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IN QUESTO NUMERO:
- CFAPAZ: ON LINE ESTRATTI DAL NUOVO SCHIZZO 14 IDEE & IMMAGINI.
- CFAPAZ, IL MISTERO DELLE CINQUE GEMME: INTERVISTE SU COMICUS.
- CFAPAZ: ON LINE LE FOTO DELL'INAUGURAZIONE DI VARIE UMANITA', ROMA.
- LE CASE DEL FUMETTO: SE NE PARLEREBBE A TORINO, BOLOGNA E ROMA.
- ROMA, DAL 9/6: LE CITTA' DI K. COLLETTIVA DEL GRUPPO CANICOLA
- CFAPAZ: ON LINE ESTRATTI DAL NUOVO SCHIZZO 14 IDEE & IMMAGINI
Sul sito del Centro Fumetto sono stati scaricati alcuni estratti del nuovo numero di Schizzo Idee & Immagini.
La pubblicazione è in corso di spedizione agli abbonati e sarà distribuita nelle prossime settimane alle fumetterie italiane che ne avranno fatto richiesta.
http://www.cfapaz.org/
http://www.cfapaz.org/content/view/83/96/
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- CFAPAZ, IL MISTERO DELLE CINQUE GEMME: INTERVISTE SU COMICUS
La redazione di ComicUs ha voluto dedicare ampio spazio ai principali autori del volume Il Mistero delle cinque gemme (Il principio delle separazione dei poteri a fumetti).
Il volume è frutto di una collaborazione tra Comune di Cremona, Presidenza del Consiglio Comunale, Centro Fumetto "Andrea Pazienza" e Edizioni BD.
Una versione in brossura è in corso di distribuzione a tutte le famiglie cremonesei (35.000 copie).
La versione cartonata sarà distribuita nelle librerie e nelle fumetterie italiane, oltre che presso quei comuni e quegli enti che ne hanno prenotato una versione personalizzata.
Le interviste a Diego Cajelli, Giuseppe Ferrario e Luca Genesi su:
https://www.comicus.it/index.php
https://www.comicus.it/view.php?section=speciali&id=137
https://www.comicus.it/view.php?section=interviste&id=95
https://www.comicus.it/view.php?section=anteprime&id=366
Nei prossimi giorni daremo ampio spazio all'iniziativa anche sul nostro sito.
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- CFAPAZ: ON LINE LE FOTO DELL'INAUGURAZIONE DI VARIE UMANITA', ROMA.
Nel secondo dei due post odierni del blog di Inguine, trovate il resoconto fotografico dell'inaugurazione della mostra collettiva
VARIE UMANITA'. LA CONTEMPORANEITA' NEL FUMETTO INDIPENDENTE
L'inaugurazione ha avuto successo ed è stata partecipata.
Nelle foto potete ammirare l'allestimento e alcuni degli originali esposti.
Presenti gli autori Reviati e Ribichini. Misesti era all'estero. Presenti anche la direttrice delle Politiche Culturali, l'organizzatore Emiliano Rabuti e Ginevra del Cfapaz, Plazzi e Costantini.
Dunque, le foto su:
http://inguinemahgazine.blogspot.com/
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- LE CASE DEL FUMETTO: SE NE PARLEREBBE A TORINO, BOLOGNA E ROMA
Questa comunicazione sta a metà tra la notizia e il commento.
Da tempo si parla di progetti per istituire musei, centri e case dedicate al fumetto in Italia.
Tra i progetti già concretizzati o da tempo avviati possiamo ricordare il Museo del Fumetto di Lucca, l'Associazione Franco Fossati e naturalmente il Cfapaz.
Vi presentiamo ora tre situazioni ancora ampiamente in divenire, che però sono paragdimatiche sia delle aspettative che delle difficoltà.
