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Dragon Ball, il manga

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Nel 1984 Akira Toriyama inizia a disegnare Dragon Ball, una nuova serie a fumetti pubblicata su Weekly Shonen Sunday; per differenziarsi da altre opere simili fortemente influenzate dalla cultura occidentale, prende ispirazione dal racconto cinese "Viaggio ad Ovest", rivisitato assieme ad alcuni elementi di Dragon Boy, una storia in due parti che aveva realizzato nel 1983.
Dragon Ball continua la sua serializzazione per ben 519 capitoli proposti a cadenza settimanale fino al 1985; dopo essere stato pubblicato su rivista il manga viene poi riproposto in 42 tankobon che hanno venduto, nel solo Giappone, più di 150 milioni di copie. L'opera di Toriyama è riconosciuta universalmente come uno dei manga più importanti mai realizzati; Goku è considerato uno dei migliori protagonisti di sempre, e sono molti gli autori giapponesi che hanno dichiarato di essere stati fortemente influenzati da Dragon Ball, tra i quali Eeichiro Oda (One Piece) e Masashi Kishimoto (Naruto). Nel 2004 è uscita una nuova edizione in 34 volumi chiamati kazenban, con una maggiore dimensione e foliazione, nuove copertine e le pagine a colori presenti originalmente su rivista; per l'occasione Toriyama ha anche disegnato una manciata di nuove tavole conclusive, assenti nelle precedenti edizioni.
In Italia Dragon Ball arriva nel 1995 grazie alla Star Comics, che lo pubblica integralmente in 62 volumetti quindicinali conosciuti come l'edizione "dalla costina azzurra"; in seguito verranno pubblicate due ristampe da 42 tankobon uguali alla versione originale, Dragon Ball Deluxe e Dragon Ball New, la seconda delle quali presenta alcune censure causate da proteste di associazioni per la protezione dei minori. Nel 2006 è stata intrapresa la pubblicazione di Dragon Ball Perfect Edition, ovvero l'edizione rinnovata dei kazenban proposti qualche anno prima in Giappone.

Alla ricerca delle sfere

Goku è un ragazzino incredibilmente forte che vive da solo sui monti dove è stato cresciuto da suo nonno, l'unico essere umano che abbia mai conosciuto. Un giorno viene raggiunto da Bulma, una ragazza che grazie a un radar di sua costruzione sta girando per il mondo per raccogliere le sette sfere del drago, pietre magiche in grado di evocare il Drago Shenron, capace di esaudire qualsiasi desiderio. I due si mettono in viaggio, incontrando alcuni personaggi che si uniranno a loro nell'avventura: il maialino mutaforma Olong, il bandito ginofobo Yamcha e il suo fedele amico Pual. Per ottenere una sfera del drago il gruppo dovrà soddisfare i desideri pruriginosi del Maestro Muten, un potente eremita che oltre alla sfera del drago dona a Goku la Nuvola d'Oro, un rapido mezzo di trasporto volante utilizzabile solo da chi possiede un cuore puro. Durante la loro odissea i personaggi giungeranno al Monte Padella, la reggia dello Stregone del Toro, attorno alla quale divampa un terribile incendio; Muten riuscirà a spegnere l'incendio con la sua devastante Kamehameha, soddisfacendo così lo Stregone e la giovane figlia Chichi, una timida bambina destinata a diventare la moglie di Goku.
La ricerca si conclude però nel castello di Pilaf, un bizzarro esserino che intrappola i nostri eroi sottraendo loro le sfere, così da poter diventare il padrone del mondo; sfortunatamente per lui, Olong irrompe davanti al drago Shenron desiderando delle mutandine da donna, sventando il suo piano. Per vendicarsi, Pilaf è pronto ad uccidere i responsabili della sua disfatta, ma Goku riesce a distruggere il luogo in cui erano rinchiusi in un modo del tutto imprevisto: osservando la luna piena si trasforma infatti in un gigantesco scimmione pronto ad attaccare chiunque, senza alcuna distinzione tra nemici e amici. Fortunatamente Yamcha e Pual riescono a tagliare la coda della gigantesca creatura, cosa che riporta Goku alle sue dimensioni naturali, senza alcun ricordo sull'accaduto.
La prima saga di Dragon Ball presenta un cast ricco ed eterogeneo, con personaggi ben caratterizzati e simpatici da subito; uno degli elementi comici più riusciti è il rapporto tra l'ingenuità di Goku e l'animo irascibile di Bulma, pronta ad accendersi ad ogni atteggiamento bizzarro del suo compagno di viaggio, completamente ignorante per quanto riguarda le regole della società. Va inoltre apprezzato come Toriyama riesca a giocare con elementi umoristici bassi (il corpo femminile, la cacca, la pipì…) utilizzandoli con una leggerezza simile a quella di un bambino, senza mai scadere nella volgarità.

