Le testimonianze del maestro Will Eisner

Comunicato stampa:

Su LoSpazioBianco.it si parla dell'ultimo fumetto del maestro scomparso, e del documentario in lavorazione presentato in anteprima italiana a Lucca.

Alla Lucca Comics & Games appena conclusa - dove è stato presentato il saggio di Daniele Bonomo, "Will Eisner: il fumetto come arte sequenziale" (Tunuè edizioni) e il libro intervista "Eisner/Miller: conversazione sul fumetto" (Kappa edizioni) - si è potuto assistere all'anteprima italiana di un documentario in work in progress sulla vita e le opere del grande fumettista scomparso quasi un anno fa: Will Eisner: The spirit of an artistic pioneer. Artefice dell'iniziativa, in collaborazione con Tunué, è stato l'inesauribile Andrea Plazzi, che in questo breve articolo ci introduce il lavoro del filmaker americano Andrew D. Cooke.
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Sempre su LoSpazioBianco viene dedicato spazio all'ultimo lavoro uscito postumo del grande maestro, Il complotto. Possono dei documenti falsi, creati ad arte, cambiare la storia di un popolo e del mondo intero? Si può in qualche modo rimediare alla menzogna architettata per alimentare l'odio e la paura? Un fumetto può fare ciò e soprattutto può far circolare idee e smascherare falsità più efficacemente che un testo accademico o un articolo di un giornale? E' questo che Will Eisner si chiede e si prefigge con il suo ultimo lavoro, Il complotto, terminato poco prima della sua morte; un'opera tra la divulgazione e la finzione che, come riportato dalle agenzie in questi giorni, avrebbe dovuto avere come seguito ideale la riduzione a fumetti di "Se questo è un uomo" di Primo Levi.
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Ricordiamo infine che tutto il materiale inerente a Will Eisner presente sul sito LoSpazioBianco.it è raggruppato nello speciale "Will Eisner, o del fumetto", dove da un comoda casella a discesa si può accedere alle recensioni e agli articoli dedicato al padre di Spirit e delle Graphic Novel.



Carlo Del Grande