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Comicus Prize© 2006: commenti finali

Ecco finalmente l'annuncio ufficiale dei vincitori dell'edizione 2006 del ComicUS Prize.
Ci scusiamo per il ritardo, ma eravamo in attesa di conferma per la data della conferenza di ComicUS che, ora possiamo annunciarlo, si terrà:

Sabato 3 marzo 2007, ore 16:30, Sala Conferenze (B), Palabam - Mantova Comics & Games

Nel corso della conferenza saranno consegnati i premi ai vincitori, e sarà annunciato anche il vincitore del premio della redazione, assegnato alla miglior iniziativa editoriale del 2006.

Ma bando agli indugi ed ecco a voi la classifica finale!



01 - Miglior comic-book mainstream pubblicato da MARVEL COMICS

1° posto: Ultimates (94 voti)
2° posto: Daredevil (63 voti)
3° posto: Captain America (38 voti)
4° posto: Runaways (29 voti)
5° posto: New Avengers (26 voti)

Anche quest'anno si ripresenta la situazione dell'anno scorso. L'eccezionale Ultimates di Mark Millar e Brian Hitch, nonostante la periodicità molto dilatata, si conferma come una delle migliori - se non la migliore in assoluto - serie supereroistica degli ultimi anni. Un perfetto equilibrio tra intrattenimento puro e temi molto attuali, affrontati con una rara maestria.
Secondo posto per il bellissimo Daredevil di Bendis (prima) e Brubaker (poi), che si conferma una delle testate più adulte della Casa delle Idee.
La bravura di Brubaker piazza al terzo posto anche il suo Captain America, una testata che da tempo non arrivava a livelli così alti.
Chiudono le fila Runaways, la serie rivelazione di Brian K. Vaughan, e l'ottimo New Avengers dell'onnipresente Bendis.


02 - Miglior comic-book mainstream pubblicato da DC COMICS

1° posto: Fables (71 voti)
2° posto: Green Lantern (47 voti)
3° posto: Y The Last Man (39 voti)
4° posto: Planetary (34 voti)
5° posto: We3 (23 voti)
6° posto: Sleeper (15 voti)

Se la vittoria di Fables non è propriamente una sorpresa, considerato il successo che sta ottenendo in Italia fin dal suo esordio, stupisce sicuramente però come questa serie della Vertigo abbia vinto nettamente il confronto con altre serie di richiamo, a partire da quel Y The Last Man che già aveva vinto il nostro Prize, ma che quest’annosi piazza al terzo posto, superato anche da Green Lantern, secondo grazie soprattutto al ritorno di Hal Jordan. Tra i battuti eccellenti la Planetary di Warren Ellis e John Cassaday (anch'esso già vincitore del Prize), We3 (titolo del grande Grant Morrison), e la nuovissima Sleeper di Ed Brubaker e Sean Phillips (serie prodotta, assieme a Planetary, dallo studio Wildstorm).



03 - Miglior comic-book mainstream pubblicato da ALTRI EDITORI

1° posto: The Walking Dead (56 voti)
2° posto: Conan (48 voti)
3° posto: Invincible (44 voti)
4° posto: Goon (30 voti)
5° posto: Savage Dragon (19 voti)

È stata una lotta a tre (e mezzo), considerando Goon, che con un solo volume all'attivo ha già attirato l'attenzione dei nostri lettori. La spunta The Walking Dead, zombie-story - ma non solo - del giovane talento Robert Kirkman, seguito da Conan, con nuove, o meglio rinnovate, avventure a cura di Busiek e Nord. Terzo posto per Invincible che, dopo l'avventura sfortunata con la Indy Press, ha trovato la propria casa presso i tipi della BD che nel 2006 hanno proposto un bel volumone per recuperare il gap con la produzione USA. Chiudono la cinquina il già citato Goon, e Savage Dragon, anche quest'ultimo definitivamente rivitalizzato dalla "cura BD".