Il torneo Tenkaichi

Dopo aver completato la ricerca delle sfere del drago, Goku decide di recarsi dal Maestro Muten per poter diventare più forte. Qui, assieme al nuovo amico Crilin, verrà sottoposto dall'arzillo vecchietto a una serie di allenamenti del tutto particolari: compiendo lavoretti quotidiani particolarmente faticosi, che all'apparenza non c'entrano nulla con le arti marziali, i due ragazzi riescono ad aumentare esponenzialmente la propria forza e velocità. Muten riconosce che i suoi due allievi hanno raggiunto un livello alto e decide di iscriverli al Torneo Tenkaichi, una manifestazione nella quale i migliori combattenti del pianeta si sfidano in accesi duelli; Goku e Crilin riescono a superare senza troppe difficoltà le eliminatorie e accedono alle fasi finali, dove dovranno tentare di rubare la vittoria al mostro Giran, al puzzolente Bacterian, alla sensuale Lan Fan, al silenzioso Nam e alla vecchia conoscenza Yamcha. Ma a mettere in difficoltà entrambi gli allievi di Muten sarà Jackie Chun, ovvero lo stesso Muten travestitosi e iscrittosi al torneo per impedire ai suoi ragazzi di vincere il torneo e montarsi la testa.
Il Tenkaichi si confermerà una struttura perfetta per inserire una serie di lotte (che i lettori reclamavano a gran voce) senza doverle inserire in una trama che ne rallenta la frequenza; il meccanismo sarà così apprezzato che nel corso di tutta la serie vedremo ben altre quattro edizioni del Tenkaichi.
I combattimenti di questa prima edizione però hanno ancora toni spensierati e risoluzioni spesso comiche, con mosse e tecniche che prediligono l'aspetto umoristico piuttosto che creare scontri violenti, come sarà in futuro; per questo Toriyama ha dichiarato di essersi ispirato ai film di Jackie Chan, attore citato esplicitamente nel nome dell'alter ego di Muten.

