DC Entertainment: parla Paul Levitz

A stretto giro di posta rispetto agli annuncio diffuso sulla ristrutturazione della DC da parte della società madre Warner Bros., giunge attraverso una lettera ufficiale anche il commento di Paul Levitz, che ha perso la sua poltrona di presidente esecutivo della DC Comics, per tornare alle sue antiche vesti di sceneggiatore.
Nel dirsi sempre affezionato alla DC, con la quale condivide una storia ormai quarantennale, e nel rimarcare la sua gratitudine per le persone che hanno lavorato con lui in questi anni, l'ormai ex presidente ha ostentato una certa tranquillità. Levitz si è infatti detto da sempre consapevole della transitorietà di qualunque carica esecutiva all'interno di una compagnia, mentre ha sottolineato che il lavoro di creativo è qualcosa di più duraturo nella vita di un professionista. Lo scrittore ha quindi espresso il proprio desiderio di rimettersi subito al lavoro e di offrire le proprie idee per le storie dei personaggi DC, spiegando di aver già avuto dei contatti in merito sia con il supervisore capo della casa editrice, Dan DiDio, sia con la responsabile dell'etichetta Vertigo, Karen Berger.

In secondo luogo, e fuori dalla propria vicenda personale, Levitz ha voluto dire la sua anche sulla grossa novità del giorno, ovvero la nascita di DC Entertainment e i nuovi cambi di guardia nella supervisione delle attività del gruppo: "La DC rimarrà nelle mani delle persone che hanno avuto la responsabilità effettiva del suo successo nelle ultime due decadi, [ovvero] il gruppo dirigenziale della Warner Bros., capitanato da Barry Meyer [amministratore delegato] e Alan Horn [presidente]. Loro hanno incoraggiato la nostra crescita in termini di impresa creativa, e io confido che le persone che selezioneranno per unirsi alla squadra della DC, a cominciare da Diane Nelson, faranno del loro meglio per fare della DC un successo". Levitz ha dunque concluso promettendo che in caso di bisogno non farà mancare il suo supporto e i suoi consigli.