Menu

Ecco il nuovo look di Venom, da Guardian of the Galaxy #23

Venom ha un nuovo look. Casco pesante e placche corazzate per un nuovo completo che farà il suo debutto su Guardiani della Galassia #23 (appena uscito negli USA), un numero che vede il super-simbionte di Flash Thompson abbandonare il precedente aspetto, pesantemente armato, per passare a uno pesantemente corazzato.

Il nuovo look fa il suo debutto nell'ambito di "Planet of the Symbiotes", storyline scritta da Brian Michael Bendis e disegnata da Valerio Schiti. Arco narrativo che ha visto Flash Thompson tornare al pianeta che ha generato il simbionte Venom, svelando così un segreto che l'Universo Marvel aveva mantenuto tale da quando l'organismo alieno aveva fatto la sua prima apparizione trent'anni fa.

Mani italiane, dunque, in questo cambiamento. In un'intervista con Marvel.com Schiti ha rivelato che Brian Bendis ha usato come punto di partenza una versione di Venom presa da "Disney Infinity". «Qualcosa del genere.» Pare abbia detto Bendis. "Cool. Elegante. Grande".
"Cercava una versione di Venom che piacesse alla nuova generazione di lettori. Quella che ha conosciuto il personaggio come eroe e forse neanche sa che un tempo invece era un mostro". Ha ritenuto pertanto che fosse necessario crearne «una versione totalmente diversa, una versione moderna: forte, elegante e potente; una versione perfetta, con una nuova serie di super poteri".

Ma se Bendis ci ha messo l'idea di partenza, poi è Valerio Schiti che rivendica la paternità del processo creativo che ha portato al nuovo outfit di Venom.
"Volevo dargli un aspetto moderno e allo stesso tempo classico», dice «doveva somigliare più al primo Venom che all'"Agente Venom". Una versione nuova che però, paradossalmente, somigliasse alla versione più vecchia del personaggio, quella apparsa in Amazing Spider-Man #299".
E continua "Perché non usare quella prima e potente immagine come riferimento? [...] Ho cominciato a leggere Spider-Man più o meno quando quella run è stata pubblicata in Italia, nel 1992, per cui è stato una specie di omaggio a qualcosa che ho amato da ragazzo".

Quanto ai riferimenti artistici del passato che hanno influenzato il suo lavoro, Schiti non ha dubbi «Il design delle prime apparizioni di Venom, naturalmente. Ho guardato il lavoro di Mike Zeck e Todd McFarlane soprattutto per le dimensioni e l'idea principale: un tipo grosso con un ragno bianco sul petto. Era un disegno perfetto e davvero potente e ho voluto mantenere il design finale il più vicino possibile a quell'aspetto.»
Poiché si tratta di una versione spaziale di Venom, un Guardiano della Galassia, Schiti afferma di aver aggiunto alcuni dettagli sci-fi, per i quali ha preso spunto da anime e film come Ghost in the Shell o Tron.

Infine, spiega Schiti, "C'è anche una divisa per Flash Thompson". L'aspetto richiama quello di una divisa da astronauta (pantaloni pesanti e guanti imbottiti). I dettagli sono per lo più gli stessi (per esempio le insegne dei Guardiani su ognuna delle spalle); "Dovrebbe essere il "look di tutti i giorni" del nuovo Venom-corazzato". Conclude «Oh, Flash avrà anche un nuovo taglio di capelli, un taglio tattico in realtà. Dopo tutto è pure sempre un militare!".

Torna in alto