Il Red Ribbon

Col desiderio di recuperare la sfera del drago di suo nonno, Goku si rimette in viaggio sulla Nuvola d'oro, armato di Dragon Radar; la seconda ricerca delle sfere è però molto più complessa per Goku, che dovrà affrontare sul suo cammino il Red Ribbon, un potente esercito intenzionato a raccogliere i sette manufatti per i loro loschi scopi.
Dopo aver battuto rapidamente il Capitano Silver, Goku giunge alla Muscle Tower, forse il ciclo più interessante di tutto il manga: qui dovrà combattere contro il sergente Metallic, il ninja Murasaki, il mostro Sproing e infine il generale White, che ha rapito il sindaco del villaggio tenendo in scacco tutti i suoi abitanti. Potrà contare sul sostegno di Ottone, un cyborg del Red Ribbon dal cuore buono che si rifiuta di attaccare il ragazzo, diventando invece suo amico e salvandogli la vita; Ottone è un personaggio delizioso e, nonostante compaia solo per una manciata di episodi, è tra quelli che rimangono più piacevolmente impressi durante la lettura delle avventure del giovane Goku.
Non avendo ancora rintracciato la sfera a quattro stelle, la ricerca continua in fondo al mare dove, in compagnia di Crilin e Bulma, Goku si introduce all'interno di una caverna pirata piena di trabocchetti: la minaccia maggiore è però l'effeminato Generale Blue che si mette sulle tracce dei tre ragazzi per rubargli la sfera del drago, una volta trovata. Lo scontro con Blue prosegue al Villaggio Pinguino, nel quale Toriyama ambienta uno spassoso cross-over con Dr.Slump & Arale; le atmosfere dei due manga si fondono alla perfezione, e l'interazione tra i personaggi delle due serie viene percepita come qualcosa di molto naturale, a differenza di molte altre operazioni simili che risultano spesso macchinose.
Goku riesce finalmente a rintracciare la sfera di suo nonno al Santuario di Karin, una radura nella foresta dove abitano Upa e suo padre; qui il potente killer Taobaibai, mandato del Red Ribbon per recuperare le sfere, uccide il padre di Upa e manda al tappeto Goku. Il ragazzo decide di scalare l'obelisco di Karin per raggiungere il santuario, dove un gattone parlante lo allenerà intensamente; Goku, ora molto più forte, riesce a sconfiggere Taobaibai vendicando il padre di Upa, decidendo poi di recuperare tutte le sette sfere per poterlo resuscitare grazie al drago Shenron.
La prossima tappa obbligata è dunque il quartier generale del Red Ribbon, che Goku riesce a sbaragliare in fretta, eliminando anche il comandante Black a bordo di un potente esoscheletro; Bulma e compagni arrivano sul luogo per aiutare l'amico, ma rimangono di sasso quando si rendono conto che è riuscito nell'impresa completamente da solo!
Per qualche oscuro motivo, l'ultima sfera non compare sul Dragon Radar e per scoprirne l'ubicazione Goku, Yamcha e Crilin si recano dalla chiromante Sibilla, la quale prima di rispondere alla loro richiesta li sottopone a cinque combattimenti contro altrettanti avversari, tutti provenienti dall'immaginario dei film horror: il vampiro Draculaman, l'uomo invisibile Suke, la mummia guerriera Mirra, il demone Akkuman, e infine un fantasma tornato dall'aldilà. L'identità di quest'ultimo lottatore, al termine del duello, spiazzerà totalmente Goku: si tratta infatti di Son Gohan, che aveva richiesto a Sibilla di poter tornare sulla Terra per avere un'ultima occasione di riabbracciare il nipotino.
Una volta scoperto dove si trova l'ultima sfera del drago, in possesso di Pilaf e i suoi scagnozzi, Goku non fatica molto per impadronirsene, così da poter evocare subito dopo Shenron e resuscitare il padre di Upa.
La saga del Red Ribbon è sicuramente la più ricca di personaggi ed eventi presente nel manga e inizia gradualmente a raccontare una storia semplice e quasi infantile nella quale però i combattimenti acquistano un peso sempre maggiore.

Il grande mago Piccolo

La seconda edizione del Torneo Tenkaichi si caratterizza principalmente per l'introduzione dei due allievi dell'Eremita della Gru, Tenshinhan e Jiaozi; il primo è un abile combattente contraddistinto da un bizzarro terzo occhio, mentre il secondo è un ometto meno pericoloso dotato però del potere della telecinesi. Il torneo prosegue senza troppi intoppi per Goku, che dopo aver combattuto Crilin in un duello particolarmente divertente, affronta Tenshinhan in finale, dove perderà solo per un colpo di sfortuna.
A manifestazione conclusa però una brutta sorpresa attende Goku, che trova a terra il corpo privo di vita di Crilin, assassinato una creatura mostruosa mandata dal Grande Mago Piccolo, un demone intenzionato a dominare sull'intero pianeta. La morte dell'amico, a breve seguito da Jiaozi, Muten e molti altri combattenti, rende Goku più furioso che mai; il ragazzo cerca di sconfiggere il responsabile di tutte quelle morti, ma la potenza dell'essere malvagio rischierà di uccidere anche lui. Accompagnato da Yajirobei, un bifolco che vive nella foresta, Goku raggiunge nuovamente il santuario di Karin, dove riesce a potenziarsi incredibilmente; intanto il Grande Mago Piccolo riesce a raccogliere tutte le sfere del drago e riacquistare la giovinezza, distruggendo poi Shenron per assicurarsi che in futuro nessuno lo utilizzi per sbarazzarsi di lui. Le versioni potenziate di Goku e Piccolo si affrontano in uno scontro per il destino della Terra; inizialmente il demone sembra avere la meglio ma, anche con un solo braccio, Goku riesce a distruggere il suo rivale.
Piccolo prima di morire riesce però a lanciare sulla Terra un uovo dal quale nascerà suo figlio, che Goku incontrerà tre anni dopo alla nuova edizione del Torneo Tenkaichi; nel frattempo il ragazzo raggiunge il mondo divino dove incontra Dio e viene allenato da Mr. Popo, in vista della nuova edizione del torneo.
Passati altre tre anni Goku torna sulla Terra, mostrando di aver raggiunto un'altezza invidiabile; il Tenkaichi è anche l'occasione di rincontrare vecchie conoscenze come Chichi, pronta a riscuotere la promessa di matrimonio ricevuta anni prima, e un Taobaibai trasformato in cyborg e assetato di vendetta.
Dopo essersi preso la rivincita su Tenshinhan, Goku fronteggia in finale il figlio di Piccolo, ancora più potente del suo genitore; lo scontro è un vero massacro a suon di potenti colpi e onde di energia, fino a quando entrambi i combattenti non sono ormai allo stremo delle forze. Scoprendo solo sul finale la sua carta vincente, Goku riesce a mandare al tappeto Piccolo utilizzando la levitazione, preferendo però risparmiare l'avversario, la cui morte farebbe scomparire anche Dio.
In queste storie le atmosfere spensierate lette nella prima parte del manga iniziano a scomparire, e gli elementi umoristici sono quasi unicamente relegati a Yajirobei e qualche altro personaggio; iniziano invece a diventare molto più corposi i combattimenti, che ora durano di più e presentano una sovrabbondanza di linee cinetiche, com'è tradizione dei fumetti giapponesi. Un po' alla volta svanisce così l'atmosfera scanzonata degli inizi, e Toriyama porta sempre più la sua narrazione verso una strada dai toni più adulti.