04 - Miglior altro fumetto anglosassone

1° posto: Demo (68 voti)
2° posto: Strangers in Paradise (63 voti)
3° posto: Age of Bronze (51 voti)
4° posto: Rocketo (25 voti)
5° posto: Strangehaven (11 voti)
6° posto: Dawn (8 voti)

Combattutissima la sfida per il "miglior altro fumetto anglosassone". Si è imposto, per soli 5 voti, Demo, di Brian Wood e Becky Cloonan. I nostri lettori hanno premiato lo sforzo e l'impegno dei ragazzi della Double Shot/Bottero Edizioni, che con il loro primo prodotto hanno già dato un'evidente dimostrazione di professionalità: Demo è un volume scritto bene, disegnato bene e, cosa non necessariamente scontata, curato molto bene. Seguono due bestseller Free Books: il sempreverde Strangers in Paradise di Terry Moore, e Age of Bronze (o L'Età del Bronzo, se preferite) di Eric Shanower. Quarto posto per Rocketo, altra sorpresa dell'anno: lasciare il talento di Frank Espinosa inedito in Italia sarebbe stato davvero imperdonabile. Quinta e sesta posizione per Strangehaven di Gary Spencer Millidge, e Dawn di Joseph Michael Linsner (altro titolo passato dalla defunta Indy Press alle Edizioni BD).


05 - Miglior fumetto italiano formato Bonelli

1° posto: John Doe (76 voti)
2° posto: L'Insonne (51 voti)
3° posto: Magico Vento (42 voti)
4° posto: Dylan Dog (35 voti)
5° posto: Napoleone (32 voti)

John Doe, l'innovativa serie di Bartoli e Recchioni, si aggiudica la prima posizione, confermando che con storie innovative è possibile battere lo strapotere Bonelli, sperimentando anche un po' con i disegni.
A una certa distanza, L'Insonne conquista il secondo posto. Le avventure della bella Desdemona e l'ambientazione italiana continuano ad appassionare i lettori nostrani.
Terzo posto per Magico Vento, serie che non accenna ad avere cadute di qualità. Merito del talento del suo scrittore, Gianfranco Manfredi, che continua a mantenere saldamente le redini della testata, anche grazie al passaggio, quest'anno, alla bimestralità.
Dylan Dog si difende ancora bene, a distanza di anni dal suo esordio, grazie alle ottime storie scritte da Paola Barbato e al ritorno ai testi del suo creatore Tiziano Sclavi.
Chiude le file Napoleone, la bellissima serie creata da Carlo Ambrosini che quest'anno è giunta a conclusione.

06 - Miglior graphic novel italiana

1° posto: S. di Gipi (66 voti)
2° posto: Devil & Capitan America - Doppia Morte (47 voti)
3° posto: Pinocchio (30 voti)
4° posto: Ford Ravenstock (28 voti)
5° posto: Una Storia a Fumetti (8 voti)

Primo posto per il lavoro più maturo di Giovanni Pacinotti (in arte Gipi), una graphic novel autobiografica che esplora il rapporto dell'autore col padre.
Al secondo posto la nuova incursione italiana nel fumetto supereroistico americano: Tito Faraci e Claudio Villa si sono cimentati con un one-shot dedicato a due icone di casa Marvel. A quanto pare con ottimi risultati.
Terzo posto per la bellissima rivisitazione del classico Collodiano da parte del bravo Ausonia, che imbastisce una vicenda tanto disturbante quanto stupendamente disegnata.
Quarto posto per gli esordienti vincitori del Lucca Project Contest 2005. Un piccolo gioiellino che ci fa ben sperare per il futuro del fumetto nostrano.
Può sorprendere forse la presenza di Alessandro Baronciani, autore che fino a qualche mese fa era conosciuto più che altro per i fumetti che inviava direttamente a casa a chi gliene faceva richiesta (e di cui il volume Una Storia a Fumetti è la raccolta).


