Dio e la PatriaI tempi di Mark Spector come eroe e membro dei Vendicatori sono lontani.
Oggi Moon Knight è un vigilante pericoloso ed emarginato, che agisce in nome di Khonshu, il Dio della Luna, che gli compare sotto forma di logorroico e sardonico consigliere, ma che potrebbe essere anche un’allucinazione.

Gli sceneggiatori Mike Benson e Charlie Huston si divertono a far scendere sempre più in basso l’eroe, regalandoci un personaggio sociopatico ed instabile, che allontana da sé amici ed alleati. Coraggiosa la caratterizzazione di eroe imperfetto ed antipatico, ma si sospetta un senso di autocompiacimento nel darne a tutti i costi una versione torbida e distorta, soprattutto se non supportata da un lavoro convincente nell’elaborarne il ritratto psicologico, troppo ridondante e pseudo-cerebrale.

Le storie hanno un montaggio narrativo non lineare, con apparizioni sincopate di personaggi ed una struttura volutamente frammentaria che accentua le atmosfere noir della serie, ma la rende anche ostica alla lettura.


Paolo Pugliese
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