Arrivano i Sayan

Goku ormai si è sposato e vive con Chichi e il figlio Gohan; la famiglia però non è il cambiamento più grande della sua vita, dato che lo attende una rivelazione sconvolgente sulle sue origini. Dallo spazio arriva infatti Radish, il fratello di Goku, che rivela al nostro protagonista di appartenere ai sayan, una razza aliena sterminatrice di pianeti; Goku era stato mandato sulla Terra proprio per distruggerla, ma inaspettatamente si è affezionato agli umani e ora è disposto a tutto per proteggerli.
Radish rapisce Gohan e costringe Goku ad eliminare i terrestri se rivuole indietro il figlio, ma Goku preferisce chiedere aiuto a Piccolo per affrontare assieme la nuova minaccia. Insieme i due riescono con molte difficoltà a combattere alla pari con Radish: Piccolo sferra il suo nuovo raggio Makkankosappo, e per essere sicuro che il colpo vada a buon fine Goku blocca Radish sacrificando la sua stessa vita. Il sayan però informa i suoi avversari che nel giro di un anno suoi simili più potenti giungeranno sulla Terra; per preparare una degna controffensiva Goku preferisce non essere resuscitato dalle sfere del drago subito, ma rimanere nell'aldilà ad allenarsi con Re Kaioh, mentre Piccolo si prenderà cura di Gohan allenandolo perché diventi un combattente utile nella lotta che li aspetta.
Quando sulla Terra arrivano i due sayan Nappa e Vegeta trovano ad attenderli un gruppo di terrestri preparato a fermare il loro attacco; non ritenendoli degni però, i sayan mandano contro gli umani i Saibaimen, creature nate dopo essere state innaffiate come piante. Questi riescono ad uccidere Yamcha, ma la battaglia mostra agli invasori la potenza dei terrestri, convincendo Nappa a combattere contro di loro; nello scontro perdono la vita Jiaozi e Tenshinhan, mentre Piccolo si sacrifica facendo scudo col proprio corpo per proteggere Gohan. L'arrivo di Goku sulla Terra, resuscitato giusto in tempo per affrontare i sayan, cambia le carte in tavola: dopo aver sconfitto Nappa, Goku fronteggia Vegeta sfoderando tutte le tecniche imparate nel corso dell'anno, ma il principe dei sayan riesce a tenere testa anche al triplo KaiohKen, trasformandosi in uno scimmione. Di fronte alla nuova forma di Vegeta Goku sta per soccombere, ma Crilin e Gohan riescono a far tornare umano il sayan sconfiggendolo: Goku supplica però l'amico di risparmiare Vegeta, così da poterlo affrontare di nuovo in futuro, lasciandolo fuggire liberamente.
Questa saga è la chiave di volta che determina definitivamente quali saranno gli standard della seconda parte del manga, nella quale le sfere del drago sono solo uno strumento, mentre il vero fulcro della storia saranno avversari man mano più potenti da sconfiggere per difendere la Terra; questo si concretizza in trame meno strutturate, prive del fascino iniziale del fumetto.