07 - Miglior altro fumetto italiano

1° posto: Rat-Man (84 voti)
2° posto: Garrett (48 voti)
3° posto: Wonder City (21 voti)
4° posto: Strips for Vendetta (20 voti)
5° posto: Debbie Dillinger (18 voti)
6° posto: Bonny-Ed (12 voti)
7° posto: L'Ultimo della Lista (8 voti)
8° posto: Massacratore (6 voti)

Primo posto conquistato ancora una volta dalla creatura di Leonardo Ortolani. Un fumetto che ha ormai raggiunto un posto speciale nel cuore dei lettori italiani. Una garanzia.
Secondo posto per la nuova creatura di Roberto Recchioni e Riccardo Burchielli, uno zombie-western che riesce ad essere originale ed avvincente mixando due generi già molto sfruttati.
Terzo posto per il bel fumetto di Gualdoni e Turconi che, per i tipi della Free Books, continua lentamente e costantemente il suo percorso.
Anche Strip for Vendetta si ritaglia un posto nella storia del Prize: la raccolta delle migliori strips prodotte dai nostri forumisti e proposta su carta da Alessandro Bottero Editore non è affatto passata inosservata. E, per restare in tema di Comicus, anche l'affascinante Debbie Dillinger ha detto la sua, forte delle strips che abbiamo letto sul nostro sito e del secondo volume (di tre) uscito in occasione di Lucca Comics & Games. Chiudono Bonny-Ed (autoproduzione al comando), L'ultimo della lista (una delle scommesse italiane di casa Magic Press), e Il massacratore (fumetto "cult & sangue" che da anni era assente dagli scaffali).


08 - Miglior manga

1° posto: 20th Century Boys (97 voti)
2° posto: Lone Wolf & Cub (38 voti)
3° posto: Berserk (31 voti)
4° posto: Naruto (12 voti)
5° posto: One Piece (10 voti)

Per il quarto anno consecutivo 20th Century Boys si conferma il miglior manga pubblicato in Italia. Già l'anno scorso profetizzavamo la vittoria di questo eccezionale fumetto fino al giorno della sua conclusione. Ci sentiamo di riconfermare la previsione. Segue l'altro fuoriclasse dei manga che riconferma la propria presenza nella rosa dei vincitori anche quest'anno: Lone Wolf & Cub.
Berserk si posiziona al terzo posto, anche se ormai gli episodi inediti, a causa della sua vicinanza con la produzione giapponese, vengono pubblicati con un periodicità estremamente dilatata.
Ancora Panini al quarto posto, con uno dei manga più popolari mai pubblicati, quel Naruto che ormai spopola anche in formato card-game e anime.
Ultimo posto per l'altrettanto popolare One Piece - già piazzatosi anche l'anno scorso - pubblicato da Star Comics.


09 - Miglior altro fumetto straniero

1° posto: Largo Winch (38 voti)
2° posto: Murena (36 voti)
3° posto: Monsieur Jean (27 voti)
4° posto: Pyongyang (23 voti)
5° posto: Professor Bell (13 voti)
6° posto: Appuntamento a Parigi (9 voti)

La Francia domina la categoria "Miglior altro fumetto straniero". Largo Winch, di Jean Van Hamme e Philippe Francq (Eura Editoriale) è in vetta e si lascia di poco dietro quel Murena, di Jean Dufaux e Philippe Delaby, proposto in un formato atipico (per un francese) da Panini Comics.
Seguono Monsier Jean, del duo Dupuy/Berberian, ex-Indy Press e ora Edizioni BD, e Pyongyang, che propone uno sguardo agghiacciante sulla Corea del Nord a fumetti. E, per concludere, Professor Bell di Joann Sfar (Coconino Press), e Appuntamento a Parigi, terzo capitolo di una nuova tetralogia di Enki Bilal.


10 - Miglior ristampa

1° posto: The Complete Peanuts (75 voti)
2° posto: Spider-man Collection (54 voti)
3° posto: Blankets (43 voti)
4° posto: Dago Ristampa (26 voti)
5° posto: 5 è il Numero Perfetto (12 voti)

La ristampa integrale delle strisce di Charles Schulz ad opera della Panini conquista la Palma d'oro delle ristampe. L'edizione lussuosa e fedele all'originale Fantagraphics ha avuto la meglio sul prezzo tutt'altro che popolare.
Per contro, si posiziona seconda la più popolare delle ristampe: Spider-man Collection, encomiabile collana che ripresenta ormai già da tempo le mitiche prime storie dell'arrampicamuri.
Terzo posto per la ristampa di Blankets, capolavoro di Craig Thompson che già si era piazzato nell'edizione 2004 del Prize, ora riproposto in edicola grazie alla collana Graphic Novel di Coconino/Espresso.
Quarto posto per Dago Ristampa, sicuramente l'opera più riuscita di Robin Wood.
Sempre nell'ambito della collana Graphic Novel, non poteva che piazzarsi al quinto posto 5 è il Numero Perfetto di Igort.


