Menu

Nasce Emerald Comics, nuovo distributore di fumetti americano

La distribuzione di tutto ciò che riguarda il fumetto in America è appannaggio sostanzialmente di un'unica major, la Diamond Comics Distribution, che rifornisce fumetterie, librerie e i principali negozi che vendono tali articoli e per questo risulta un'ottima fonte quando si parla di dati di vendita e trend del mercato della nona arte negli States. Ma le cose potrebbero cambiare a breve.

Nasce infatti un nuova compagnia con sede a Seattle e fondata dalla scrittrice nonché editore Anne Bean, la Emerald Comics Distribution, che debutterà come distributore regionale con grandi piani per l'espansione mirata alla copertura dei diversi stati.
“Tutti i gestori di negozi con cui ho parlato hanno da dire qualcosa di negativo su Diamond. Recentemente ho parlato con il gestore di un negozio locale che ha dichiarato di non aver avuto un ordine in cui filasse tutto liscio da vent'anni a questa parte. O ci sono gli scatoloni danneggiati, o i fumetti strappati o ci sono poche copie. Ma è l'unico servizio disponibile”, ha dichiarato la Bean a Vanguard Seattle.

Emerald sfiderà quindi il monopolio attuale della distribuzione di fumetti detenuto da Diamond a partire dal territorio locale, offrendo un'alternativa in un mercato attualmente privo di scelta, un po' come fatto da piccolo distributori regionali come Bird Cage Bottom Books. Ma l'obiettivo principale è crescere ed espandersi ad un territorio molto più vasto. Un percorso tutt'altro che semplice, dato che l'ultima rivale della Diamond, la Haven Distributors, ha chiuso i battenti nel 2011 e poteva vantare di mezzi già consolidati e migliori rispetto a quelli che si appresta a mettere in campo la Emerald, almeno nelle sue fasi iniziali.

“Ho una macchina e un seminterrato. Posso rappresentare sia autori che case editrici, spostare la merce da un negozio ad un altro e controllare il livello di copie in stock. Mi assicurerò che le ricevute di consegna siano corrette, mi occuperò della merce in eccesso. Informerò i negozi su quali siano le novità bollenti”.

(Via Newsarama)

Torna in alto