La furia di Freezer

Dopo lo scontro con Vegeta, Goku viene ricoverato in ospedale per ristabilirsi, ma purtroppo non c'è nulla da fare per Yamcha, Tenshinhan, Jiaozi e Piccolo; la morte di quest'ultimo ha causato anche la scomparsa di Dio e delle sfere del drago, facendo svanire la possibilità di resuscitare i compagni uccisi in battaglia.
Goku, Crilin e Bulma decidono di partire per il pianeta Namecc, dove hanno scoperto grazie ai sayan che esistono altre sfere del drago, in grado di riportare in vita i propri amici; giunti sul luogo vengono però ostacolati dal temibile Freezer, un crudele despota che sta uccidendo tutti gli anziani del pianeta per impadronirsi delle sette sfere. Gohan riesce ad entrare in possesso di una sfera salvando un giovane namecciano di nome Dende, ma purtroppo nella ricerca si intromette Vegeta, che attirerà i due scagnozzi di Freezer, Zarbon e Dodoria; il sayan riesce a sconfiggerli e si prepara ad affrontare anche la squadra speciale Ginew, un gruppo di cinque lottatori dotati di poteri speciali. Il team mette però in seria difficoltà Vegeta, Gohan e Crilin, ma l'arrivo di Goku risolve il problema, eliminando l'intera squadra, dopo essere stato anche impossessato dallo spirito del loro capitano.
Goku si prepara dunque a combattere Freezer, in un lungo duello durante il quale la creatura aliena si trasformerà per ben tre volte in un essere sempre più potente; quando il crudele avversario uccide Crilin, anche Goku si trasformerà in un Super Sayan, un potente lottatore dalla chioma bionda in grado di affrontare Freezer alla pari, sconfiggendolo. Lo scontro si conclude con l'esplosione del pianeta Namecc, e mentre Goku sembra essere morto nello spazio, i terrestri e i namecciani si teletrasportano sulla Terra dove, grazie alle sfere del drago, resuscitano gli amici scomparsi e creano un nuovo pianeta per il popolo ormai privo di una casa.
La saga di Freezer è la più lunga di tutto il manga, e la sua durata ha attirato numerose critiche per la decompressione della trama, intervallata fin troppo da combattimenti eterni; inoltre il livello di velocità e potenza dei lottatori è così elevato che non sempre è chiaro cosa stia avvenendo, in un florilegio di linee cinetiche che traboccano da ogni vignetta, rendendo caotiche molte tavole. Si conferma il meccanismo da "buddy stories" in cui quelli che una volta erano avversari, complice il loro carisma in grado di affascinare i lettori, si alleano tra le fila dei buoni; dopo Piccolo, ora è Vegeta ad allearsi con i terrestri per fronteggiare Freezer, rimanendo poi a vivere sulla Terra assieme a Bulma.

Gli invincibili cyborg

Dopo qualche anno dalle vicende di Namecc, sulla Terra arriva un'astronave dalla quale scendono un redivivo Freezer e il padre Re Cold, intenzionati a vendicare la sconfitta subita; giunge però sul luogo anche un misterioso combattente armato di spada, che in pochi secondi riesce a sbarazzarsi dei due invasori. Il ragazzo è arrivato conoscendo la data e il luogo di ritorno di Goku sulla Terra, pronto a rivelare solo a lui la sua identità: Trunks, questo il suo nome, è il figlio di Bulma e Vegeta che dal futuro ha viaggiato nel tempo con lo scopo di aiutare Goku e compagni a combattere pericolosi cyborg destinati a decimare la popolazione mondiale. Quando gli androidi si attivano, i nostri eroi hanno qualche difficoltà a rintracciarli a causa dell’assenza della loro aura, ma una volta scoperta la loro posizione Trunks realizza che C-19 e C-20 sono cyborg differenti da quelli che lui ha conosciuto nel futuro. Vegeta li combatte trasformandosi in Super Sayan, sconfiggendo il primo e mettendo in fuga il secondo; questo scopriremo essere in realtà il Dottor Gelo, lo scienziato del Red Ribbon creatore dei cyborg, che si reca nel suo laboratorio per attivare C-17 e C-18. I due nuovi cyborg sono quelli conosciuti dal Trunks del futuro, anche se con una potenza superiore; dopo aver ucciso il proprio creatore, gli androidi attivano il magnanimo C-16, e cominciano a viaggiare per la Terra seminando distruzione.
Interessante il recupero dopo tanto tempo del Red Ribbon, mostrando versioni successive di Ottone, che Goku aveva incontrato alla Muscle Tower; anche se i combattimenti hanno sempre un ruolo di spicco, è interessante la costruzione di una trama un po' più complessa, che coinvolge anche viaggi nel tempo e realtà parallele
 