11 - Miglior casa editrice italiana

1° posto: Panini Comics (140 voti)
2° posto: Magic Press (45 voti)
3° posto: Free Books (35 voti)
4° posto: Sergio Bonelli Editore (34 voti)
5° posto: Planeta DeAgostini Comics (28 voti)

Un plebiscito. Panini Comics sbaraglia la concorrenza, forte di una presenza sul mercato ormai vastissima, delle sempre più numerose iniziative da edicola in accordo con i quotidiani, e di una cura redazionale che, pur non esente da pecche, è ancora la migliore in assoluto come rapporto qualità/prezzo. Una casa editrice che ormai già da tempo è uscita dal ristretto campo dei supereroi.
Secondo posto per la Magic Press. Interessante questo piazzamento per una casa editrice che, nel 2006, non si è certo distinta per il numero di pubblicazioni e per la loro puntualità. Evidentemente è stata premiata l'altissima qualità dei suoi prodotti, sempre curatissimi e fedeli agli originali, da questo punto di vista forse migliore anche della Panini. Il fatto però di aver assunto verso la fine dell'anno il service della Planeta (con redazione, traduzione e cura di molti albi DC) ha influito negativamente sulle uscite di cui detiene i diritti (Wildstorm, ABC, Dark Horse, ecc.)
Terzo posto per la Free Books, casa editrice che si conferma ormai come un validissimo avversario delle altre due. Con una vasta gamma di proposte (Wondercity, L'Insonne, Age of Bronze, Krazy Kat, Strangers in Paradise e molti altri) e dei prezzi decisamente abbordabili, ha saputo ritagliarsi un posto di tutto rispetto nel difficile panorama fumettistico italiano.
Segue Bonelli, che ha visto un anno un po' di passaggio, con la continuazione di molte ottime serie (Magico Vento, Dampyr, Julia) e la chiusura di altre (Mister No). Restiamo in attesa del debutto degli annunciati romanzi a fumetti e delle nuove serie e miniserie (Pollok, Volto Nascosto, ecc.)
Ultimo posto per la Planeta, grande debuttante di quest'anno nel panorama nostrano. Se l'esordio, finalmente, di un grande editore per la DC Comics nel nostro paese è un evento che si potrebbe definire epocale e attesissimo, è tuttavia comprensibile un piazzamento così basso. Il fatto di aver cominciato le pubblicazioni in Settembre l'ha certo posta in svantaggio rispetto agli altri editori e, soprattutto, una serie di passi falsi iniziali piuttosto gravi, quali la pubblicazione di albi con imbarazzanti problemi di traduzione e lettering, non hanno permesso a questa agguerrita casa editrice di conquistare una posizione più alta.

Da segnalare quest'anno l'assenza tra i primi cinque di Coconino Press, casa editrice eccellente, ma che nell'ultimo anno ha intrapreso una politica (di periodicità e di prezzi) che non si può certo definire popolare, e di questo ha pagato forse un po' lo scotto. Non è bastata la partnership con l'Espresso e la pubblicazione della collana Graphic Novel in edicola per farla prediligere ai nostri lettori.


