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Speed Rece #18: le nostre letture in breve

Ecco a voi l'appuntamento numero 18 con Speed Rece, la rubrica in cui i redattori di Comicus raccontano in breve le loro letture settimanali. Buona lettura!

caputmundi6

Caput Mundi 6 – Su questa pietra (Editoriale Cosmo)
di Giovanni Masi, Dario Sicchio, Elisa Di Virgilio, Alessio Moroni, Federcio Butticè, Andy Pompeo
Finale esplosivo per la prima miniserie dell’Universo Cosmo, Caput Mundi. Esplosivo nel senso narrativo del termine: il traguardo delle avventure dei mostri della capitale è distruttivo ed utilizza come suo palcoscenico, il Vaticano e la sua opera architettonica più riconoscibile, la basilica di San Pietro. Gli autori svelano i retroscena della nemesi della miniserie, la Mummia, incastrandola in un veloce e vorticoso susseguirsi di eventi brutali, di combattimenti feroci e, appunto, esplosioni deflagranti. La schiera di disegnatori al servizio di quest’ultimo numero, permette una visività fino ad ora non raggiunta dalla serie, che concede molto più spazio ad una visone cinematografica, perfetta per un racconto del genere.
Voto: 8
Leonardo Cantone

falene

Falene (Associazione CulturaleMammaiuto)
di Lorenzo Palloni
Falene, di Lorenzo Palloni, è la prima pubblicazione per la collana Duepunti dell’Associazione CulturaleMammaiuto. L’autore di Arezzo ha raccolto, in questo antologico, 4 storie che raccontano il buio dell’anima guardato da diverse prospettive. Assassini senza scrupoli e rimorso, scafisti e mercenari di esseri umani, fuggitivi paranoici e mostri venuti dall’oscurità sono i protagonisti di queste vicende. Quattro differenti tipologie di oscurità narrate con una delizia e con una semplicità che disarma. Racconti che ti prendono dritto in faccia come uno schiaffo ben assestato. Lo stile, il linguaggio e la regia di Palloni enfatizzano la drammaticità dei gesti e delle situazioni. Il suo tratto sposa bene questo genere che ne valorizza il risultato finale. Il sottotesto abbraccia poi molte tematiche attuali, come il problema immigrazione e quello della psicosi di massa. Un antologico che, anche per il prezzo (5 euro), vale la pena di avere nella propria libreria.
Voto: 7,5
Emanuele Amato

sam8cover

Orfani: Sam 8 – Cuore di Drago (Bonelli)
di Roberto Recchioni, Michele Monteleone, Francesca Vartuli, Nicolò Assirelli, Pierluigi Minotti, Manuel Brachi, Antonello Becciu, Fernando Proietti
La storia del cyborg Sam e dei due bambini prende una “pausa” con questo numero: la storia, infatti, fa un passo indietro per ricostruire cosa è accaduto alla rediviva Juric. La sceneggiatura di Roberto Recchioni e Michele Monteleone si concentra sulla nuova “dottoressa”, rinata cyborg da poco, attraverso la lente del suo stesso passato, ricostruendo l’identità del personaggio e, contemporaneamente, preparando il terreno per quello che, presumibilmente, sarà il potente scontro finale, in cui convergeranno tutti gli attori dell’epopea fantascientifica bonelli. L’apparato grafico è solitamente ineccepibile nella sua espressione e si arricchisce di interessanti ed evocativi stratagemmi compositivi e coloristici che permettono all’albo di farsi carico di fondamentali componenti narrative.
Voto: 8
Leonardo Cantone

wolverine25

Wolverine 25 (Panini Comics)
di Ed Brisson, Mike Deodato Jr., James Robinson, Carlos Pacheco
Le avventure di Laura Kinney, alias la nuova Wolverine, si prendono una pausa per lasciare spazio ad un numero “tutto al maschile”. In Old Man Logan debutta il nuovo team creativo formato da Ed Brisson ai testi e Mike Deodato Jr. ai disegni. Ed è un debutto coi fiocchi, di un livello qualitativo davvero inaspettato. Brisson racconta una storia cruda e brutale, come dovrebbe essere ogni storia di Wolverine che si rispetti. Il Vecchio Logan, esule spazio-temporale, viene raggiunto nella nostra dimensione dalla banda di criminali che hanno sterminato la sua famiglia. E non sarà una reunion piacevole. Artigli sguainati e sangue a fiumi, il tutto perfettamente illustrato dal tratto muscolare di un Deodato Jr. in formissima. Al debutto anche il nuovo comprimario della testata, anche se si tratta di una vecchia conoscenza: Cable, nella sua nuova serie firmata dai veterani James Robinson e Carlos Pacheco. Robinson lancia l’ex leader della X-Force in un’avvincente viaggio nel tempo, alla caccia di un misterioso nemico. Pacheco illustra con consumato mestiere. Un’occasione per prendere confidenza col mutante creato da Rob Liefeld, prossimo al debutto cinematografico in Deadpool 2, a suggello di un numero praticamente perfetto.
Voto: 8
Luca Tomassini

xmenoro4

X-Men Oro 4 (Panini Comics)
di Charles Soule, Jim Cheung, Marc Guggenheim, Ken Lashley, Sina Grace, Edgar Salazar
Numero speciale del mensile di bandiera dedicato ai mutanti Marvel con l’atteso debutto di Astonishing X-Men, serie scritta da Charles Soule e illustrata a rotazione da alcuni dei migliori talenti di cui dispone attualmente la Casa delle Idee. Si comincia con le straordinarie tavole di Jim Cheung, disegnatore che ha raggiunto ormai un livello di eccellenza difficilmente eguagliabile, perfettamente a suo agio con la trama imbastita da un ispiratissimo Soule, memore della lezione del grande Chris Claremont. Lo scrittore raduna un vero e proprio dream team mutante, pieno di beniamini dei lettori, per fronteggiare il ritorno di uno dei più temibili avversari degli X-Men. Avventura mescolata all’interazione a livello personale, secondo la collaudata formula che ha consolidato le fortune degli X-Men nei decenni passati.In appendice, si conclude lo scontro tra la squadra di Kitty Pryde e il serial killer di mutanti in X-Men Gold,  mentre le pagine di Iceman vedono l’incontro tra Bobby Drake e Daken, il figlio di Wolverine. Due episodi che non possono reggere il confronto con l’eccellente apertura di Soule e Cheung abbassando così, seppur di poco, la qualità generale dell’albo.
Voto: 7,5
Luca Tomassini

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