10 anni di Comics Code Authority alla DC

Il Comics Code Authority, CCA per gli amici, era un organo di censura statunitense istituito negli anni '50, composto da una commissione di persone che essenzialmente leggeva fumetti a sbafo e a seconda se il contenuto di una storia era di loro gusto ci applicavano sopra una sorta di bollino fedeltà.

Sì, tipo questo, però più piccolo.

Il numero dei membri del CCA è avvolto dal mistero, anche se pare che negli anni '90, periodo in cui tra DC, Marvel e Archie uscivano qualcosa come 300 albi al mese, abbiano subappaltato la lettura dei fumetti a un centinaio di profughi coreani nascosti in uno scantinato e completamente isolati dal mondo. Ogni tanto salta fuori la notizia del ritrovamento di un coreano in un sottoscala che crede di essere ancora negli anni '90, non vi dico la felicità quando gli dicono che siamo nel 2011! Poi però scopre che Rob Liefeld disegna ancora e cade in depressione.

Comunque, la Marvel decise di non appoggiarsi più al codice una decina di anni fa, rinfacciando alla commissione che se proprio volevano leggersi i loro fumetti gratis di scaricarsi il .cbr e di applicarci sopra il bollino fedeltà con paint.

Anche la DC avrebbe voluto seguire l'esempio della sua rivale, ma si trovò in una situazione piuttosto delicata, perché leggenda vuole che il Comics Code sia stato istituito su pressione proprio della DC comics per contrastare i vari fumetti horror che negli anni '50 vendevano il quadruplo rispetto ai vari Superman, Batman e compagnia. Quindi dopo avergli praticamente creato il lavoro di certo non li poteva licenziare in tronco, non sarebbe stato carino, e non riuscì neanche ad accampare la scusa dei "fumetti per un pubblico adulto" che aveva già utilizzato per la Vertigo...

Per togliersi dall'imbarazzo allora cosa fece? Incominciò gradualmente a fare uscire albi senza il codice, partì negli anni '90 con alcune serie ai margini del DC universe(tipo Hitman, Starman e Legend of the Dark Knight), poi nel 2000 questi albi aumentarono sempre di più, fino ad arrivare a dicembre del 2010 quando le serie con il bollino sopra erano ridotte a una manciata (Batman, Superman e la roba per bambini).

A quel punto, tanto valeva tagliare la testa al toro ed eliminare completamente il codice da tutti gli albi ed è proprio quello che ha fatto il mese scorso.

Per festeggiare l'avvenimento proviamo a fare un piccolo excursus attraverso alcune delle storie più controverse della DC degli ultimi 10 anni e vediamo quali tra queste uscirono con l'approvazione del codice e quali no.

Ecco quindi

8 storie che "Ma davvero sono state approvate dal Comics Code?"

Dolci vizi al cimitero

Storia:

Victor Hand ha uno strano e morboso rapporto con i morti.

Ha resuscitato metà DC universe solamente per trovare la sua donna ideale.

O uomo...

Quello che sta leccando è il teschio di Bruce Wayne(più o meno), chissà che sapore avrà? Immagino di pipistrello.

Aveva il codice?

No.

Però per Wasp la necrofilia è una cosa normalissima e bellissimissima.

Scene di sesso esplicito alla base degli Outsiders

Storia:

Jade e Starfire aprendo la porta del loro quartier generale trovarono Metamorpho Jr. e Indigo (un robot con le sembianze di una ragazza) in atteggiamenti molto intimi.

E non in una scena dove l'atto sessuale viene lasciato all'immaginazione del lettore, ma parlo proprio di sesso esplicito fatto di penetrazione, rami che si intrecciano, rose che fioriscono, cemento che ribolle e appendici corporee dure come una quercia!

Insomma questo:

Roba da fare impallidire i feticisti dei tentacoli!

Aveva il codice?

No, non solo per questo singolo albo, ma tutta la serie uscì senza l'approvazione del CCA, visto che i protagonisti erano una sorta di black ops supereroistica che uccideva e torturava i nemici senza troppi complimenti.

