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Redazione Comicus

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Arriva Star Wars: Legacy


In casa Dark Horse è in arrivo una nuova serie ambientata nell'universo di George Lucas.
Star Wars: Legacy, questo il titolo, sarà ambientata "cento anni dopo tutto quello che conoscete di Star Wars", quindi anche dopo Legacy of the Force, la nuova collana di romanzi in uscita la prossima estate, che a sua volta si colloca a circa trent'anni dalla fine dei film.

Il team creativo, formato da John Ostrander, Jan Durseema, Dan Parsons e Brad Anderson, ci narrerà le avventure di Cade Skywalker, discendente diretto di Anakin e Luke che ha rinnegato il suo destino di Jedi per unirsi ai pirati e ai cacciatori di taglie.

La serie sarà preceduta da uno speciale numero 0 in uscita a maggio al prezzo speciale di 25 centesimi, che sarà una sorta di handbook introduttivo al nuovo universo.




Daniele Sacco

Tintin: guai in India

tiherge-georges-remi-tintin-in-congo-1931No, non è una nuova avventura inedita del famigerato personaggio di Hergè, ma semplicemente una notizia curiosa che riportiamo da afNews:

Tira una brutta aria per Tintin, in India. La Protezione Animali locale vuol fare causa al giovane reporter (cioé al suo editore) perché, nell'episodio Tintin in Congo delle sue avventure (l'ultimo a essere stato pubblicato in India, pur essendo uno dei primi della
serie) ci sarebbe un'istigazione alla violenza gratuita e ai maltrattamenti contro gli animali. E pensare che si tratta della versione "edulcorata" e non della prima (anteguerra) in cui le scene (intenzionalmente esagerate, ma sicuramente violente) erano ancora più cruente. In fondo forse sarebbe bastata una nota esplicativa che chiarisse ai ragazzini che ciò che era accettato come normale (nell'esagerazione comica e non solo) parecchi decenni fa, oggi non si farebbe proprio più. Forse.

Comunque a Tintin è attribuito un ruolo educativo nei confronti dei più giovani ed è comprensibile tanta attenzione. Problema che naturalmente si pone con tutti i primi albi della serie, creati da Hergé sotto l'influenza dell'Abate Wallez e in un ambiente culturale (quello che precedette il disastro della guerra mondiale) tutt'altro che educativo: colonialismo, paternalismo, la convinzione di poter disporre a piacere di tutti gli esseri viventi per decreto divino, razzismo e altre simili bestialità che facevano parte, purtroppo, del "senso comune". Hergé stesso, in seguito, se ne rammaricò parecchio, tanto che questo episodio (come quello in Russia) non venne ripubblicato per lungo
tempo.

Andrea Antonazzo

Si concludono i Comicus Prize© !

Non avete ancora votato? Correte a farlo qui oppure sul nostro forum!

Non sapete cosa siano i Comicus Prize © ? Ma dove vivete? Si tratta degli Oscar del fumetto organizzati da Comicus.it: premi popolari in cui le nomination e i vincitori sono determinati esclusivamente dai nostri lettori e dagli utenti del nostro forum.

Quest'anno si è votato per le seguenti categorie:


- MIGLIOR FUMETTO MAINSTREAM USA

- MIGLIOR FUMETTO ITALIANO

- MIGLIOR MANGA

- MIGLIOR ALTRO FUMETTO

- MIGLIOR SCRITTORE ITALIANO

- MIGLIOR DISEGNATORE ITALIANO

- MIGLIOR AUTORE COMPLETO ITALIANO

- MIGLIOR EDITORE ITALIANO


Restano ancora poche ore per dire la vostra! Fatevi sentire!


Carlo Del Grande

Quesada: Wolvie, Uncanny, Miss Marvel...

Un altro venerdì con Joe Quesada, su Newsarama.com.
Per prima cosa Joe ci parla del nuovo team creativo di Wolverine, ovvero Marc Guggenheim e Humberto Ramos. Ci spiega che Marc ha fatto arrivare alla Marvel alcune copie dei suoi lavori e gli è stato proposto di scrivere un one-shot sul Punitore, che probabilmente verrà pubblicato entro fine anno.
Per il momento realizzerà sette numeri di Wolverine.
Per quanto riguarda Ramos sperimenterà nuovi stili di disegno che stupiranno i lettori (potete vedere delle tavole qui a lato e in basso).
La prima story line, "Vendetta", è una classica storia con "Wolverine a caccia" e sarà legato a qualcosa di orribile che accadrà in Civil War.
Ci saranno nuovi personaggi con origini legate alla classica mitologia Marvel.

Parlando di Chris Claremont, Joe ci anticipa che dovremo aspettarci due nuovi progetti legati al mondo degli X-men: meno mutanti non vuol dire di certo meno progetti mutanti!
I nuovi lavori di Milligan, invece sono ancora incerti.
Joe passa poi la parola a Ed Brubaker per rivelarci il cast della sua Uncanny X-Men, che vedrà in prima linea: il Professor Xavier, Nightcrawler, Marvel Girl, Havok e Warpath (oltre a qualcun altro che per ora non vuole nominare… a giudicare dalla cover in anteprima di Tan, ci sarà anche Polaris…). Ed ci assicura che ognuno, anche Warpath, avrà i suoi buoni motivi per esserci.

Joe ci spiega che la variant cover di Miss Marvel per mano di Turner è un voto di fiducia nei confronti della serie, che la Marvel ha intenzione di rendere di “alto profilo”.
Ci sono state moltissime richieste per il ritorno del personaggio: Brian Reed, lo scrittore, sorprenderà tutti e Roberto dela Torre diventerà il futuro Alan Davis.

Viene confermata la serie regolare di Ghost Rider per i disegni di Mark Texeira.

Joe motiva poi l'assenza di Rawhide Kid nel nuovo progetto Marvel western, legata essenzialmente all'omosessualità del personaggio, che avrebbe costretto a spostare il progetto sulla linea Max, rendendo il progetto di nicchia.

Parliamo infine di un cambio per Paul Jenkins, che non continuerà The Pulse dopo l'abbandono di Bendis. Lavorerà, invece, ad un nuovo progetto con Ramon Bachs, coinvolto in Civil War.
Questo porterà alla sospensione della serie con il numero 14.




Gianluca Reina


Carlo Del Grande
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