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Devil e Hulk 136

Devil e Hulk 136Il Diavolo compie cento mesi, e si autocelebra.
O perlomeno lo celebra la Marvel, sfornando un numero che annovera le migliori stelle passate e presenti della casa editrice: Michael Lark, Marko Djurdjevic, John Romita Sr., Gene Colan, Alex Maleev, Bill Sienkiewicz, Lee Bermejo.
Alla fine dei conti, tuttavia, cotanta opulenza non si sposa con un plot memorabile: ED Brubaker non entusiasma perché scrive un banale numero riassuntivo, uno di quelli che, in poche pagine, raccontano gioie e dolori della vita di un eroe che è prima di tutto un uomo.
I dialoghi di Brubaker sono comunque sopra la media, e la struttura delle trentasei tavole è a suo modo perfetta, laddove riesce a integrare con grande abilità autori di estrazione così diversa.

Inizia anche World War Hulk, confermando le poche idee di Greg Pak e mostrando un Gary Frank piatto e spento come raramente si vede.

Se volete tutto, ma proprio tutto di World War Hulk, e desiderate rifarvi gli occhi con i migliori artisti della Marvel – che interpretano uno dei supereroi più riusciti di sempre – siete i benvenuti.


Luca Baboni
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