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La fine del Paradiso

E così anche Strangers in Paradise ci lascia. Questo mese, con il numero 90, si conclude una delle più coraggiose produzioni degli ultimi anni.

Quando apparve, sia in America che in Italia, colpì subito per essere un fumetto… come dire? Nuovo? Strano? Diverso? Toccava certe corde che prima erano rimaste ferme, parlava di certe cose che prima erano state vagamente accennate. Era… è un fumetto umano.

La vicenda editoriale di SIP è stata alquanto travagliata, passando per le lande dell’autoproduzione e approdando per un breve periodo anche alla corte di Jim Lee (all’interno degli Homage Studios).

In una recente intervista, rilasciata da Terry Moore alla Pittsburgh Comic-Con, l’autore ha affermato di stare pensando alla fine di SIP già dal 2002. Con uno sguardo al passato, Moore ha sostenuto che ci sono alcune cose che avrebbe voluto cambiare, ma che nel complesso può ritenersi soddisfatto della sua creatura.

Ha anche aggiunto che, tra le tante scelte operate, sicuramente quella di cui si pente maggiormente è stata l’eliminazione di Darcy Parker. Al tempo stesso, però, ha manifestato una particolare predilezione per altri momenti, come le morti Emma o di David o lo spogliarello di Francine nel primo numero di SIP. Di sicuro, il personaggio che ha sorpreso di più lo stesso autore è stato l’antipatico Freddie, così arrogante nei suoi diverbi con Katchoo ma anche molto umano in altri momenti e capace di lasciare intravedere tracce del ragazzo che è in lui.

Nonostante la fine imminente di SIP, continuano le iniziative collegate alla serie, come la riproposizione dell’ultimo arco narrativo in volume e, forse, un’edizione completa in un’unica soluzione che vedrà la luce il prossimo anno (si parla di un cofanetto con tre volumi cartonati).

Moore non ha nessuna intenzione di appendere la matita al chiodo, e dopo SIP è assolutamente intenzionato a continuare la sua attività di fumettista. A tal proposito, Moore è al lavoro su una nuova serie, Motorgirl, che dovrebbe uscire il prossimo autunno.





Matteo Mezzanotte
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