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Marvel: parla il boss Disney

L'acquisizione di Marvel Entertainment da parte di Walt Disney Company apre molteplici possibili scenari, di cui senza dubbio si continuerà a parlare a lungo. Uno dei timori che dall'annuncio della notizia si sono più diffusi tra i fan è comunque la possibilità che la proprietà Disney imprima un cambio di direzione radicale al carattere della Casa delle Idee. Così, nonostante rassicurazioni in questo senso fossero state fatte già in un primo momento, il presidente della Disney Bob Iger ha voluto ribadire quali siano di fatto i piani, spingendosi inoltre in alcune riflessioni su future collaborazioni tra Marvel, Disney, e altre sottodivisioni della compagnia.

"Non stiamo pianificando alcuna 'disneificazione' della Marvel. […] La nostra intenzione è di mantenere la Marvel come un'entità [a sé stante]". Queste le parole inequivocabili di Iger, che ancora una volta richiama l'esempio dell'acquisizione della Pixar come modello nei rapporti con la Marvel: sostanziale indipendenza creativa e condivisione delle risorse artistiche presenti nelle diverse compagnie, in modo che i punti di forza di una possano favorire le altre e viceversa. E proprio su possibili collaborazioni future, il presidente della Disney si è detto molto speranzoso, anche se ha voluto puntualizzare che al momento la Marvel ha in essere alcuni contratti con compagnie e studios esterni al mondo Disney, e che per pianificare con attenzione una strategia complessiva bisognerà aspettare che questi accordi giungano al loro termine naturale (un esempio sono le cessioni dei diritti di sfruttamento cinematografico di personaggi come Spider-Man, i Fantastici Quattro e gli X-Men a Studios come Sony-Columbia e 20th Century Fox). Una volta rientrati legalmente in possesso di tutti i diritti sui personaggi, dunque, non sono escluse mosse di ampio raggio e di lungo periodo da parte della Disney.


Valerio Coppola
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