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Albissola Comics: un piccolo borgo tipicamente ligure

Un piccolo borgo tipicamente ligure, un lungomare chiamato “la passeggiata degli artisti” dove coloratissime piastrelle di ceramica compongono mosaici da sogno, con le firme di artisti di spicco del ‘900 italiano. Sole e mare di maggio, e acciughe avvolte nel cartoccio. E vino bianco, di quello buono.
Questo è lo splendido scenario scelto da Giuseppe Dario Isopo e da Stefano Grasso per organizzare un festival del fumetto molto particolare, ormai giunto alla terza edizione, incentrato sempre e soprattutto sugli artisti e la loro arte.
Difatti l’idea innovativa è che ad Albissola Comics gli artisti sono localizzati ognuno in una delle innumerevoli botteghe d’arte disseminate nel piccolo borgo, chi in una galleria in mezzo a quadri di celebri pittori chi, in maggior parte, all’interno dei laboratori della ceramica, la vera specialità tradizionale del luogo.

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Non ci sono stand di case editrici con autori che, a orari stabiliti, incontrano i propri fan; qui, aggirandosi tra tortuosi carruggi, troverete per tutto il giorno disegnatori che vi accolgono in questi particolari spazi, pronti a autografare stampe, rigorosamente gratuite, oppure a produrre splendidi sketch su grandi cartoncini numerati e appositamente siglati “Albissola Comics”. I cartoncini vengono consegnati nella piazzetta della cittadina al momento dell'acquisto delle varie curatissime stampe a colori che ogni autore prepara in esclusiva per l'occasione.

Ci siamo trovati subito da Max Frezzato, uno dei grandi del fumetto italiano, che accoglie tutti in una bottega che sembra sua da sempre, offrendo un bicchiere di vino a chi si ferma con lui a guardare e commentare assieme le sue numerose opere appese, tra un Pinocchio incantato e donne da sogno.
Più avanti, girando l’angolo, si arriva in un laboratorio di ceramica con all’interno Paolo Mottura, disegnatore sopraffino della scuderia Disney e, nelle vicinanze, i gemelli Raul e Gianluca Cestaro, da più di dieci anni colonne portanti di Dylan Dog e Tex: le tavole che ricoprono le pareti  sono un viaggio dal West più selvaggio alla Londra più misteriosa.
E a proposito di Tex e Dylan, ad Albissola Comics uno degli ospiti di punta è Claudio Villa, disegnatore e copertinista per eccellenza di entrambi gli eroi. Per arrivare al mitico Villa ci sono addirittura due file, ma ne vale la pena, perché ne usciamo con un disegno di Kit Carson che sarà un ricordo bellissimo di questi giorni.
Un altro degli ospiti di rilievo è Silver, che ha scelto proprio Albissola come una delle tappe dei festeggiamenti per i 40 anni di Lupo Alberto. In tantissimi lo aspettano nella splendida Villa Farraggiana, adulti, ragazzi e scolaresche, a testimonianza di un mito che va oltre le generazioni.

Una delle botteghe dove abbiamo passato più tempo è quella che ospita Lola Airaghi e Fabio Celoni, che sforna senza tregua Paperi e Dylan Dog, passando da uno stile all'altro, mentre una delle simpatiche titolari del negozio continua a creare opere in ceramica accanto all'eclettico disegnatore. Fabio ci ha rivelato che probabilmente vedremo presto una versione Disney di un'altra grande opera della letteratura, esattamente come nel caso del Dracula di Bram Stoker "topolinizzato". Inutile aggiungere che a questo punto l'attesa è grande.

Così come, un altro dei rumor della fiera, aspettiamo la nuova fatica di Marco Bianchini, autore della celebre Termite Bianca, il quale ci anticipa che nella serie Bonelli Le Storie uscirà a dicembre "L'isola dei morti" ambientata a New York, una storia di zombie interamente disegnata con una  mezzatinta data a mano, proprio come quella sperimenta davanti a noi su un volto di Mister No, che sembra possa prendere vita ed esclamare: "Sangue di Giuda!".

Un posto d'onore speciale per Paolo Eleuteri Serpieri, le cui opere esposte sono di una bellezza incredibile, così come il limitatissimo portfolio che presenta proprio qui ad Albissola.
Tantissimi gli altri autori presenti: Lele Vianello e Carlo Rispoli - insieme per la casa editrice Segni d'autore che presenterà presto lo storico La coccarda rossa ispirata alla storia vera della nascita del brigantaggio in Italia, oppure Davide Fabbri, un gigante di simpatia, o ancora il maestro Giuseppe Palumbo, Alessia Martusciello, Thierry Girod e veramente tanti, tanti altri.

Menzione infine per Elena Mirulla, Paolo Bisi, il cui progetto steampunk meriterebbe la realizzazione, e un gentilissimo Enzo Troiano, con il quale ci fermiamo a parlare di fumetti, convention e crisi.

Già, perché Albissola è una fiera sui generis, pochissimi banchi dedicati alla vendita, non ci sono cosplayers, no limited cover, niente gadget e niente di tutto ciò che ruota intorno al mondo del fumetto e che sempre di più caratterizza le manifestazioni sui comics. "Fumetto nudo e crudo" afferma con orgoglio Isopo, l'organizzatore dell'evento, con la consapevolezza che tutti gli autori intervenuti nelle tre edizioni siano stati felici di questa dimensione "pura" e  della centralità attribuita al loro lavoro; allo stesso tempo Isopo non nasconde un rammarico per il mancato incremento di pubblico rispetto alla crescita di questi anni, riflettendo già su ciò che si potrà apportare il prossimo anno e su chi ha già confermato la propria partecipazione. Qualche nome? Yves Swolfs, Lucio Parrillo, Esteban Maroto e molti altri che promettiamo di non svelare subito.

Sprazzi di pioggia chiudono idealmente questa edizione, mentre noi ci accingiamo a ripercorrere ancora una volta la passeggiata degli artisti.

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