1 - TORINO: A TORINO COMICS DON CIOTTI LANCIA A CHIAMPARINO L'IDEA DI UNA CASA DEL FUMETTO
Durante l'ultima (e riuscita) edizione di Torino Comics, nel corso dell'incontro su satira e mafia, al quale abbiamo personalmente assistito, Don Ciotti ha lanciato con il consueto calore un'idea che è molto piaciuta ai presenti: utilizzare uno degli immobili confiscati alla mafia a Torino (sì, a Torino, non nel meridione!) per istituire una Casa del Fumetto. Naturalmente, il presente Vittorio Pavesio, che oltre ad essere autore ed editore è anche Presidente dell'Associazione Anonima Fumetti, ha subito colto al volo l'occasione per lodare la proposta. Ricordiamo a questo proposito i progetti e le proposte che questa associazione ha più volte negli anni passati sottoposto all'attenzione delle amministrazioni locali di Torino e Lucca.
Ma vi proponiamo la trascrizione quasi letterale del dialogo intercorso e che ha visto la partecipazione del (al momento - era il 20 maggio) aspirante sindaco Chiamparino.
Don Ciotti: si potrebbero fare una casa del Jazz, una casa del fumetto...!
Chiamparino: non avevamo concordato questa proposta, ma...
Vittorio Pavesio: e se facessimo un Centro Nazionale del fumetto?
Chiamparino: proporlo non costa niente, comunque sono sindaco pro tempore...
Senza dubbio, il riconfermato sindaco ha un po' smorzato i toni delle proposta entusiasticamente avanzata. Ma consigliamo agli amici torinesi di non demordere e, magari insieme al combattivo Don Ciotti, insistere con l'amministrazione torinese.
http://www.torinocomics.com/
http://www.anonimafumetti.org/
2 - BOLOGNA: POLEMICA SULLE PROMESSE DI COFFERATI NELLA CAMPAGNA ELETTORALE DEL 2004-2005
L'intervento che qui vi riportiamo, si riferisce ad un convegno avvenuto a Bologna nel dicembre 2004, al quale, tra gli altri, partecipò come relatore anche il nostro Michele Ginevra, a cui venne richiesto di documentare la consolidata presenza storica di autori, associazioni ed editori fondamentali per il fumetto italiano (intervento poi pubblicato sulla rivista Fumetto, dell'Anafi).
Dopo un anno dalle avvenute elezioni amministrative, si lamenta in diversi ambienti locali il non rispetto delle promesse di attenzione verso il fumetto.
In quell'occasione, il candidato Sindaco trattò soprattutto due aspetti: l'importanza del fumetto per confermare e migliorare la collocazione internazionale di Bologna e la possibilità di istituire una struttura permanente, una casa del fumetto.
Vi proponiamo allora in versione integrale l'intervento di Elettra Stamboulis, presidente dell'Associazione Mirada di Ravenna, pubblicato on line nelle scorse settimane su:
http://inguinemahgazine.blogspot.com/
Chi si ricorda della campagna elettorale dell'attuale sindaco di Bologna? Io sì, me lo ricordo. C'ero. Ci fu un incontro con mostra di fumettisti al Link, dove i pericolosi sediziosi degli spazi altri avevano ospitato il cinese e gli autori che avevano lavorato gratuitamente per la sua promozione. C'era Giardino, ma c'erano anche Costantini e Reviati. Me lo ricordo benissimo.
Mi ricordo ancora di più un convegno appositamente realizzato in suo sostegno ed onore al Centro civico di via Faenza il 16 dicembre 2004. Per qualche strano motivo, forse per amicizia, ci invitarono anche noi: Cofferati giunse un po' in ritardo, ascoltò devo dire con attenzione tutti gli interventi. Presenti quasi tutti gli operatori dell'area bolognese. Alla fine parò: disse che avrebbe fatto, che non era un caso che avesse usato proprio il fumetto per comunicare alla città. Che voleva addirittura attivare una casa del fumetto...