12 - Miglior scrittore comic-book

1° posto: Mark Millar (62 voti)
2° posto: Ed Brubaker (59 voti)
3° posto: Brian K. Vaughan (52 voti)
4° posto: Brian Michael Bendis (42 voti)
5° posto: Geoff Johns (19 voti)

Se Ultimates si è aggiudicata il titolo di miglior serie supereroistica, il merito è certo del suo geniale scrittore. È quindi naturale che Mark Millar si piazzi al primo posto di questa classifica. A pochissimi voti di distanza c’è un altro scrittore che ha dato nuovo lustro a molte serie mainstream, quel Brubaker che, con Captain America, Sleeper, e più recentemente con Daredevil, ha dato prova di essere uno scrittore di razza.
Subito dopo, in terza posizione, Brian K. Vaughan. Anche per lui le grandi prove d'autore sono molte: Y The Last Man, Ex-Machina, Ultimate X-men, Runaways e molti altri.
Segue il "prezzemolino" di casa Marvel, Brian Michel Bendis (Daredevil, New Avengers), che ha fatto della sua abilità nei dialoghi il suo marchio di fabbrica.
Chiude la classifica Geoff Johns, guru delle serie made in DC Comics.


13 - Miglior scrittore italiano

1° posto: Roberto Recchioni (66 voti)
2° posto: Gianfranco Manfredi (47 voti)
3° posto: Paola Barbato (29 voti)
4° posto: Giancarlo Berardi (28 voti)
5° posto: Tito Faraci (21 voti)
6° posto: Mauro Boselli (13 voti)

Il lettori di Comicus non hanno dubbi e riconfermano Roberto Recchioni come miglior scrittore italiano. Lo sceneggiatore di John Doe e Detective Dante (senza dimenticare le storie brevi sui settimanali Eura Editoriale e il nuovissimo Garrett) sbaraglia una concorrenza fatta di nomi pesanti. Si va da Gianfranco Manfredi (Magico Vento) a Paola Barbato (scrittrice di punta di Dylan Dog), passando poi a un mito di nome Giancarlo Berardi (Ken Parker e Julia, per dirne due). E ancora Tito Faraci, che vanta una quantità di progetti imponenti sulle maggiori icone del fumetto italiano. Chiude Mauro Boselli col suo Dampyr.


14 - Miglior scrittore manga

1° posto: Naoki Urasawa (93 voti)
2° posto: Kentaro Miura (27 voti)
3° posto: Takehiko Inoue (18 voti)
4° posto: Kazuo Koike (11 voti)
5° posto: Masashi Kishimoto (8 voti)

Le trame di 20th Century Boys, sempre più complesse e avvincenti, permettono a Naoki Urasawa di aggiudicarsi il premio per il "Miglior scrittore manga" con un distacco clamoroso dagli altri candidati. E pensare che parliamo di concorrenti dai nomi altisonanti, quali Kentaro Miura (Berserk), Takehiko Inoue (Slam Dunk, Real, Vagabond), Kazuo Koike (Crying Freeman, Lone Wolf and Cub) e Masashi Kishimoto (Naruto).


15 - Miglior altro scrittore straniero

1° posto: Alan Moore (83 voti)
2° posto: Grant Morrison (63 voti)
3° posto: Warren Ellis (37 voti)
4° posto: Terry Moore (15 voti)
5° posto: Robin Wood (13 voti)
6° posto: Brian Wood (10 voti)

Categoria che tradisce la natura comic-book oriented dei nostri lettori. Ai primi tre posti, infatti, si piazzano tre grandissimi scrittori che hanno dato il loro meglio nel campo supereroistico. Moore, Morrison, Ellis. Inchiniamoci alla Sacra Trinità.
A seguire, ma a molti voti di distanza, l'autore del delizioso e longevo Strangers in Paradise, Terry Moore.
Chiudono la classifica i due Wood: Robin, prolificissimo autore sudamericano creatore di Dago, e Brian, rivelazione di quest'anno col bellissimo Demo.


