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Comic-Conomics – Capitolo 5 – End Game

Le cose belle devono finire, lo sappiamo tutti. Sono stato al Comic-Con dalla sera della preview all'ultimo giorno, e almeno una volta al giorno sono stato ubriaco di folla, ma lo rifarei subitissimo, e lo rifarò l'anno prossimo. Domenica sono successe diverse cose belle: ho pranzato ancora una volta con Matteo Scalera, una delle mie persone preferite al mondo; ho ricevuto un sacco di graditi omaggi, perché come in ogni grossa fiera l'ultimo giorno ci sono gli sconti e gli standisti devono alleggerire gli scatoloni di materiali da riportare in sede; ho incontrato Duncan Rouleau, uno dei character designer di Ben 10 e la pregevole mente (e matita) dietro alla miniserie dei Metal Men che dovrebbe essere uscita in questi giorni per Planeta; ho comprato una bellissima tavola originale dalle mani di Mike Allred, che ha detto alla mia fidanzata «You're very beautiful». Purtroppo è successa anche una cosa brutta: un cosplayer drag queen ha deciso di rovinare per sempre l'immagine mentale che ho di una delle mie eroine preferite dell'universo DC. Era bruttissimo, non ne voglio parlare. Lo ricorderò per sempre come "Zatanno", e questo è tutto ciò che ho da dire in merito.

Il consuntivo della fiera è positivo per editori e free lancer. I venditori di disegni originali hanno accusato una sensibile flessione nel fatturato e così pure i rivenditori di fumetti usati e rari. Il pubblico americano, come e più che mai, ama stare in fila per avere il diritto di comperare gli articoli esclusivi della fiera. Le file sono estenuanti e a numero chiuso, il che spiega perché torneremo a casa senza le action figure di Hal Jordan nei colori dei vari corpi di Lanterne, e senza il vinyl toy disegnato da Amanda Vissell per KidRobot. Abbiamo però le valigie piene zeppe di ottimi fumetti, strane magliette e moltissime tavole originali. E nuovi amici, dei quali prima o poi vi racconterò, perché questa fiera è un carrozzone di colori e spettacolo, ma è fatta soprattutto di persone fantastiche.

Esattamente mentre la fiera chiudeva, ho preso una Mustang decappottabile e mi sono recato a Los Angeles, da dove domani avrete un report fuori programma che credo gradirete.

Stay tuned (just a little while longer),

Michele Foschini

PS: Domani prometto di postare il bottino della fiera, qui: http://menoseghepiusaghe.splinder.com


Redazione Comicus
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