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Shamo 5

Shamo 5 (Panini Comics, brossurato, 208 pagine in b/n, € 4,00) testi di Izo Hashimoto, disegni di Akio Tanaka

Inizia il torneo nazionale di karate, ma le regole della competizione impongono forti limitazioni alle tecniche violente di Ryo, che decide di iniziare la sua personale scalata per la vittoria fuori dal ring. Poco importano le scorrettezze compiute quando il fine è vincere.

Shamo è un fumetto con un grande potenziale, l’autore però non ha ancora dimostrato di sapersi destreggiare bene con la storia. Gli albi passano altalenando da trame interessanti e personaggi ben definiti a ingenuità e violenze gratuite. La trama riguardante il torneo di questo volume poteva scadere in un susseguirsi di banali combattimenti, invece si è dimostrata veloce e appassionante. Finalmente la storia scorre con continuità a differenza degli scorsi volumi troppo legati alla struttura dell’episodio singolo. Il finale inoltre lascia la speranza di un numero 6 altrettanto valido.

I disegni sono a tratti troppo essenziali, Akio Tanaka infatti fa largo uso dei toni chiari, ma in questo modo le scene dei combattimenti risultano ben definite e piacevoli.

Questo manga non si dimostra ancora totalmente convincente, tuttavia riesce a differenziarsi dai classici manga di combattimenti. Se questo numero rappresenta qualitativamente l’andamento futuro della serie, Shamo potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa.

Andrea Briganti





Andrea Antonazzo
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