Non solo nulla di quanto da lui detto è stato realizzato, ma per quanto ne so il Comune di Bologna non sosterrà il progetto di festival del fumetto nel capoluogo emiliano. La cosa è veramente strana, se non bislacca.
Tengo a precisare che addirittura nel suo programma si diceva che uno degli impegni principali era: "sostenere le vocazioni moderne, come il cinema, la multimedialità, i nuovi linguaggi musicali, i nuovi generi letterari, il fumetto". Tra tutti i festivalini ed eventi brulicanti su immagine in movimento e digitalizzazione, forse anche qualcosa per chi resta chino sulla carta a raccontare storie forse non sarebbe male....voi cosa ne dite? Insomma, per me va inchiodato alle sue parole. D'ora in poi, andiamo agli incontri con i candidati con i registratori!!!
Viene naturale commentare così l'accaduto. Difficile pensare a Sergio Cofferati come una persona che non mantiene le promesse. E' evidente che le priorità della sua amministrazione sono andate in altre direzioni. Forse il succo del problema consiste nel fatto che la scena fumettistica bolognese è molto vivace editorialmente, artisticamente e culturalmente, ma forse non è capace di sviluppare una soggettività complessiva forte e autorevole. Gli sforzi più consistenti sono stati sinora sviluppati dall'associazione Hamelin, quotidianamente impegnata in attività di formazione, didattica e produzione di eventi culturali. Proprio Hamelin ha proposto il festival a cui fa riferimento l'intervento di Elettra e ci risulta che il Comune non abbia risposto negativamente, ma non abbia neanche definito nel concreto un suo contributo reale.
Visto quello che potenzialmente Bologna può dare al fumetto italiano, l'auspicio è che tutti si adoperino per un impegno comune. L'impressione è che si debba insistere con perseveranza e convinzione.
http://www.hamelin.net/
3 - E ROMA, SI MUOVE QUALCOSA?
Ammettiamo che proprio l'inaugurazione avvenuta ieri (di cui ci si occupa in questa stessa nwl), considerato anche l'autorevolezza del soggetto organizzatore, il Comune di Roma, che ha messo a disposizione uno spazio interessante e ha disposto risorse adeguate per un'iniziativa più che dignitosa, qualche pensierino l'ha ispirato ai presenti.
Roma è stata sede di importanti eventi fieristici. Ma da tempo Rinaldo Traini, già editore di Comic Art, accarezza il sogno di una struttura permanente dedicata al fumetto, che così presenta sul web:
(Rinaldo Traini) Attualmente è Direttore di ROMA CARTOON e sta progettando un grande centro culturale ed un museo che dovranno essere attivati nella Capitale.
http://www.comicartclub.it/
Il ruolo che potrebbe avere un centro dedicato al fumetto ubicato in una città come Roma potrebbe essere decisivo (per usare un eufemismo) per lo sviluppo del fumetto.
Anche qui, l'auspicio è che le istituzioni della città siano disponibili ad investire in questa direzione e sappiano affidarsi a progettualità serie e brillanti.
Cfapaz
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- ROMA, DAL 9/6: LE CITTA' DI K. COLLETTIVA DEL GRUPPO CANICOLA
Il gruppo Canicola è lieto di invitarvi all�inaugurazione della mostra
Le città di K.
Venerdì 9 giugno ore 19.00,
Tricromia Illustrator�s International ArtGallery, via di Panico 7, Roma
dal 9 al 18 giugno 2006
Le città di K.
bambini, città, utopia:
disegni e tavole a fumetti di
Andrea Bruno,
Davide Catania,
Giacomo Monti,
Giacomo Nanni,
Alessandro Tota,
Michelangelo Setola,
Amanda Vahamaki.
www.canicola.net
www.tricromia.net
--
Centro Fumetto "Andrea Pazienza"
Piazza Giovanni XXIII, 1 - 26100 Cremona
tel. e fax 0372/22207
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Web: http://www.cfapaz.org
Opac biblioteca: http://opac-cfapaz.org
Per ricevere la newsletter gratuita del Centro, invia una mail a:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Carlo Del Grande
- CFAPAZ: ON LINE ESTRATTI DAL NUOVO SCHIZZO 14 IDEE & IMMAGINI.
