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V for Vendetta: boom di vendite!

Come segnalato dall'Almanacco dei Libri di Repubblica uscito ieri, la graphic novel V for Vendetta ha risentito positivamente del film nelle sale in queste settimane. La recente edizione Rizzoli del capolavoro di Moore & Lloyd si è infatti piazzata nel secondo posto della classifica dei libri di Varia, dopo "Harry Potter e il Principe Mezzosangue" e prima de "Le Cronache di Narnia", del "Forza Italia" di Faenza e dei libri della collana "Geronimo Stilton".

Per quanto riguarda i dati di vendita americani, ecco cosa scrive Newsarama:

Il film di V for Vendetta - V per Vendetta, in Italia - per quanto al centro di discussioni tra appassionati e e puristi, ha certamente raggiunto un risultato: far levitare le vendite dell'opera di Alan Moore e David Lloyd.
I numeri parlano chiaro: nella scorsa settimana il volume si è prepotentemente imposto nei piani alti delle classifiche di vendita dei maggiori negozi di libri: da Barnes and Noble a Borders/Waldenbooks, passando per Amazon.com e BookScan. Come se non bastasse, V, entrato in sordina (all'ottantanovesimo posto nella classifica dei bestseller di USA Today, ha fatto un salto in avanti, raggiungendo il quarantesimo questa settimana. Per concludere con le fumetterie, V for Vendetta è stato il primo volume tra i riordini effettuati tra il 14 e il 20 marzo.

Dal lontano 1988, data della prima uscita in volume di V, la DC Comics ha stampato oltre 500000 copie dell'opera e si tratta di una cifra destinata a crescere!

Il presidente (ed editore) della DC, Paul Levitz, rispondendo a chi gli ha chiesto se si aspettassero risultati così positivi legati all'uscita del film, ha affermato: “Certamente sapevamo che si trattava di un film di cui siamo orgogliosi e pensavamo che sarebbe piacuto a un pubblico giovane, intelligente che pare essere quello che mediamente legge graphic novel, sia in fumetteria che il libreria. Pensavamo anche che sarebbe stata una buona opportunità, forse migliore delle precedenti perchè qui si tratta di un solo volume e non di tanti fumetti da recuperare.

In breve, Levitz ha detto che i numeri di V non l'hanno sorpreso, ma che è felice che il piano abbia funzionato. “Qui abbiamo un buon libro e un buon film, e da parte nostra ci siamo preoccupati di mettere copie del volume nei posti giusti e col giusto supporto dei rivenditori. In una situazione del genere, non è una sorpresa che le cose funzionino. La lezione che ci ha insegnato questo fenomeno è che se fai un buon film ed hai un buon libro, e fai il tuo lavoro dannatamente bene, le cose vanno da sé.”

Come la Dark Horse, per Sin City ha goduto degli effetti del film di Miller/Rodriguez, così la DC ha già visto le vendite di Una storia violenta (recentemente portato sugli schermi) salire fino a far diventare il volume un vero e proprio bestseller nelle librerie degli USA.

Levitz ha detto di non essere assolutamente d'accordo con quanti affermano che cinema e televione non aiutino le vendite dei fumetti a cui sono ispirati, puntando al nuovo mercato dei "lettori casuali di fumetti".

“Credo che in un mondo in cui si abbia a disposizione il formato delle graphic novel che stimola i lettori occasionali, film e trasmissioni televisive possono certamente avere un effetto positivo. In questo caso è particolarmente vero, ma si tratta di un film che è meglio della media.”

Levitz, infine, non ha voluto commentare la massiccia presenza mediatica di Alan Moore, nelle ultime settimane. Il creatore di V, infatti, sta concedendo interviste a tutti, dal The New York Times a MTV, ribadendo con vigore il proprio disappunto per la trasposizione cinematografica di V for Vendetta.





Carlo Del Grande
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