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Tre nuove uscite per i due anni dei Cani

Comunicato stampa:

Te lo sai chi l'era Meazza?
Te lo sai chi l'era Meazza? è la cronaca dell'incontro dell'autore con una di quelle esistenze liminari che popolano la realtà che ci circonda. Vicenda in bilico tra realtà e fantasia, tra vita vissuta e immaginata, è soprattutto la storia di un uomo che esorcizza la propria solitudine dalla panchina di un parco, trasfigurandosi in un racconto mitico da blaterare all'orecchio dei passanti. Una dicotomia in cui ispirazione e cronaca finiscono per rincorrersi l'una generando l'altra, in un montaggio binario in cui il segno, da schizzato in punta di penna con l'urgenza della cronaca, diventa più denso di pennellate sporche, sfuocato come le intuizioni improvvise che si coagulano in racconto. È, infine, un apologo su come la realtà sappia superare la fantasia e su come a volte lo faccia proprio prendendo ispirazione da essa. TE LO SAI CHE L'ERA MEAZZA? Testi e disegni: Salvo D'Agostino, 24 pagg. b/n, 15 x 21 cm, i CANI, 2006, euro 3,00








Tartaro
I tre racconti di Tartaro nascono da una necessità dell'autore di raccontare per immagini, nel modo più veloce ed istintivo possibile, avventure semplici e assurde nelle quali tutto è possibile e nulla ha senso. La scelta di raccontare senza l'ausilio di testi verbali supporta tale ricerca d'immediatezza e arricchisce il progetto di una interessante sfida linguistica. Le storie, ambientate in un improbabile inferno dal volto urbano, vogliono essere un grottesco e divertito specchio su una società popolata da "poveri diavoli" vittime l'uno dell'altro, ma anche un omaggio dell'autore ai personaggi di carta e inchiostro che lo hanno accompagnato dall'infanzia ad oggi. Le storie sembrano essere sceneggiate mentre alla tv passano i cartoon di Tex Avery, disegnate da chi non riesce fare a meno di spiare Tank Girl dal buco della serratura. Una sorta di commedia underground, dunque, priva di morale, ma anche di moralismi, in sintonia con la realtà contemporanea, cinica, violenta e paradossale. E per questo tristemente divertente. TARTARO, Testi e disegni: Claudio Corrias, 36 pagg. b/n, 15 x 21 cm, i CANI, collana GIOVANI CANI, 2006, Euro 3,50






Congedo
Congedo è la prima incursione dei CANI nel campo della narrativa letteraria ed è però arricchito dalle illustrazioni di Salvo D’Agostino, che potremmo definire la vera e propria "colonna visiva" del racconto. È la storia di un improbabile innamoramento per due gemelle da parte di un personaggio improbabile che si chiama Manlio Orcagna. Costui, forte bevitore, è abituato a vederci doppio e dunque non riesce a credere che le due gemelle siano veramente due e non uno scherzo della sua vista ottenebrata dall’alcol. Del resto il protagonista non riesce a credere a molte altre cose della realtà milanese che lo circonda e che attraversa con lo spirito dell’innamorato, non solo delle gemelle, ma delle cose belle e giuste della vita. Il risveglio, o se si preferisce la delusione d’amore, si rivelerà molto duro per lui. Il personaggio di Manlio Orcagna può far sorridere o anche irritare perché è un personaggio ridicolo e nobile come capita spesso agli innamorati. CONGEDO, Racconto di Giorgio Mascitelli
Illustrazioni di Salvo D'Agostino, 32 pagg. b/n, 15 x 21 cm, i CANI, collana I CANI non fanno fumetti, 2006, euro 3,00



Carlo Del Grande
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