- CFAPAZ, IL MISTERO DELLE CINQUE GEMME: INTERVISTE SU COMICUS.
- CFAPAZ: ON LINE LE FOTO DELL'INAUGURAZIONE DI VARIE UMANITA', ROMA.
- LE CASE DEL FUMETTO: SE NE PARLEREBBE A TORINO, BOLOGNA E ROMA.
- ROMA, DAL 9/6: LE CITTA' DI K. COLLETTIVA DEL GRUPPO CANICOLA
- CFAPAZ: ON LINE ESTRATTI DAL NUOVO SCHIZZO 14 IDEE & IMMAGINI
Sul sito del Centro Fumetto sono stati scaricati alcuni estratti del nuovo numero di Schizzo Idee & Immagini.
La pubblicazione è in corso di spedizione agli abbonati e sarà distribuita nelle prossime settimane alle fumetterie italiane che ne avranno fatto richiesta.
http://www.cfapaz.org/
http://www.cfapaz.org/content/view/83/96/
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- CFAPAZ, IL MISTERO DELLE CINQUE GEMME: INTERVISTE SU COMICUS
La redazione di ComicUs ha voluto dedicare ampio spazio ai principali autori del volume Il Mistero delle cinque gemme (Il principio delle separazione dei poteri a fumetti).
Il volume è frutto di una collaborazione tra Comune di Cremona, Presidenza del Consiglio Comunale, Centro Fumetto "Andrea Pazienza" e Edizioni BD.
Una versione in brossura è in corso di distribuzione a tutte le famiglie cremonesei (35.000 copie).
La versione cartonata sarà distribuita nelle librerie e nelle fumetterie italiane, oltre che presso quei comuni e quegli enti che ne hanno prenotato una versione personalizzata.
Le interviste a Diego Cajelli, Giuseppe Ferrario e Luca Genesi su:
https://www.comicus.it/index.php
https://www.comicus.it/view.php?section=speciali&id=137
https://www.comicus.it/view.php?section=interviste&id=95
https://www.comicus.it/view.php?section=anteprime&id=366
Nei prossimi giorni daremo ampio spazio all'iniziativa anche sul nostro sito.
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- CFAPAZ: ON LINE LE FOTO DELL'INAUGURAZIONE DI VARIE UMANITA', ROMA.
Nel secondo dei due post odierni del blog di Inguine, trovate il resoconto fotografico dell'inaugurazione della mostra collettiva
VARIE UMANITA'. LA CONTEMPORANEITA' NEL FUMETTO INDIPENDENTE
L'inaugurazione ha avuto successo ed è stata partecipata.
Nelle foto potete ammirare l'allestimento e alcuni degli originali esposti.
Presenti gli autori Reviati e Ribichini. Misesti era all'estero. Presenti anche la direttrice delle Politiche Culturali, l'organizzatore Emiliano Rabuti e Ginevra del Cfapaz, Plazzi e Costantini.
Dunque, le foto su:
http://inguinemahgazine.blogspot.com/
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- LE CASE DEL FUMETTO: SE NE PARLEREBBE A TORINO, BOLOGNA E ROMA
Questa comunicazione sta a metà tra la notizia e il commento.
Da tempo si parla di progetti per istituire musei, centri e case dedicate al fumetto in Italia.
Tra i progetti già concretizzati o da tempo avviati possiamo ricordare il Museo del Fumetto di Lucca, l'Associazione Franco Fossati e naturalmente il Cfapaz.
Vi presentiamo ora tre situazioni ancora ampiamente in divenire, che però sono paragdimatiche sia delle aspettative che delle difficoltà.
