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Superheroes: Fashion & Fantasy

ff1_250È proprio il caso di dire che i comics sono diventati un vero e proprio fenomeno di costume.
Se ancora qualcuno avesse dei dubbi a riguardo allora deve assolutamente visitare "Superheroes: Fashion & Fantasy", la mostra organizzata dal Metropolitan Museum di New York e tesa ad esplorare le associazioni simboliche e metaforiche tra la moda e i personaggi nati sulle pagine dei fumetti.

La mostra, che sarà inaugurata il 5 maggio con un galà che vedrà la presenza di Giorgio Armani, George Clooney, Julia Roberts e Anna Wintour, verrà allestita presso la galleria del famoso museo newyorkese riservata alle mostre speciali, e sarà aperta dal 7 maggio al primo settembre 2008. L’evento, organizzato da Andrew Bolton del Metropolitan Costume Institute, vedrà l’esposizione di 70 modelli a tema, tra cui costumi cinematografici, abbigliamento sportivo e abiti d’alta moda, alcuni dei quali realizzati da John Galliano (ispiratosi a Wonder Woman nel 2001 per Dior), Bernhard Willhelm (Superman) e Thierry Mugler (Ghost Rider).

La mostra avrà una particolare suddivisione tematica in base alle caratteristiche dei personaggi e dei loro superpoteri: da un lato avremo Spider-Man e Superman per la sezione dedicata al Corpo Grafico, Batman e Cat-Woman con i loro costumi in pvc per il Corpo Feticistico, Wonder Woman nella sezione Corpo Patriottistico, mentre Hulk, assunto a metafora della potenza maschile, sarà l’alfiere della sezione Corpo Fallico, dove verranno esposti abiti “gonfiabili” atti ad enfatizzare il fisico degli uomini.
Inoltre saranno presenti Flash per il Corpo Aerodinamico, Iron Man per il Corpo Meccatronica dedicato alla tecnologia, gli X-Men per il Corpo Mutante e Ghost Rider con il Punitore per il Corpo Postmoderno, sezione dedicata agli antieroi in versione street style.

La mostra sarà inoltre accompagnata dall’omonimo volume "Superheroes: Fashion and Fantasy" pubblicato dal Metropolitan Museum of Art e distribuito da Yale University Press, con un’introduzione dello scrittore Premio Pulitzer Michael Chabon.



Luca Chessa
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