Shadow Hunter

Sin da bambina Jezzerie Jaden è tormentata da visioni in cui assiste alla lotta incessante tra creature soprannaturali. Divenuta una splendida donna, scoprirà la realtà sulla sua natura contesa da entrambe le fazioni scegliendo di intraprendere la sua lotta personale.

Un’eroina ironica e decisa, le cui fattezze, abilmente illustrate da Mukesh Singh, sono ispirate a Jenna Jameson, creatrice della serie insieme alla sceneggiatrice Christina Z.

Una storia che, pur presentando delle buone idee di fondo, viene narrata in modo piuttosto confuso e a tratti superficiale. Spiccano dei tentativi di suggestione semi-mistica, ma alla fin fine quello che resta più impresso è l’avvenenza della protagonista piuttosto che la trama.
Dialoghi al limite del ridicolo, oltre che inopportuni in particolari situazioni drammatiche o d’azione.

Un plauso meritano i disegni, davvero spettacolari.