Cell Game

Mentre i cyborg creano già abbastanza problemi alla popolazione terrestre, arriva dal futuro una minaccia molto più pericolosa: Cell, un essere mostruoso creato dal dottor Gelo combinando le cellule di tutti i combattenti più forti della galassia, intenzionato ad assimilare i cyborg per poter ottenere la sua forma perfetta. Piccolo e Dio si riuniscono in un solo corpo per sconfiggere Cell, che però riesce a fuggire utilizzando il colpo del sole; Vegeta, Trunks, Goku e Gohan decidono di allenarsi nella stanza dello spirito e del tempo, una zona del mondo divino all'interno della quale un anno corrisponde a un giorno terrestre.
Intanto, Cell riesce a raggiungere la sua forma perfetta e annunciato pubblicamente il Cell Game, un torneo in cui qualunque combattente potrà cercare di sconfiggerlo per salvare il pianeta: il primo a presentarsi è Mr. Satan, un campione di arti marziali che però può ben poco contro avversari di provenienza intergalattica, dimostrando la sua vigliaccheria e fanfaronaggine. Il primo avversario "serio" per Cell è Goku, che dopo un acceso combattimento si arrende, lasciando il posto al figlio Gohan; il ragazzo riesce a mettere in seria difficoltà Cell trasformandosi in Super Sayan di secondo livello, così il mostro decide di autodistruggersi, la sua ultima arma per far esplodere il pianeta. Goku si sacrifica e si teletrasporta assieme al mostro nel pianeta di Re Kaioh, ma Cell riesce a rigenerarsi e torna sulla Terra, dove un Gohan furioso per la morte del padre lo uccide definitivamente.
Anche la saga di Cell si basa quasi unicamente sui combattimenti, ma la struttura a torneo risparmia ai lettori lungaggini come quelle che si sono dovuti sorbire su Namecc; qui le trasformazioni del villain di turno sono più motivate, e anche il carisma del personaggio è nettamente superiore a quello di Freezer. Piacevole anche la riapparizione di un elemento di comicità, anche se è relegato al ruolo di Mr. Satan.

