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Superman: Top 15 Covers

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Eccovi una top 15 di copertine di Superman, tratte dai 70 anni di storia del personaggio, selezionate in base a vari criteri. Oltre alla loro bellezza, sono state scelte perché storicamente importanti o particolarmente significative per il personaggio… e per il fumetto in generale. Inoltre, ci permettono una panoramica tra alcuni dei disegnatori più importanti del fumetto americano.

15.

Superman #17, 1942
Joe Shuster

Mentre infuria la seconda guerra mondiale, Superman ha a che fare con Hitler e Hirohito. Questa copertina è una delle più patriottiche e una delle più note della Golden Age. Pochi numeri prima, sulla copertina del 12, Superman marcia verso il lettore al fianco di due soldati americani.

14.

Superman’s Girlfriend Lois Lane #9, 1959
Curt Swan

Nel corso degli anni, Superman ha generato un gran numero di spin off con protagonisti i vari membri del cast. Anche l’eterna fidanzata, Lois Lane, ha avuto l’onore di una serie personale, che tra l’altro ha visto come ospite anche il cantante e attore Pat Boone. Una delle prime incursioni del mondo reale nel mondo di Superman

13.

Superman #132
, 1998
Ron Frenz

Tra il ’97 e il ’98, alla vigilia del sessantesimo anniversario, Superman subisce una trasformazione epocale: cambiano i poteri (di natura elettrica) e il costume (ispirato agli eroi più moderni). Ma una delle situazioni più bizzarre riprende una storia del 1963, con la separazione di Kal-El in due entità distinte, il Superman Rosso e il Blu. Nel numero 132, interviene la Justice League per cercare di capire cosa sia successo.

12.

Superman: Lex 2000 #1, 2000
Glen Orbik

Una delle copertine più interessanti e allo stesso tempo più inquietanti della storia dell’Azzurrone vede la sua nemesi, Lex Luthor, concorrere per la presidenza. Luthor vincerà, e l’Universo DC ne pagherà le conseguenze.

11.

JLA/Avengers #4, 2004
George Perez

Dopo le copertine strapiene di personaggi che George Perez ha realizzato per i primi tre numeri dello storico JLA/Avengers, per l’ultimo sceglie un unico personaggio, che si staglia feroce e potente sulla scena: Superman, l’unico a poter portare sia lo scudo di Capitan America che il martello di Thor.

10.

Superman vs. Muhammad Ali #1, 1978
Neal Adams

Un evento davvero storico, un trionfo della cultura pop, comprensibile solo se si ricorda quanto fosse grande l’impatto di Cassius Clay all’epoca, anche per chi non si interessava al pugilato. Una copertina che ci mostra due mondi che si incontrano ai confini della fantasia. L’autore dell’albo e della cover è Neal Adams, pioniere del realismo nei comics.

9.

Action Comics #775, 2001
Tim Bradstreet

Una copertina insolita per Superman, che ci offre una versione oscura e umana di Kal-El grazie a Tim Bradstreet. Anche gli interni ci regalano uno degli episodi più significativi della storia recente dell’Azzurrone. In questo numero di anniversario, lo scrittore Joe Kelly infatti contrappone l’eroe a un supergruppo di individui che ricordano i personaggi più violenti e controversi degli ultimi anni, ricordandoci perché Superman, ancora oggi, è una figura insostituibile.

8.

Kingdom Come #4, 1996
Alex Ross

Non si poteva non includere in questo elenco una copertina di Alex Ross. Il disegnatore che ha rivoluzionato il fumetto pittorico è autore di una delle versioni più celebri dell’Azzurrone. Il suo Superman invecchiato, triste e stanco protagonista di Kingdom Come è uno dei personaggi più iconici partoriti dalla DC Comics.

7.

Adventure Comics #247, 1958
Curt Swan

Curt Swan, uno dei disegnatori più rappresentativi della storia di Superman, presenta ai lettori la Legione dei Supereroi. Dei personaggi così affascinanti da conquistare i lettori di quella generazione e di molte altre a venire, generando una mitologia vastissima capace di reggersi anche senza l’aiuto di Superman.

6.

Superman #423, 1986
Curt Swan

Curt Swan è anche il disegnatore che ha affiancato Alan Moore nella storica “Whatever happened to the man of tomorrow”, l’ultima storia del Superman Silver Age, poco prima di Crisis on Inifinite Earths. Una storia commovente e piena di guest star, con una cover che ricorda quelle degli “annual” e con al centro la celebre statua di Superman protagonista di molte copertine.

5.

Superman #154, 2000
Ed McGuinness

Ed McGuinness è il disegnatore che ha traghettato Superman nel nuovo millennio. Dopo anni di interpretazioni che facevano riferimento a disegnatori di stampo realistico (Neil Adams, John Byrne e Dan Jurgens), il giovanissimo McGuinness offre ai lettori una versione che non nega influenze dai disegnatori hot del momento (su tutti Joe Madureira), affiancato ai testi da Jeph Loeb per un’operazione di rilancio in grande stile proprio a cavallo del XXI secolo.

4.

Superman The Wedding Album #1, 1996
John Byrne

Dopo un matrimonio su Action Comics #468 avvenuto su Terra 2, Superman e Lois Lane convolano a nozze in quello che la DC ha definito l’evento del secolo, in un periodo pieno di sconvolgimenti per l’Azzurrone. La copertina è di John Byrne, mentre per gli interni erano stati chiamati a raccolta alcuni degli autori storici del personaggio.

3.

Man of Steel #1, 1986
John Byrne

Dopo Crisis on Infinite Earths, la DC aveva deciso di rinnovare i suoi personaggi principali, con caratterizzazioni moderne e definitive. John Byrne, a quel tempo definito il “Re Mida” del fumetto grazie al successo che riusciva a portare alle testate su cui lavorava, aveva proposto una versione di Superman più “debole” rispetto a quella della Silver Age, ma sicuramente più “umana”. Una versione che ancora oggi resta uno dei punti di riferimento nella caratterizzazione del personaggio.

2.

Superman #75, 1993
Dan Jurgens

Probabilmente l’albo più venduto nella storia dei comics, sicuramente il più discusso, il racconto della morte di Superman orchestrato da Dan Jurgens sconvolse il mondo intero, finendo sulle prime pagine dei giornali. La caratterizzazione di Jurgens e dell’ufficio che gestiva le testate supermaniane in quel periodo, è stata considerata quella definitiva degli anni ’90, quando un evento si susseguiva all’altro e artisti di grande livello ma scarsamente considerati (Stuart Immonen e Jackson Guice, ad esempio) si occupavano della resa grafica del personaggio.

1.

Action Comics #1, 1938
Joe Shuster

Forse è una scelta banale, ma è da qui che è partito tutto. Una copertina semplice ma iconica, che ha conquistato migliaia di americani e che ancora oggi vuol dire tanto: la nascita di un genere, l’alba di un mito che dopo 70 anni è più vivo che mai.



Marco Rizzo
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