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Hayao Miyazaki critico verso Charlie Hebdo

In una recente intervista rilasciata alla radio giapponese TBS, di cui il sito Kotaku ha riportato alcuni passaggi, l'indiscusso maestro Hayao Miyazaki ha parlato dei tragici eventi che hanno sconvolto Parigi lo scorso 7 gennaio, durante i quali un gruppo di terroristi armati ha fatto irruzione nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, uccidendo 12 persone tra disegnatori e civili.

Questa l'opinione del co-fondatore dei Ghibli Studio che non mancherà di far discutere.

"Credo sia un errore fare caricature su quello che le altre culture adorano. È una buona idea smetterla".

Ovviamente Miyazaki non è contrario alla satira o all'essere critici, semplicemente per lui le caricature dovrebbero essere utilizzate diversamente.

"Innanzitutto, [le caricature] dovrebbero interessare i politici della propria nazione. Può risultare sospetto prendersela con la situazione politica di altre nazioni".

È giusto, e quanto meno doveroso, far notare come sulle pagine del giornale satirico francese (che tornerà in edicola il prossimo 25 febbraio) trovasse spazio tanto la satira religiosa nei confronti dell'Islam quanto quella verso il cattolicesimo, così come non sono mai state trascurate vicende di politica interna.

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