Majin Bu

Cinque anni dopo il Cell Game, Gohan frequenta il liceo e combatte il crimine nei panni del supereroe mascherato Great Sayaman; la sua compagnia di classe Videl, figlia di Mr. Satan, scopre la sua identità segreta e promette di non svelarla in cambio di un allenamento. Gohan la prepara in vista del torneo Tenkaichi, al quale parteciperanno assieme a tutti gli altri combattenti compreso Goku, tornato sulla Terra per un giorno grazie alla vecchia Sibilla.
La manifestazione si apre però con la sezione bambini, alla quale controvoglia sono relegati anche il piccolo Trunks e Goten, il secondo figlio di Goku; quest'ultimo viene sconfitto dal figlio di Vegeta, dopo un duello alla pari.
La sezione adulti promette scintille fin dall'inizio, dato che uno dei primi scontri previsto è "Goku Vs Vegeta"; tra i partecipanti vi è però Kayoshin, iscritto per rivelare ai combattenti che hanno sconfitto Cell l'esistenza di un mago chiamato Babidy, intenzionato a risvegliare un mostro di nome Majin Bu. I ragazzi decidono di seguire Kayoshin, contro la volontà di Vegeta che avrebbe preferito affrontare il suo eterno rivale al torneo; alla base di Babidy, dopo aver sconfitto un gruppo di creature, il principe dei sayan si fa possedere dal malvagio mago così da poter combattere contro Goku, ma durante lo scontro morirà, fornendo a Majin Bu l'energia necessaria per tornare in vita. Goku si rende conto che Majin Bu è troppo potente, e l'unica possibilità per sconfiggerlo è utilizzare il poco tempo che gli rimane da trascorrere sulla Terra allenando i piccoli Goten e Trunks, insegnando loro la fusion, una potente tecnica con la quale fondere i loro corpi in un solo combattente dalla forza superiore. I due riescono a trasformarsi in Gotenks, e per fornire loro più tempo Goku si reca personalmente da Majin Bu, affrontandolo sottoforma di Super Sayan di terzo livello; intanto Kayoshin porta Gohan sul suo pianeta, dove Kaiohshin il Sommo risveglierà in lui un potere sopito.
Nel frattempo Mr. Satan, terrorizzato dalla creatura demoniaca che è in grado di trasformare in un secondo gli umani in cioccolatini o caramelle, riesce sorprendentemente a diventare amico di Majin Bu; col tempo sembra quasi che Satan sia riuscito a renderlo buono, ma quando un uomo spara al campione d'arti marziali, dal primo Majin Bu se ne crea un secondo ancor più malvagio, che mangia il Majin Bu originale assorbendone la forza.
Gotenks e Piccolo affrontano questa nuova versione con una serie di tecniche assurde, per essere poi assimilati anch'essi; sarà Gohan a prendere il loro posto, fino al ritorno di Goku sulla Terra.
Goku si fonderà con Vegeta, anche lui resuscitato dalla Sibilla per un giorno, e assieme si introducono all'interno di Majin Bu per estrarne i corpi assimilati; si giungerà così allo scontro finale nel quale Goku, con l'aiuto di Mr. Satan, richiederà a tutti i terrestri le proprie energie, per sferrare una potentissima onda Genkidama.
La saga conclusiva del fumetto è una via di mezzo tra le storie di Goku bambino e i lunghi combattimenti di Goku adulto. Majin Bu è incredibilmente potente ma la sua personalità grassa, oltre ad avere un aspetto decisamente buffo si comporta in modo grottesco; allo stesso modo Goku e Trunks sono un elemento che rende molto più spensierata la vicenda, nonostante si continui a combattere per il destino della Terra. Toriyama riesce così, sul finale del manga, a recuperare le atmosfere più leggere con le quali Dragon Ball era cominciato, miscelandole con abilità alle potenti mosse e trasformazioni che ne hanno decretato il successo planetario.

L'autore

Akira Toriyama nasce il 5 aprile 1955 a Kiyosu, in Giappone.
Debutta nel mondo del fumetto nel 1979 con la storia breve Wonder Island, pubblicata sulla rivista Weekly Shonen Jump, per la quale realizzerà molte altre storie autoconclusive. La prima serie di Toriyama è Dr. Slump & Arale, manga comico dall'umorismo demenziale che viene pubblicato dal 1980 al 1985 e successivamente raccolto in 18 tankobon; il fumetto gli garantisce una grande fama in patria e numerosi premi.
Il successo planetario arriva però con Dragon Ball per il quale lavora dal 1984 al 1995; Toriyama penserà più volte di terminare la serie per dedicarsi ad altri progetti, ma l'editore lo convincerà ripetutamente a continuare a realizzare un fumetto così popolare. Una volta terminato Dragon Ball, l'autore si concentra per lo più su miniserie come Cowa! (1997), Kajika (1998), Sand Land (2000), e Neko Majin (1999-2005); inoltre, realizzerà la storia a 4 mani Cross Epoch (2006) assieme ad Eeichiro Oda (One Piece), e scriverà il fumetto autoconclusivo Sachi-chan Gū!! (2008) disegnato da Masakazu Katsura (Videogirl Ai, Dna2)
Ha anche curato il character design di numerose serie di videogiochi come "Dragon Quest", "Chrono Trigger", "Tobal" e "Blue Dragon"; di quest'ultimo è stata realizzata anche una serie animata alla quale ha collaborato lo stesso Toriyama.
Attualmente sta supervisionando la realizzazione di "Dragon Ball Online", del quale si sta occupando della trama, delle location e dei personaggi, un lavoro al quale si è dedicato negli ultimi 5 anni.


Carlo Alberto "Deboroh" Montori
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