Menu

Gipi a Bologna (tra radio e festival)

Comunicato Stampa:


Il Garage Ermetico

presenta

Gipi a Bologna

[tra radio e festival]


Dal 14 al 18 marzo Bologna si rivela finalmente capitale del fumetto con la Iª edizione di BilBOlbul. Festival Internazionale di Fumetto a cura di Hamelin Associazione Culturale. Il Festival è promosso da Comune di Bologna, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna. Con il contributo di: Gruppo Hera, Ascom, Coop Adriatica, Librerie Coop, Aeroporto di Bologna, ARCI Bologna, Pan Distribuzione, Tipografia Negri; con il sostegno di: Accademia di Belle Arti, UniboCultura, Pinacoteca Nazionale di Bologna, Cineteca di Bologna.

Sabato 17 marzo all’interno del Festival sarà il grande giorno di Gipi, l’autore italiano più conosciuto e apprezzato all’estero. L’autore di Appunti per una storia di guerra, Questa è la stanza e S.(tutti per Coconino Press) sarà infatti ospite de Il Garage Ermetico, trasmissione radiofonica dedicata al fumetto di Radio CittàFujiko condotta da Laura Pasotti e Andrea Antonazzo per la regia di Francesco Matteuzzi.

Sempre a cura de Il Garage Ermetico, Gipi incontrerà i lettori alle 21.30 presso la Libreria Modo Infoshop (via Mascarella 24). Insieme a Gipi ci sarà un intervistatore d’eccezione, lo scrittore Maurizio Braucci, che con l’autore toscano condivide tematiche come l’adolescenza e l’emarginazione. Modererà e interverrà Francesco Matteuzzi.

E’ possibile ascoltare Il Garage Ermetico ogni sabato dalle 13 alle 14 su Radio CittàFujiko sulla frequenza 103.100 Mhz per Bologna e provincia, oppure da qualsiasi altra zona in streaming dal sito www.radiocittafujiko.it, da cui sarà possibile anche recuperare l’archivio dell’ultima settimana di programmi in formato .ogg .

Per ulteriori informazioni sul Garage Ermetico:

www.garagermetico.it

Per ulteriori informazioni sul Festival:

www.bilbolbul.net


Il Garage Ermetico – ufficio stampa: 339.8714129

 

Gipi

Vero nome Gian Alfonso Pacinotti, nasce a Pisa nel 1963. Nell’aprile 1994 inizia a pubblicare vignette e racconti brevi sulla rivista satirica Cuore. Le prime storie a fumetti complete escono sul mensile erotico Blue e poi si diffondono su altre testate e giornali italiani.
Dal 2000 inizia a dedicarsi parallelamente alla realizzazione di cortometraggi e lungometraggi in digitale, attraverso la creazione e direzione dell’etichetta SantaMariaVideo - la tv che non trasmette niente

Nel 2002 inizia la collaborazione con la casa editrice bolognese Coconino Press: nel terzo volume della rivista Black viene pubblicata la storia breve Le cinque curve, e rispettivamente nel quinto e sesto numero altri due racconti, Il pugile e Le facce nell’acqua.
La prima opera monografica, pubblicata dalla stessa casa editrice, è una raccolta di racconti dal titolo Esterno Notte. Il volume, edito nel 2003, contiene cinque storie brevi (tra cui la già citata Le cinque curve e nella seconda edizione del libro anche Le facce nell’acqua) e vince il premio Micheluzzi 2004 come miglior disegnatore al festival Comicon di Napoli e il Gran Premio Romics 2004.

Nel 2004, per Coconino Press e Actes Sud, viene realizzata la prima storia lunga, Appunti per una storia di guerra. Quest’opera riceve il premio come Miglior Libro di Scuola Italiana al Festival Romics 2005, nel febbraio 2006 il premio come miglior libro alla prestigiosissima Fiera del Fumetto di Angôuleme e nella stessa sede il Premio Goscinny. Inoltre il volume si è guadagnato il Prix Margouillat come miglior album del 2005 al Festival de la BD de Saint Denis de la Réunion ed è stato segnalato dalla rivista Lire come uno dei 20 migliori libri usciti nel 2005 (è l’unico libro a fumetti). Prossimamente verrà pubblicata una riedizione del libro a cura della casa editrice Rizzoli.

Nel maggio 2005, all’interno della collana Ignatz della Coconino Press, esce Gli Innocenti. Il racconto ha vinto il premio Max und Moritz 2006 come miglior libro straniero al Festival del fumetto di Erlangen ed è stato candidato agli Eisner Awards 2006.
Nel dicembre 2005 realizza il romanzo grafico Questa è la stanza, pubblicato dalla Gallimard, ottenendo per la seconda volta il premio Micheluzzi come miglior disegnatore al Festival Comicon di Napoli. L’opera viene classificata al primo posto fra i migliori libri del 2005 dal sito Lo Spazio Bianco.

Sempre nel 2005, Gipi vince il Premio speciale della giuria per un autore unico al Festival di Lucca, e nel 2006 il Premio speciale della giuria al festival di narrativa di Fiesole. Hanno ritrovato la macchina, secondo volume della serie Baci dalla provincia (appartenente alla collana Ignatz), viene pubblicato nel febbraio del 2006.
La storia breve I due funghi, è apparsa sulle pagine della rivista Canicola nella primavera del 2006.

Tutte le opere dell’autore sono state tradotte e pubblicate in diversi Paesi europei e negli U.S.A ulteriori traduzioni (Corea etc.) sono in corso d’opera al momento della redazione di questo testo.

Durante la maggior parte della sua carriera di fumettista, Gipi ha affiancato alla creazione di racconti la realizzazione di illustrazioni per l’editoria e la stampa nazionale.
Attualmente ha un contratto di collaborazione in esclusiva con il quotidiano La Repubblica e collabora con la rivista Internazionale, dove tiene una striscia satirica settimanale. Il prossimo volume, che vedrà la luce alla fine del 2006 è un volume a colori di 120 pagine dal titolo “S.”

 

Maurizio Braucci

Maurizio Braucci è nato nel 1966 nel Rione Montesanto di Napoli. Scrittore, poeta e videomaker, è stato tra i fondatori del centro sociale “DAMM – Diego Armando Maradona Montesanto”.

Promotore di laboratori in luoghi dall’estrema marginalità – scuole di periferie Est e Nord, carceri – ha scritto il testo di uno spettacolo teatrale (“Sete” rappresentato anche nel carcere di Volterra).

Il Mare Guasto, 1999 Edizioni e/o, è la sua prima opera di narrativa. Sempre per le Edizioni e/o pubblica successivamente Una barca di uomini perfetti, 2004. E’ uno degli autori più interessanti e originali della nuova scena letteraria italiana. Collabora con il mensile Lo Straniero e con la redazione napoletana del quotidiano La Repubblica. Lavora come autore e montatore di documentari video e promuove progetti socioculturali per adolescenti.



Andrea Antonazzo
Torna in alto