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Green Arrow: parla Jeff Lemire

ATTENZIONE: la seguente news contiene SPOILER!

GA Cv28 dsSulle pagine conclusive di Green Arrow #27 lo scrittore Jeff Lemire ci ha regalato una sconvolgente novità… Robert Queen, padre di Ollie Queen, è vivo ed stato lui a condurre Ollie sull’isola dov’è diventato Freccia Verde, o meglio dove è diventato l’uomo che suo padre ha sempre pensato che potesse diventare.
 
Occasione più importante non poteva esserci per Newsrama per ascoltare direttamente da Lemire le motivazioni che hanno portato a stravolgimenti di questo genere. “La rivelazione posta in chiusura di Green Arrow #27 non è parte di un piano, ma io sapevo che Robert Queen avrebbe potuto rivestire un ruolo importante nella storia non appena fossi andato avanti. Questo l’ho cristallizzato quando ho iniziato a lavorare a The Outider’s War”.
 
Il motivo del ritorno di Robert è oggetto di analisi da parte dell’autore. “Oliver Queen è un soggetto il cui nucleo si fonda sull’eredità e sulla responsabilità. E tutto questo gli deriva da suo padre e le responsabilità della vita fino alla sua eredità. Per questo Robert Queen diventerà essenziale per la storia”.

Difficile non notare la presenza del classico pizzetto sul volto di Queen padre. “Beh, è un richiamo simpatico al Green Arrow pre-New 52, ma è anche qualcosa in più. Si evoca un’immagine più vecchia, una versione più rassicurante di Freccia Verde, e come risultato conferisce a questa nuova versione un maggiore carico di responsabilità”. Continua Lemire “Inoltre, con Robert che acquisisce questo look, è come dire che questo nuovo Ollie non tornerà dietro a quella versione. Ha bisogno di diventare qualcosa di nuovo”.

Si passa ad analizzare le probabili interazioni tra la serie dedicata all’arciere di smeraldo e Justice League United. “Per il momento non sono previste relazioni tra le due serie, le cose resteranno separate. Posso solo anticipare” parlando del ruolo che, nella Lega, ricoprirà Freccia Verde “che Martian Manhunter lo vede come un leader più degli altri giovani personaggi dell’albo. E dopo essere stato così giovane ed irresponsabile prima di The Outsider War e altre mie storie, questo rappresenterà una svolta. Dovrà essere un adulto con comprimari quali Stargirl e Supergirl che lo cercano per il comando”.

Alle matite troveremo Andrea Sorrentino. La conversazione, quindi, si sposta sul ruolo che l’artista ha ricoperto nello sviluppo della run, se semplice disegnatore o co-creatore. “Entrambe i ruoli. Ha portato tanto in termini di design, toni, layout e storytelling. È un mondo che sento tanto mio quanto suo. L’intero look degli Outsiders può essere ricondotto a lui, mentre l’idea del pizzetto è mia”.

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