16 - Miglior disegnatore comic-book

1° posto: Frank Quitely (63 voti)
2° posto: Brian Hitch (42 voti)
3° posto: Steve McNiven (33 voti)
4° posto: John Cassaday (31 voti)
5° posto: J.H. Williams III (30 voti)
6° posto: John Romita Jr. (29 voti)

Primo, meritatissimo posto per il talento visionario di Frank Quitely, artista di eccezionale talento, dotato di uno storytelling che ha pochi eguali, e che quest'anno, con We3, ha dato prova di una capacità narrativa unica.
A seguire, distaccato, l'altro mostro sacro dei comic book, quel Brian Hitch che ha contribuito a rendere Ultimates un capolavoro moderno.
Terzo posto per Steve McNiven, talentuoso disegnatore già conosciuto per Meridian, Marvel Knights 4, Ultimate Secret, New Avengers, e che nell'anno a venire ci delizierà con le sue matite per Civil War.
Quarto posto per John Cassaday, celeberrimo disegnatore di Planetary, che quest'anno abbiamo ammirato su Astonishing X-men, per i testi di Joss Whedon.
Ultimi due posti per l'artista di Promethea e per la colonna ormai storica della Marvel Comics.


17 - Miglior disegnatore italiano

1° posto: Riccardo Burchielli (64 voti)
2° posto: Gabriele Dell'Otto (62 voti)
3° posto: Claudio Villa (40 voti)
4° posto: Giuseppe Camuncoli (28 voti)
5° posto: Carmine Di Giandomenico (26 voti)

Disegnatori italiani, ma... anche un po' americani! In effetti, dei 5 eletti dai nostri lettori, nessuno può negare l'esistenza di progetti (già realizzati o in corso) statunitensi. Si impone su tutti (con una vittoria al fotofinish con il secondo classificato) Riccardo Burchielli. Lo avevamo apprezzato su John Doe e lo abbiamo rivisto di recente su Garrett, ma il suo talento è stato notato anche oltreoceano. Attualmente disegna una delle più interessanti proposte Vertigo/DC Comics degli ultimi anni: DMZ, su testi di Brian Wood. Lo segue Gabriele Dell'Otto, altro nome che ai lettori di tutto il mondo dice tanto: le sue collaborazioni (con la Marvel USA, Guerra Segreta, scritto da Bendis, ma anche Annihilation e il prossimo Batman: Europa per la DC) possono essere apprezzate dai fan che vogliono un suo disegno e che per questo formano file chilometriche ad ogni convention (che sia italiana oppure no).
Terzo classificato Claudio Villa, che nel 2006 abbiamo visto (anche) nell'inedito ruolo di disegnatore Marvel. È sua la parte grafica di Devil & Capitan America: Doppia Morte, scritta da Faraci.
Chiudono il gruppo il grande Giuseppe Camuncoli, di cui vorremmo vedere davvero più lavori in Italia (editori, siete avvertiti!), e Carmine Di Giandomenico, attualmente al lavoro, tra l'altro, su storie Marvel (What if?, Wolverine, ecc.)


18 - Miglior disegnatore manga

1° posto: Takehiko Inoue (44 voti)
2° posto: Kentaro Miura (42 voti)
3° posto: Naoki Urasawa (37 voti)
4° posto: Jiro Taniguchi (29 voti)
5° posto: Hiroaki Samura (11 voti)

Vince con un distacco di sole due lunghezze Takehiko Inoue, autore lodato dalla critica e dai lettori e apprezzato sia per la sua vena sportivo-humoristica (Slam Dunk) che per quella autoriale-poetica (Vagabond, Real), su Kentaro Miura, sempre più classico e riconoscibile (autore del leggendario Berserk). Al terzo posto troviamo il precisissimo Naoki Urasawa con il suo 20th Century Boys, al quarto Jiro Taniguchi con il suo tratto realistico e iperparticolareggiato, mentre in ultima posizione c’è Hiroaki Samura con il suo disegno graffiante e vibrato.


