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Teresa Radice e Stefano Turconi: 1° tavola di Non stancarti di andare

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Dopo il successo di critica e pubblico de Il Porto Proibito, Teresa Radice e Stefano Turconi (che abbiamo intervistato qui) stanno lavorando ad una nuovo fumetto a colori per Bao Publishing. L'opera, dal titolo Non stancarti di andare, uscirà nel 2017 e qui di seguito potete vedere la prima tavola diffusa dalla Bao.

Teresa Radice e Stefano Turconi, reduci dal successo de Il porto proibito, hanno iniziato a lavorare a un nuovo libro,...

Posted by BAO Publishing on Lunedì 7 dicembre 2015

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Bao Publishing: anteprima di Meka Chan di Claudio Acciari

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Bao Publishing ha diffuso, tramite il proprio sito ufficiale, un'anteprima del volume Meka Chan di Claudio Acciari e in uscita il 15 gennaio 2016. Trovate dati, sinossi e anteprima qui di seguito.

Meka Chan

Pagine: 96
ISBN: 978-88-6543-533-5
Formato e rilegatura: Brossurato 20,5 x 25,7
Data di pubblicazione: 15/01/16

Meka Chan arriva nella vita di un anziano giapponese con la forza dirompente di una meteora che si schianta al suolo. La sua storia è un segreto impensabile, ma la storia di questo libro - scritto e disegnato come se fosse lo storyboard di un anime dal virtuoso disegnatore Claudio Acciari - è fatta anche di dolcezza, attimi sospesi, umanità. Un libro speciale, che vi farà commuovere, emozionare e vi strabilierà con il talento visuale del suo autore.

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Bao: disponibile Chanbara - La via del samurai di Recchioni e Accardi

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È disponibile in libreria Chanbara - La via del samurai, l'edizione definitiva BAO Publishing a colori della storie di samurai di Roberto Recchioni e Andrea Accardi. Inoltre, gli autori saranno in tour di presentazione oggi 19 novembre a Roma, il 20 novembre a Milano, il 25 novembre a Bologna e il 9 dicembre a Torino. Di seguito il comunicato stampa e un'anteprima del volume:

Nessuno è più pericoloso di chi sa di non avere più onore da perdere.

BAO Publishing è orgogliosa di annunciare l'uscita in libreria dal 19 novembre 2015 di Chanbara – La via del samurai, un volume sontuoso che raccoglie il dittico “La redenzione del samurai” e “I fiori del massacro”, di Roberto Recchioni ai testi (e haiku) e Andrea Accardi ai disegni.

Chanbara significa, in una traduzione letterale, "combattimento con la spada" e nel cinema indica il genere dei film di cappa e spada ambientati nel Giappone medievale. Un genere che per il Giappone significa un po' quello che è stato il western per gli Stati Uniti: la mitizzazione della storia nazionale, rappresentata in modo esemplare da alcuni film come I sette samurai di Akira Kurosawa.

Roberto Recchioni, scrivendo le storie dei suoi samurai, disegnate magistralmente da Andrea Accardi, crea un gruppo di personaggi costretto a combattere per il proprio onore in un Giappone feudale tra immaginario e rigorosa ricostruzione storica. Due storie indipendenti che, unite, danno vita a un epico quadro complessivo dall'ampio respiro narrativo.

Le storie, inizialmente edite dalla Sergio Bonelli Editore nella collana “Le Storie”, appaiono per la prima volta a colori (colori di Stefano Simeone per “La redenzione del samurai” e colori di Luca Bertelè per “I fiori del massacro”) in quest'edizione prestigiosa e di grande formato, con extra inediti e un'elegante sovraccoperta in pergamena.

Gli autori sono in tour per la presentazione del volume, prossimi appuntamenti il 19 novembre a Roma, ore 18:00, presso La Feltrinelli Colonna (Galleria Alberto Sordi), il 20 novembre a Milano, ore 18:30, presso La Feltrinelli Duomo (Galleria Vittorio Emanuele) il 25 novembre a Bologna, ore 18:00, presso Libreria Coop Ambasciatori e il 9 dicembre a Torino, ore 21:00, presso il Circolo dei lettori.  

