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GAIJIN: Catacchio e Bernardi in scena!

Comunicato stampa:

GAIJIN!
UNO SPETTACOLO, UN LIBRO, UNA MOSTRA…


LO SPETTACOLO

Gaijin!
Di Luigi Bernardi
Con Monica Andolina, Delia Calò, Rosario Costanza, Fabrizio Falco, Rosario Palazzolo, Anton Giulio Pandolfo, Giada Robbiano
Regia, scene e costumi: Maurizio Spicuzza
Aiuto regia: Rosario Costanza
Coreografia e danzatrice: Alessandra Barbiera
Disegni: Onofrio Catacchio
Consulenza musicale: Vincenzo Biondo
Luci: Antonio Sposito
Fonica: Emanuele Guida
Produzione: La compagnia del Tratto

Io sono vivo, voi siete morti.
Accettate le panzane che vi dicono… state ore e ore a parlare di niente… credete vostri i problemi che non vi riguardano… non vi accorgete di quelli che in realtà avete…
Non siete più responsabili di niente, neanche di come muovete i piedi… figuriamoci il cervello.
Vivete altrove.
Vi si può fare di tutto.
Come ai cadaveri durante l’autopsia.
Tanto non reagite.
Non sapete più come si fa, a reagire.
Non avete neppure idea che si possa, reagire.

Gaijin è la parola con la quale la lingua giapponese indica lo straniero: un termine razzista, che include il disprezzo per il forestiero, l’ospite indesiderato, l’estraneo.
Non è raro sentirsi gaijin nel mondo in cui si vive: è una sensazione vaga, non sempre definibile, comunque confusa. Succede davanti a fatti che non sappiamo spiegarci, ma anche nei confronti di altri che comprendiamo e ci fanno ribrezzo.
L’effetto cambia: a volte faremmo l’impossibile per prolungare l’incanto, altre chiudiamo gli occhi e vagheggiamo una deviazione traumatica, sanguinaria.
Questo spettacolo è la rappresentazione di uno straniamento, il racconto degli esiti che può generare.

Un prologo che assomiglia a qualcos’altro, tredici scene che si susseguono incalzando lo spettatore a prendere una posizione, a non rimanersene indifferente come davanti a una cosa che non lo riguarda, e il monologo finale che chiarisce le percezioni fin lì ricevute.
Gaijin! rinverdisce il linguaggio asciutto, spesso feroce, dello schetch. Allo stesso tempo toglie dalla naftalina quello che della satira era l’elemento imprescindibile: la spietatezza.
Gaijin! è una galleria di tipi umani colti nel momento in cui danno il peggio di se stessi: la normalità quotidiana.
Gaijin! è lo specchio di fronte al quale si vorrebbe solo fuggire.

PROSSIME DATE DELLO SPETTACOLO GAIJIN!
Palermo, 14 settembre, ore 21 e ore 22:30 – Villa Pantelleria per Palcoscenico Palermo
Sesto San Giovanni (MI) 15 settembre, ore 21:30 – Atrio Biblioteca comunale per Stile Libero
San Lazzaro di Savena (BO) 16 settembre, ore 21:30 – ITC Teatro per Censimento Spettacolo


IL LIBRO
Prima di diventare spettacolo teatrale, Gaijin! erano trenta brevi racconti di Luigi Bernardi, ognuno dei quali illustrato da Onofrio Catacchio. Pubblicati su vari giornali e riviste, i trenta racconti hanno finalmente la loro collocazione definitiva nel libro pubblicato dalla editrice Black Velvet. Oltre i trenta racconti e le illustrazioni, il libro raccoglie anche il testo teatrale e i disegni di scena: 112 pagine a grande formato per un tuffo in universo deformato dove tutto, paradossalmente, è come appare.
Il libro sarà presentato il 16 settembre a Bologna, ore 17, presso la libreria Trame, via Goito 3c. Saranno presenti gli autori, l’editore e qualche attore rubato alle ultime prove dello spettacolo bolognese.

Gaijin! è ormai anche una mostra dei disegni originali di Onofrio Catacchio (inaugurazione a Treviso il 30 settembre) e si appresta a diventare, con nuove storie appositamente scritte, anche fumetto.
Per informazioni sullo spettacolo:
www.lacompagniadeltratto.it
Sugli autori:
www.luigibernardi.com
www.onofriocatacchio.com

Sul libro e sulla mostra:
www.blackvelveteditrice.com
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



Stefano Perullo
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