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Come se la passa Andrea Di Vito?

La coppia composta da Andrea Di Vito e dalla compagna (nella vita e nel lavoro) Laura Villari sta vivendo un ottimo momento.
Il mese scorso ha debuttato il primo numero della nuova serie regolare de la Cosa, le cui redini artistiche sono state affidate in toto alla coppia romana. In Italia inoltre a partire dal prossimo mese lo vedremo nuovamente sulle pagine di Thor & i Nuovi Vendicatori con una miniserie incentrata su Beta Ray Bill e le conseguenze della saga "Ragnarok" dove proprio Andrea ha illustrato la fine di Thor e Asgard.
Abbiamo interrotto il simpatico Andrea dalla sua frenetica attività al tavolo da disegno per aggiornarci sullo "stato dell'Arte". Prima di lasciarvi a questa breve intervista, vi comunichiamo che nell'ambito della fiera Romics (8-11 dicembre), Andrea e Laura saranno ospiti dello stand Paninicomics sabato 10, insieme agli editor Giuseppe Guidi, Francesco Meo e Paolo Pederzini.

Come sei stato coinvolto nella realizzazione di The Thing? E' stata una scelta redazionale o hai richiesto tu di lavorare sul personaggio?

AdV: Tutto e' cominciato dopo Thor. Tom Brevoort mi propose la miniserie Fantastic Four: Foes e ricordo distintamente di aver cominciato a sbavare all'idea di disegnare il mitico quartetto e Ben in particolare, uno dei miei personaggi preferiti di sempre!.
Vi lascio immaginare gli improperi quando invece di Foes mi affidarono Stormbreaker visto il successo di Ragnarok!
In pratica ci fu richiesto un "bis" :)
Ovviamente mi sono divertito un sacco su Stormbreaker ma dentro di me continuavo a sognare di poter un giorno illustrare la Cosa.
Evidentemente Tom captò il mio desiderio smodato e quando si presento' l'occasione si ricordo' di me!

Considerando l'attenzione di Slott per l'umorismo e la recitazione dei personaggi, ti concentrerai di più sulle espressioni?

AdV: Ovviamente si! Espressioni facciali e linguaggio corporeo sono fondamentali per un fumetto come The Thing. La grande sfida per me e' riuscire a rendere Ben espressivo, cosa non facile se consideriamo il fatto che e' un ammasso di roccia arancione!

Parlando delle premesse della serie, ecco cosa ci dice il disegnatore:

AdV: Azione, divertimento, un pizzico di dramma a sorpresa, tantissime "guest star" e soprattutto tante grandiose scazzottate in vecchio stile Marvel!
Cosa chiedere di piu'?:)

Sai già cosa ti aspetta dopo? E se no, cosa ti piacerebbe realizzare?

Adv: Beh, diciamo che per la prima volta nella mia carriera professionale non penso assolutamente ad un "dopo".
Ho appena firmato un contratto in esclusiva con la Marvel per due anni e, ad essere onesto, dovranno strapparmi a forza da questo fumetto! Non credo di essermi mai divertito tanto in vita mia come lavorando con Dan Slott. Quindi speriamo solo che le vendite vadano bene in modo da restare sul fumetto il piu' a lungo possibile!
So per certo che Dan ha gia' in mente cosa succedera' nel numero 25 quindi non vorrei mai deluderlo e abbandonare The Thing prima di quel traguardo!

Augurando un grosso in bocca al lupo ad Andrea, vi ricordiamo che il disegnatore è stato già protagonista di un nostro speciale qualche mese fa.

Marco Rizzo
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