Disponibile in libreria per BAO Publishing dal 19 novembre 2015

Roberto Recchioni (1974) è sceneggiatore, disegnatore, giornalista e scrittore: ha esordito sulla serie Dark Side per la Bdb Presse, ideata da lui e Massimiliano Leonardo. È stato il creatore di John Doe e Detective Dante (insieme a Lorenzo Bartoli) per l’Eura Editoriale e di David Murphy: 911 per la Panini. Per la stessa casa editrice ha realizzato l’adattamento a fumetti delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi e per l’Astorina varie storie di Diabolik. Ha scritto i libri a fumetti: Battaglia – le Guerre di Pietro, Ucciderò ANCORA Billy the Kid, Ammazzatine e Asso, di cui è autore unico di testi e disegni. Attualmente collabora con la Sergio Bonelli Editore in veste di curatore di Dylan Dog e di creatore della serie Orfani (insieme a Emiliano Mammucari). Inoltre è sceneggiatore di Tex e Le Storie e, per la Disney, di Topolino. Nel 2015, per Mondadori ha pubblicato il suo primo romanzo, YA - La battaglia di Campocarne. Il suo blog, Dalla Parte di Asso, è tra i più letti d’Italia.

Andrea Accardi (1968) è un fumettista italiano. Dopo l’esordio nel 1994 su una storia di Onofrio Catacchio pubblicata in Italia (Kappa Edizioni) e in Francia (Albin Michel), ha collaborato con le principali case editrici italiane. Nel 2002 partecipa ai disegni di Lupin III Millennium, miniserie edita da Kappa Edizioni e composta da storie inedite. La storia disegnata da Accardi su testi di Massimiliano De Giovanni, “Nella camera a gas”, nel 2004 gli vale il premio Gran Guinigi come miglior disegnatore. Successivamente realizza tre episodi di John Doe, serie creata da Roberto Recchioni e Lorenzo Bartoli ed edita da Eura Editoriale. Nel 2012 sui testi di Roberto Recchioni disegna “La redenzione del samurai”, che nel 2013 gli vale il premio Micheluzzi come Miglior Disegnatore. Nello stesso anno, sempre su testi di Roberto Recchioni, disegna “I fiori del massacro”. Le due storie, inizialmente pubblicate nella collana Le Storie della Sergio Bonelli Editore, nel 2015 vengono riproposte da BAO Publishing nel volume Chanbara in un’edizione inedita a colori.
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Bao & Bonelli: Michele Foschini ci spiega come "Cambia Tutto"

Fra gli eventi più importanti di Lucca Comics & Games 2015 bisogna annoverare l'attesa conferenza Bao & Bonelli in cui le due realtà editoriali hanno annunciato una strategia congiunta e nuova per approcciarsi al mondo delle librerie, grazie ad un nuovo distributore e a un catalogo mensile dedicato. Considerando il grosso interesse dei lettori e la portata di questo evento, abbiamo contattato Michele Foschini, direttore editoriale della Bao Publishing, per comprendere meglio nel dettaglio cosa effettivamente cambierà per i lettori e per le librerie.

Salve, Michele. Bentornato su Comicus.

cambiatutto bbA Lucca c'è stata la tanto attesa conferenza Bonelli & BAO. Facciamo un passo indietro. Come nasce la sinergia fra la vostra Casa editrice e quella di via Buonarroti? Due realtà di primo piano del fumetto italiano, ma al tempo stesso molto differenti.

Come molte altre cose nel mondo del Fumetto italiano, è “colpa” di Roberto Recchioni. Due anni fa ci ha chiesto di portare in libreria Mater Morbi, il suo storico episodio di Dylan Dog, e da allora sono nate amicizie personali, una profonda e reciproca stima professionale, e la sensazione di avere punti di vista diversi, ma complementari, sul mercato. Collaborare con la Sergio Bonelli Editore è sempre stato un piacere, non ricordo un solo momento di tensione o disaccordo, in questo ultimo biennio.

