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JLA/Cyberforce

JLA/CyberforceUn’orda di zombie tecnologici crea scompiglio a Budapest, e diventa il pretesto per far incontrare i componenti di due gruppi di supereroi: la Lega della Giustizia d’America, monumento storico dei comics DC, e la Cyberforce, figlia di quegli anni ’90 in cui la Top Cow poteva vantare un parco testate ben più folto di oggi.
Ne scaturisce l’ennesimo crossover tra case editrici, in un racconto a sé stante che lascia lo stesso l’impressione di essere entrati a film iniziato.

Joe Kelly e Doug Mahnke si accontentano di poco: JLA/Cyberforce non è molto più che una chicca per i fan dei due superteam e delle scazzottate innecessarie, con personaggi che ci guadagnano (buona la caratterizzazione di Martian Manhunter e Velocity) e altri che ne escono davvero male (abbastanza ridicoli e ridondanti gli ammiccamenti tra Batman e Cyblade).

Già pubblicato dalla Play Press, questo one-shot è una ristampa evitabile. Una proposta che non va molto più in là della sua funzione commerciale: nonostante la bontà dei disegni, la pochezza dei contenuti ne abbassa sensibilmente i motivi di interesse.


Simone Celli
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