Menu

Ultimate Fantastic Four 19

Ultimate Fantastic Four 19 (Panini Comics, spillato, 48 pagine a colori, € 2,80) testi di Mike Carey, disegni di Stuart Immonen e Frazer Irving

Finito il ciclo di Mark Millar, è tempo di accogliere il nuovo scrittore regolare di Ultimate Fantastic Four, Mike Carey, destinato a diventare l'autore più proficuo per questa testata, dopo le brevi run di Brian M. Bendis, Warren Ellis e appunto Millar.

Il suo esordio, tuttavia, non si concentra sui quattro protagonisti, focalizzandosi invece sul primo nemico del gruppo, Arthur Molekevic, l'Uomo Talpa, e su quanto è rimasto del Think Tank oramai trasferitosi dal Baxter Building. Il risultato è una storia più che gradevole, in cui l'Uomo Talpa decide di rapire i quattro ragazzi prodigio per fondare una nuova società sotterranea, senza ovviamente aver fatto i conti né con il quartetto di supereroi né con le capacità dei reclusi.

Il sense of wonder che dovrebbe permeare la testata più fantascientifica della linea Ultimate, qui è decisamente vivo, forse con un po' troppa sospensione dell'incredulità, ma niente a confronto delle trovate pazzoidi (in senso buono) di Millar.
Il tono della storia, inoltre, è molto ironico, con alcune trovate decisamente azzeccate e divertenti, soprattutto nel racconto del dottor Molkevic. Aiutano in tal senso i disegni di un ottimo Stuart Immonen e di un più che buon Frazer Irving, scanzonati quanto basta, pur senza mai esagerare e scadere nel ridicolo .

Anche se questo annual autoconclusivo non può essere il solo metro per giudicare la futura run di Carey sulla testata, decisamente più seriosa, possiamo senz'altro guardare con interesse al nuovo corso. E se non dovesse rivelarsi all'altezza, questo albo ci avrà comunque regalato una storia più che godibile.



Riccardo Galardini
Torna in alto