In estrema sintesi, la grande novità è che Bonelli e BAO cambieranno distributore, passando a Messaggerie, e condivideranno un catalogo unico. In termini pratici, cosa cambierà per i lettori e quali vantaggi avranno da oggi?

Messaggerie è senza dubbio il miglior distributore librario d'Italia. Ha un know how e una struttura senza uguali. La loro metodologia distributiva, soprattutto nella fase di immissione ed evasione degli ordini dei singoli punti vendita, presenta molti vantaggi operativi per i negozianti. Senza entrare nel merito, grazie alla struttura di Messaggerie e alla promozione (nel senso dell'informazione ai librai e del servizio clienti dedicato) messa in piedi da SBE e BAO, sul medio termine le fumetterie diventeranno più competitive rispetto a quanto siano ora, nei confronti di altri venditori degli stessi prodotti. Questo significherà più facilità di reperimento dei fumetti senza lunghi tempi di attesa per i loro clienti, e migliori vendite e margini sulle vendite, quando il sistema andrà a regime.

Questa mossa nasce, oltre che dalla volontà di migliorare sempre, anche da una forte insoddisfazione precedente. Qual era il problema, cosa non funzionava?

Per motivi che prescindono dalla volontà degli editori, nel sistema che usavamo in precedenza era molto difficile garantire la disponibilità ai negozi degli arretrati. In pratica, quando un titolo veniva lanciato la prima volta era facile ordinarlo, ma dal primo riordino le cose si facevano complesse e i tempi quasi biblici. Non potevamo continuare a lavorare in questo modo. Soprattutto se consideriamo che un editore come BAO investe moltissime risorse per tenere sempre tutto il catalogo disponibile, con costanti ristampe e monitoraggio delle vendite.

Negli ultimi anni sembra che l'attenzione delle librerie di varia verso i fumetti sia cresciuta. Fino a pochi anni fa, i volumi a fumetti erano spesso associati a quelli per l'infanzia o ai libri comici, ora hanno intere aree dedicate. Insomma, sembra che il fumetto si sia conquistato uno spazio sempre maggiore. Credi ci sia ancora tanto da migliorare sotto quest'aspetto? Cosa bisogna fare per coinvolgere sempre più il pubblico generalista?

Ormai l'attenzione verso il Fumetto è totale, da parte del mondo della cultura e della società. Sta a noi che lo produciamo non sprecare questa attenzione, evitando di sovrappopolare gli scaffali e di alienare questo nuovo lettorato, pubblicando troppe opere eccessivamente settarie o di nicchia. Allo stesso tempo, dobbiamo far capire ai nostri clienti storici (e in questo novero includo anche le fumetterie, che sono al 99% gestite da autentici appassionati) che siamo dalla loro parte, che abbiamo a cuore le cose che sono importanti per loro, in termini tanto contenutistici quanto merceologici.

Naturalmente, le librerie specializzate (le fumetterie) sono al centro dei vostri progetti e dei vostri interessi, come dimostrato anche con precedenti iniziative. Al tempo stesso, però, sembrano subire sempre di più la concorrenza e spesso sono gli stessi editori o i distributori a rendergli difficile la vita. Questa nuova iniziativa come le favorirà? Avete parlato in conferenza di un ufficio commerciale dedicato e di aiuti ai negozi per scontistica, promozioni e incontri con gli autori.

Il punto è proprio questo: le fumetterie hanno il vantaggio di saper comunicare, personalizzando il servizio, con ogni loro cliente. Fino a ora però nessuno ha trattato allo stesso modo chi le gestisce. Da questa settimana, noi di Sergio Bonelli Editore e BAO Publishing li andremo a cercare, piccoli o grandi che siano, e capiremo le loro esigenze, perché se siamo riusciti a farci accettare da un pubblico generalista che diffidava del potenziale dei fumetti come mezzo narrativo, non esiste che non troviamo il modo di far crescere il business (e la soddisfazione) di chi già conosce l'immenso potenziale di questo medium.

In chiusura, in futuro c'è la possibilità che qualche altro editore possa sposare il progetto?

Secondo me tra qualche mese molti colleghi capiranno il potenziale di questa nostra operazione, ed è molto probabile che decidano di fare come noi.

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