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Controversia Cho/Rucka: parte la Civil War sulla rete con tanto di hashtag

Vi abbiamo riportato la notizia della controversia legata a due fumettisti di spicco del panorama americano attuale, l'artista Frank Cho, noto per le sue meravigliose ed avvenenti figure femminili, e lo scrittore Greg Rucka, tra i più quotati del momento. La divergenza artistica che ha portato all'abbandono, da parte del primo, del ruolo di copertinista per le variant della serie Wonder Woman della DC Comics scritta da Rucka, è nata dalla censura che, sempre secondo Cho, lo scrittore avrebbe messo in atto nei confronti della sua arte.

Sul web, come sempre, la notizia ha cominciato a viaggiare senza freni, portando ad una vera e propria Civil War, come quella di casa Marvel, dando vita alla fazione a sostegno dell'artista, con tanto di hashtag #TeamCho, e quella a favore dello scrittore, #TeamRucka. Vi riportiamo qui di seguito alcuni dei Tweet più interessanti comparsi in rete, relativi a personaggi di spicco del mondo dei fumetti.

Molte le femministe che hanno approvato tale scelta, sula scia di quello che accadde anche con la cover di Milo Manara per Spider-Woman, che viene ancora usata come gag da Cho per i suoi sketch, anche se questa volta la causa scatenante potrebbe ritenersi meno provocatoria.
In particolare a scagliarsi contro l'artista troviamo in prima linea la fumettista Gail Simone, che ha postato quanto segue su Facebook.

"Vedo un bel po' di geni con zero esperienza di lavoro nei fumetti e ancora meno conoscenza di informazioni interne che offrono le loro sorprendenti intuizioni, in quanto sono certi di cosa sia accaduto tra lo scrittore e l'artista per quanto riguarda questa controversia.

Imbarazzante. Ci vorrebbe un'ora solo per spiegare questo processo, e comunque non cambierebbe le loro brillanti intuizioni. Li vedo scannarsi sugli scarsi fatti emersi finora; è divertente e triste allo stesso tempo.

Ora, lasciate che vi aiuti. Ho scritto 400 fumetti per la DC. Conosco la maggior parte delle persone coinvolte, ho scritto molto per quel personaggio, e ho avuto molti, molti disaccordi con la direzione delle cover nel corso degli anni (molto raramente con gli artisti, di solito discutevo per cover editoriali che non mi piacevano).
Quindi, conosco questo processo.

La storia finora riguarda un artista comprensibilmente arrabbiato che si sente censurato. Mentre lo scrittore è un mio buon amico, e io non conosco personalmente l'artista, questa è una situazione spiacevole. Io sono una fan di questo artista (non sto usando i nomi, perché questo non è un evento singolare). Non mi piace vedere artisti di talento messi in questa posizione.

Ma oltre a questo, tutto il resto è un buco nero di dettagli che non conosciamo. Quello che non sanno questi sedicenti esperti nè che queste cose succedono ogni volta. Le cover passano sotto il vaglio di moltissime persone prima dell'approvazione. Agli scrittori di primo piano vengono regolarmente chiesti input per le copertine. E un passo falso tra come si intente rappresentare una serie e la libertà dell'artista è comune. Oltre a questo, lo scrittore non ha parlato, e la DC non parlerà. Non parlano di quello che succede dietro le quinte e questo è un bene, a mio parere."

Che ne pensate? Voi da che parte state?

(Via Bleeding Cool)

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