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Mutanti Forever: arriva X-Factor

Attenzione! La seguente notizia può contenere spoiler!
 
Sembra dilagare alla Marvel quella che si potrebbe chiamare "Forever Syndrome".
È giunta al tredicesimo numero dell'X-Men Forever, la serie scritta da Chris Claremont che riprende le gesta del gruppo mutante da dove le aveva lasciate negli anni Novanta.
Lo stesso Claremont aveva annunciato una mini chiamata New Mutants Forever in uscita nella primavera del 2010, basata essenzialmente sulle stesse regole della precedente serie "Forever".

Ora arriva la notizia di una terza serie, al punto che nella rete si inizia a parlare di "Forever Universe". Si tratta di X-Factor: Forever e ai testi vede il ritorno di Louise Simonson, scrittrice che, nel suo arco narrativo durato ben cinque anni (dal numero 6 al numero 64), firmò alcuni dei momenti principali del team.

Marzo 2010 sarà la data del ritorno di Louise Simonson a X-Factor, con la miniserie in cinque parti X-Factor: Forever, per le matite di Dan Panosian (disegnatore di, tra le altre cose, Agents of Atlas #9 e #11, Ultimate X-Men #99, nonché inchiostratore e copertinista).

Louise Simonson, come già Claremont in X-Men Forever, riprenderà a narrare gli eventi di X-Factor a partire da dove li aveva lasciati alla fine del numero 64, dopo lo scontro con i cybersamurai e prima dell'arco narrativo finale che portò all'esplosione di Nave, alla partenza di Nathan Cristopher, infettato con il virus tecnorganico, con Askani e degli eventi che condurranno al ritorno di Ciclope, Jean Grey, Arcangelo, Uomo Ghiaccio e Bestia tra le fila degli X-Men.

Il team, quindi, sarà di nuovo la sorta di Fantastici Quattro mutanti che era in precedenza, allo scoperto e, sostanzialmente, inseriti all'interno del sistema dello spettacolo di newyorkese all'interno del quale può fregiarsi dello status di celebrità, nonostante la classica discriminazione nei confronti dei mutanti. Questo non vuol dire, precisa la Simonson, che porterà avanti le storie del team così come aveva intenzione di portarle avanti diciotto anni fa, o perlomeno non esattamente allo stesso modo. Alcuni punti, inoltre, sono già stati sviluppati negli anni a venire, ma l'autrice promette che su queste pagine ci saranno ripercussioni più grandi e drammatiche.

Alla domanda - sulle pagine di CBR - su quale sia la differenza tra il mondo di X-Factor: Forever e l'attuale universo Marvel, l'autrice risponde facendo allusione ad alcuni momenti cardine della storia mutante degli anni successivi, rivelando tra l'altro quelli che potrebbero essere importanti snodi della miniserie.
«Jean rimane preoccupata da ricordi che non sono suoi e dalle manifestazioni di personalità occasionali come Fenice o la Regina dei Goblin. Il piccolo Cristopher non è stato infettato dal virus transmodico di Apocalisse o portato nel futuro. Cable non è Christopher tornato dal futuro. Storie come Phalanx o Age of Apocalypse non esistono. Il futuro seguente ad X-Factor 64 non si è verificato. È una lastra bianca».

Una panoramica del gruppo all'esordio della miniserie, dunque, ci mostra X-Factor come gruppo mutante conosciuto al pubblico che sarà presto costretto a trattare con la stampa per impedire che i paparazzi gli siano addosso in ogni momento pubblico. I problemi mentali di Jean, uniti alle turbe dovute all'idea che uno dei suoi cloni sia diventato malvagio, inoltre, la porteranno a rifiutare la proposta di matrimonio di Ciclope. Arcangelo ha da poco iniziato ad accettare la mutazione indotta al suo corpo da parte degli esperimenti di Apocalisse e si trova a dover gestire una personalità molto più oscura di quella solare che era propria di Angelo, oltre alle nuove e letali ali meccaniche. Bestia risente della sua impossibilità di mescolarsi tra gli umani e si fa via via sempre più infelice. I poteri dell'Uomo Ghiaccio sono tali che rischia di perderne il controllo. Calibano, trasformato dalla scienza di Apocalisse, è alla ricerca di Sabretooth e dei Marauders, desideroso di uccidere chi ha massacrato i Morlocks.
Ruolo importante avranno i celestiali, la cui attenzione verso l'umanità desterà numerosi sospetti in Apocalisse, che unirà le forze con gli avversari di sempre nella resistenza ai celestiali.
Tra i personaggi "secondari" della serie troveremo Opal Tanaka, Trish Tilby e Charlotte Jones, controparti sentimentali rispettivamente di Bobby Drake, Hank McCoy e Warren Worthington III.

Le premesse di partenza lasciano buone speranze per la storia che esordirà il prossimo marzo. Deciderà, la Marvel, di trasformare la miniserie in una serie regolare? Staremo a vedere.


Alfredo Goffredi
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