1 - TORINO: A TORINO COMICS DON CIOTTI LANCIA A CHIAMPARINO L'IDEA DI UNA CASA DEL FUMETTO
Durante l'ultima (e riuscita) edizione di Torino Comics, nel corso dell'incontro su satira e mafia, al quale abbiamo personalmente assistito, Don Ciotti ha lanciato con il consueto calore un'idea che è molto piaciuta ai presenti: utilizzare uno degli immobili confiscati alla mafia a Torino (sì, a Torino, non nel meridione!) per istituire una Casa del Fumetto. Naturalmente, il presente Vittorio Pavesio, che oltre ad essere autore ed editore è anche Presidente dell'Associazione Anonima Fumetti, ha subito colto al volo l'occasione per lodare la proposta. Ricordiamo a questo proposito i progetti e le proposte che questa associazione ha più volte negli anni passati sottoposto all'attenzione delle amministrazioni locali di Torino e Lucca.
Ma vi proponiamo la trascrizione quasi letterale del dialogo intercorso e che ha visto la partecipazione del (al momento - era il 20 maggio) aspirante sindaco Chiamparino.
Don Ciotti: si potrebbero fare una casa del Jazz, una casa del fumetto...!
Chiamparino: non avevamo concordato questa proposta, ma...
Vittorio Pavesio: e se facessimo un Centro Nazionale del fumetto?
Chiamparino: proporlo non costa niente, comunque sono sindaco pro tempore...
Senza dubbio, il riconfermato sindaco ha un po' smorzato i toni delle proposta entusiasticamente avanzata. Ma consigliamo agli amici torinesi di non demordere e, magari insieme al combattivo Don Ciotti, insistere con l'amministrazione torinese.
http://www.torinocomics.com/
http://www.anonimafumetti.org/
2 - BOLOGNA: POLEMICA SULLE PROMESSE DI COFFERATI NELLA CAMPAGNA ELETTORALE DEL 2004-2005
L'intervento che qui vi riportiamo, si riferisce ad un convegno avvenuto a Bologna nel dicembre 2004, al quale, tra gli altri, partecipò come relatore anche il nostro Michele Ginevra, a cui venne richiesto di documentare la consolidata presenza storica di autori, associazioni ed editori fondamentali per il fumetto italiano (intervento poi pubblicato sulla rivista Fumetto, dell'Anafi).
Dopo un anno dalle avvenute elezioni amministrative, si lamenta in diversi ambienti locali il non rispetto delle promesse di attenzione verso il fumetto.
In quell'occasione, il candidato Sindaco trattò soprattutto due aspetti: l'importanza del fumetto per confermare e migliorare la collocazione internazionale di Bologna e la possibilità di istituire una struttura permanente, una casa del fumetto.
Vi proponiamo allora in versione integrale l'intervento di Elettra Stamboulis, presidente dell'Associazione Mirada di Ravenna, pubblicato on line nelle scorse settimane su:
http://inguinemahgazine.blogspot.com/
Chi si ricorda della campagna elettorale dell'attuale sindaco di Bologna? Io sì, me lo ricordo. C'ero. Ci fu un incontro con mostra di fumettisti al Link, dove i pericolosi sediziosi degli spazi altri avevano ospitato il cinese e gli autori che avevano lavorato gratuitamente per la sua promozione. C'era Giardino, ma c'erano anche Costantini e Reviati. Me lo ricordo benissimo.
Mi ricordo ancora di più un convegno appositamente realizzato in suo sostegno ed onore al Centro civico di via Faenza il 16 dicembre 2004. Per qualche strano motivo, forse per amicizia, ci invitarono anche noi: Cofferati giunse un po' in ritardo, ascoltò devo dire con attenzione tutti gli interventi. Presenti quasi tutti gli operatori dell'area bolognese. Alla fine parò: disse che avrebbe fatto, che non era un caso che avesse usato proprio il fumetto per comunicare alla città. Che voleva addirittura attivare una casa del fumetto...
