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Reportage Comicon 2007: Giornata 3

Terza ed ultima giornata della nona edizione di Napoli Comicon. Il clima è chiaramente più rilassato, e tanti già partono in mattinata nonostante il salone sia più affollato degli altri giorni.
Anche gli spagnoli della Planeta De Agostini, che non hanno potuto tenere la conferenza prevista in giornata, vanno via, come pure vari autori di richiamo come Sfar e Steve McNiven. Se ne approfitta per chiacchierare, scambiarsi contatti, offrirsi caffè e cogliere qualche notizia interessante. Tra queste, il prossimo varo di due nuove miniserie italiane targate Star Comics, realizzate da autori di richiamo. Il numero zero della prima miniserie verrà presentato a Torino Comics.

Da segnalare anche la premiazione di cosplay, evento che ha attirato molti appassionati. Inoltre questa edizione del Comicon ha visto finalmente la presenza di un’area giochi relativamente grande, che ha contribuito a rendere più completa la manifestazione.

Obbligata una menzione per la conferenza dedicata alla nuova iniziativa del mensile XL, IUK (Italian Underground Comics). Dopo essersi congratulato con Miguel Angel Martin per il premio XL riscosso il giorno prima, il curatore del progetto, Luca Valtorta, responsabile di XL, in compagnia di David “Diavù” Vecchiato e degli altri disegnatori della rivista, è passato ad introdurre il progetto: dal numero di maggio ogni autore prenderà in mano lo spazio a fumetti per tre numeri di seguito sviluppando storie più lunghe in modo da aver maggior spazio per i propri personaggi (i primi con questo onore saranno Maicol e Marco).
La conferenza si è animata quando Igort, spalleggiato in una seconda fase da Roberto Recchioni, è intervenuto criticando aspramente l’iniziativa a fumetti di Repubblica definendola senza un reale progetto. Inoltre, secondo Igort, dire che il progetto sia quello di “registrare” la realtà, come detto da Maicol, è errato perché quello che conta è “come” lo si fa ed in un magazine frivolo come XL il rischio è quello che ne escano dei prodotti “annacquati”.
Davide Toffolo ha chiarito che potrà anche non esserci un progetto ma Iuk si pone l’obiettivo di aprire una finestra su frammenti dell’immaginario di autori provenienti da culture diverse.
Luca Valtorta ha difeso la sua creatura spiegando che Xl non è né rivoluzionario né riformista, il suo motto è essere semplice ma non banale per dare spazio ad un tipo di fumetto che si fa ma che di solito non si vede. Nei prossimi giorni, comunque, su ComicUS approfondiremo la discussione.

Molto interessante la conferenza Tele-Comix dedicata a Philip K. Dick. Sono intervenuti vari esperti di cultura dei media, tra i quali Sergio Brancato, che, in occasione dell’uscita di due saggi incentrati sul celebre scrittore, hanno discusso a tutto tondo di letteratura di genere, del ruolo dei media e di come Dick si sia fatto anticipatore di ansie e problematiche moderne e attualissime. Un incontro molto interessante, che pochi hanno notato per la sua scarsa attinenza al fumetto, ma che dimostra l’intelligenza dell’organizzazione nell’aprirsi a tutte le forme espressive. Tutto l’opposto rispetto all’ottusità di certi organizzatori e di certe fiere totalmente chiuse al mondo esterno.

Infine, giunti al terzo giorno, ecco qualche dato:

25.000 visitatori, il 25% in più rispetto a quelli del 2006, anche se voci interne parlano di cifre ben più alte.

110 giornalisti accreditati, ben il 40% in più rispetto all’anno scorso.

Il bilancio è, dunque, sicuramente positivo.

Per i prossimi giorni restate sintonizzati su ComicUS, il Comicon è terminato ma noi abbiamo ancora tanto da dirvi…


Visitatori agli stand...                                                   Conferenza XL


Auditorium pieno per il Comicon Cosplay              Cosplayer in mostra sul palco
Challenge

Giulio Capriglione, Gennaro Costanzo e Gianluca Reina



Gennaro Costanzo
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