19 - Miglior altro disegnatore straniero

1° posto: Frank Cho (75 voti)
2° posto: Eduardo Risso (66 voti)
3° posto: Olivier Coipel (43 voti)
4° posto: Carlos Gomez (23 voti)
5° posto: Mark Buckingham (11 voti)

Il vincitore è Frank Cho, noto ai più per il recente ciclo di storie dei Nuovi Vendicatori incentrato sulla Donna Ragno, nonché per i fill-in durante la run di Millar su Marvel Knights Spider-man. Ma è sicuramente per la sua opera più personale che questo premio gli spetta di diritto, vale a dire Liberty Meadows.
Eduardo Risso, amatissimo autore, con Brian Azzarello, di 100 Bullets, conquista il secondo posto.
Al terzo troviamo Olivier Coipel, che quest'anno è salito alla ribalta per aver illustrato il crossover Marvel House of M.
Il talentuoso disegnatore principe di Dago si piazza al quarto posto. Alla bellezza dei suoi disegni va certamente parte del merito del successo della longeva testata Eura.
Chiude la classifica Mark Buckingham, per lungo tempo inchiostratore di Chris Bachalo, ma dimostratosi nel tempo anche un ottimo matitista, fino a raggiungere le sue vette nella serie regolare Fables.


20 - Miglior autore completo italiano

1° posto: Leonardo Ortolani (88 voti)
2° posto: Gipi (50 voti)
3° posto: Paolo Bacilieri (28 voti)
4° posto: Luca Enoch (25 voti)
5° posto: Ausonia (19 voti)
6° posto: Carlo Ambrosini (13 voti)

Battendo il mostro sacro (e più serioso) Gipi, Leonardo Ortolani si aggiudica il primo posto come miglior autore completo. Ed in effetti la maestria con cui riesce a fondere la scrittura col disegno, evocando in pochissime battute o vignette una vastissima gamma di emozioni (che passano dal comico al tragico con sorprendente facilità), è certamente degna del primo posto.
Seconda posizione, come dicevamo, per l'artista che sempre più porta alta la tradizione del grande fumetto d'autore italiano. Dopo aver spopolato anche all'estero facendo incetta di premi, ci ha regalato quest'anno un'opera matura, che si avvia ad essere il suo capolavoro.
Terzo posto per Paolo Bacilieri, autore eclettico che si è distinto per produzioni molto apprezzate, come il personalissimo Zeno Porno e alcuni numeri di Napoleone, da lui scritti e disegnati.
Luca Enoch conquista la quarta posizione. Popolare autore della serie bonelliana Gea, è stato ammirato quest'anno anche nella ristampa della sua prima creatura, Sprayliz.
Segue al quinto posto Ausonia, che con il suo Pinocchio si è rivelato uno dei migliori giovani autori del nostro paese.
Chiude infine la classifica Carlo Ambrosini, apprezzato autore - tra le altre cose - di Napoleone, serie che si è conclusa quest'anno dopo ben nove anni di memorabili storie.


21 - Miglior autore completo straniero

1° posto: Jeff Smith (67 voti)
2° posto: Darwyn Cooke (59 voti)
3° posto: Enki Bilal (32 voti)
4° posto: Eric Shanower (31 voti)
5° posto: Joann Sfar (20 voti)
6° posto: Ashley Wood (14 voti)

Jeff Smith vince. L'autore di Bone, complice la visita in quel di Lucca e, soprattutto, la tanto attesa riproposta (stavolta a colori) di Bone, sbaraglia la concorrenza. L'opera dell'autore americano sta finalmente trovando la propria dignità editoriale in Italia, dopo le sfortunate vicende editoriali che l'hanno coinvolta. Staccato di poco troviamo un Darwyn Cooke che non smette di sorprendere: attualmente impegnato nientemeno che sulla serie regolare di Spirit (il celeberrimo personaggio creato da Will Eisner), è rimasto nel cuore dei nostri lettori per capolavori (possiamo dirlo? Sì) come DC: The New Frontier. Terzo posto per la scuola francese, anche se Enki Bilal ha uno stile così personale che un'etichetta del genere rischia di stargli stretta. Quarta posizione per Eric Shanower, autore completo de L'Età del Bronzo e grande appassionato di storia antica. In chiusura: Sfar, il cui Gatto del Rabbino approderà presto nelle librerie di varia, e Ashley Wood.


Si conclude così il ComicUS Prize 2006.
Rinnoviamo i complimenti ai vincitori e ringraziamo tutti voi che avete partecipato, rendendo possibile questo premio.
L'appuntamento è a Mantova Comics per le premiazioni!

La Redazione.



Andrea Cassola
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