Non solo nulla di quanto da lui detto è stato realizzato, ma per quanto ne so il Comune di Bologna non sosterrà il progetto di festival del fumetto nel capoluogo emiliano. La cosa è veramente strana, se non bislacca.
Tengo a precisare che addirittura nel suo programma si diceva che uno degli impegni principali era: "sostenere le vocazioni moderne, come il cinema, la multimedialità, i nuovi linguaggi musicali, i nuovi generi letterari, il fumetto". Tra tutti i festivalini ed eventi brulicanti su immagine in movimento e digitalizzazione, forse anche qualcosa per chi resta chino sulla carta a raccontare storie forse non sarebbe male....voi cosa ne dite? Insomma, per me va inchiodato alle sue parole. D'ora in poi, andiamo agli incontri con i candidati con i registratori!!!
Viene naturale commentare così l'accaduto. Difficile pensare a Sergio Cofferati come una persona che non mantiene le promesse. E' evidente che le priorità della sua amministrazione sono andate in altre direzioni. Forse il succo del problema consiste nel fatto che la scena fumettistica bolognese è molto vivace editorialmente, artisticamente e culturalmente, ma forse non è capace di sviluppare una soggettività complessiva forte e autorevole. Gli sforzi più consistenti sono stati sinora sviluppati dall'associazione Hamelin, quotidianamente impegnata in attività di formazione, didattica e produzione di eventi culturali. Proprio Hamelin ha proposto il festival a cui fa riferimento l'intervento di Elettra e ci risulta che il Comune non abbia risposto negativamente, ma non abbia neanche definito nel concreto un suo contributo reale.
Visto quello che potenzialmente Bologna può dare al fumetto italiano, l'auspicio è che tutti si adoperino per un impegno comune. L'impressione è che si debba insistere con perseveranza e convinzione.
http://www.hamelin.net/
3 - E ROMA, SI MUOVE QUALCOSA?
Ammettiamo che proprio l'inaugurazione avvenuta ieri (di cui ci si occupa in questa stessa nwl), considerato anche l'autorevolezza del soggetto organizzatore, il Comune di Roma, che ha messo a disposizione uno spazio interessante e ha disposto risorse adeguate per un'iniziativa più che dignitosa, qualche pensierino l'ha ispirato ai presenti.
Roma è stata sede di importanti eventi fieristici. Ma da tempo Rinaldo Traini, già editore di Comic Art, accarezza il sogno di una struttura permanente dedicata al fumetto, che così presenta sul web:
(Rinaldo Traini) Attualmente è Direttore di ROMA CARTOON e sta progettando un grande centro culturale ed un museo che dovranno essere attivati nella Capitale.
http://www.comicartclub.it/
Il ruolo che potrebbe avere un centro dedicato al fumetto ubicato in una città come Roma potrebbe essere decisivo (per usare un eufemismo) per lo sviluppo del fumetto.
Anche qui, l'auspicio è che le istituzioni della città siano disponibili ad investire in questa direzione e sappiano affidarsi a progettualità serie e brillanti.
Cfapaz
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- ROMA, DAL 9/6: LE CITTA' DI K. COLLETTIVA DEL GRUPPO CANICOLA
Il gruppo Canicola è lieto di invitarvi all�inaugurazione della mostra
Le città di K.
Venerdì 9 giugno ore 19.00,
Tricromia Illustrator�s International ArtGallery, via di Panico 7, Roma
dal 9 al 18 giugno 2006
Le città di K.
bambini, città, utopia:
disegni e tavole a fumetti di
Andrea Bruno,
Davide Catania,
Giacomo Monti,
Giacomo Nanni,
Alessandro Tota,
Michelangelo Setola,
Amanda Vahamaki.
www.canicola.net
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Centro Fumetto "Andrea Pazienza"
Piazza Giovanni XXIII, 1 - 26100 Cremona
tel. e fax 0372/22207
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Web: http://www.cfapaz.org
Opac biblioteca: http://opac-cfapaz.org
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Carlo Del Grande