Non date da mangiare a Wonderdog

Storia:

Wendy e Marvin erano le mascotte rompiballe nel cartoon dei Superamici, Geoff Johns decise di introdurli nel fumetto e aggiornarli facendoli diventare i portinai della T Towers(il quartier generale dei Giovani Titani), praticamente ritiravano la posta, riparavano Cyborg una volta ogni due mesi e si prendevano cura del loro cane: Wonderdog. Un cane demoniaco che appena avuta l'occasione uccise e parzialmente divorò Marvin e ridusse in stato comatoso Wendy.

Aveva il codice?

Sì? Davvero?

Teen Titans Go!

Indovina chi viene a cena

Storia:

Osiris è il cognato di Black Adam.

Sobek è un coccodrillone geneticamente modificato, cugino di secondo grado di Faccia di Cuoio.

Due individui apparentemente diversi, ma che hanno saputo instaurare una profonda e sincera amicizia

Fino a quando a Sobek non gli venne fame:

Aveva il codice?

No.

Comunque visto l'andazzo, al Planet Krypton sconsiglierei di ordinare il pollo.

Superamiconi no more

Storia:

Maxwell Lord ammazzò a sangue freddo Blue Bettle e rubò la tecnologia OMAC a Batman, un sistema satellitare che permetteva di spiare ogni singolo supermano e all'occorrenza trasformare dei normali esseri umani in robot assassini.

Wonder Woman, giustamente si arrabbiò parecchio e lo uccise in diretta nazionale, utilizzando il trucco più vecchio del mondo. Quale? Questo:

"Ehy, Max guarda c'è qualcuno dietro di te!"

"Dove?"

"Lì!"

Notate Superman che non riesce a tenere la mascella a posto dalla sorpresa.

Aveva il codice?

Stranamente sì, non tanto per l'omicidio, che per quanto esplicito non è niente di particolarmente cruento(nel senso, s'è visto di peggio), ma più che altro perché a compierlo è stata Wonder Woman, uno dei personaggi più famoso e riconoscibili della DC.

Lo stupro di Sue Dibny

Storia:

Negli anni '70 il Dr Light, infiltratosi all'interno della base della JLA, non trovando nessun membro del gruppo decise di picchiare e stuprare Sue Dibny, la moglie di Elongated Man.

La JLA oltre ad arrestarlo, lo lobotomizzò rendendolo una minaccia facilmente affrontabile perfino dai Giovani Titani. Sì, resero un maniaco sessuale la peggiore nemesi di un gruppo di bambini, bella trovata...

Aveva il codice?

Direi proprio di no.

Lo stupro di Dick Grayson

Storia:

Nightwing si rese involontariamente complice della morte di un supercattivo.

Traumatizzato dalla vicenda, rimase in stato catatonico per diverse ore, durante le quali Tarantula se ne approfittò(e no, non gli disegnò dei baffi finti con il pennarello indelebile).

Se fossimo nel Marvel Universe Tarantula sarebbe stato un sudamericano nerboruto alto due metri, nell'universo DC invece è una gnocca latina.

Poteva andargli peggio.

DC Comics: dal 1980 stupriamo i vostri personaggi preferiti, letteralmente.

Aveva il codice?

Direi di n...

Sì? A essere sinceri anch'io non mi accorsi dello stupro, però all'epoca credevo che l'unico modo per un uomo di essere stuprato era di far cadere una saponetta nella doccia di un carcere...

Superboy Prime

Storia:

Superboy Prime ha passato 20 anni in una sorta di limbo insieme a due vecchi e a un roscio malefico, costretto ad assistere a tutti gli eventi DC di quel periodo, robe tipo la morte di Superman, Knightfall e Millenium.

Il massimo che poteva fare era prendere a cazzotti il televisore, solo che al posto di cambiare canale cambiava la continuity dell'universo DC...in peggio!

E' ovvio che appena uscito da quel posto gli giravano un po’ le scatole.

La dirigenza DC, per farlo sfogare, gli offrì la possibilità di sfoltire il rooster al gran completo dei Giovani Titani, un occasione che Superboy Prime colse al volo.

Quindi addio, uhm, "supercoso"!

Buono viaggio "tizia"!

Fai ciao ciao con la manina "altro tizio"

Oops, battuta infelice.

Nel frattempo Black Adam decise di unirsi al party.

 

Aveva il codice?

No.

La storia però è oggetto di studio nei corsi di macelleria applicata.

Alla prossima!

 

By The Hitchhiker