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Angelo Tartarella

Angelo Tartarella

Marvel: un box da 500$ per i 75° anni

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La Marvel Comics festeggia quest’anno 75 anni dalla sua fondazione e la casa editrice e, per celebrare degnamente l'evento, ha annunciato la pubblicazione (o ripubblicazione) di molti albi e volumi. Una menzione speciale però la merita sicuramente il Marvel Famous Firsts: 75th Anniversary Masterworks Slipcase Set, un box speciale contenente ben 10 volumi con le storie più vecchie dei personaggi marveliani, partendo da Capitan America, passando per i Fantastici Quattro e arrivando agli X-Men, più un volume extra intitolato Not Bre Ecch Vol. 1 e un poster celebrativo del 75° anniversario degli Avengers disegnato da Alex Ross e autografato dal Sorridente Stan Lee.

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Niente però riassume l’importanza di questo set di 11 volumi complessivi più delle parole di David Gabriel, supervisore della sezione Vendite e Marketing della Casa delle idee: "Questa è una delle collezioni più epiche che la Marvel abbia mai pubblicato. Non solo questi capolavori raccontano le origini degli eroi più iconici della Marvel, ma sono raccolti e presentati in uno splendido cofanetto costruito per assomigliare alla storica Avengers Mansion", e aggiunge "Se questo non bastasse, questa collezione è accompagnata da un bel manifesto firmato da Stan Lee. Non c'è niente di più grandioso di questo!"

Come si evince dalle parole di Gabriel, il box che racchiuderà i volumi è stato progettato nella struttura e nel design per ricordare la celebre dimora degli Avengers, facendo dello stesso cofanetto un art work, che vi mostriamo nel dettaglio nella gallery in basso.

Il Marvel Famous Firsts: 75th Anniversary Masterworks Slipcase Set arriverà nelle fumetterie degli USA il 3 settembre con un prezzo di 500 dollari (circa 380€) e conterrà i seguenti volumi:

CAPITAN AMERICA VOL. 1 HC
264 pgg. - contenente Tales of Suspense #59-81

DAREDEVIL VOL. 1 HC
256 pgg. - contenente Daredevil #1-11

DOTTOR STRANGE VOL. 1 HC
328 pgg. - contenente Strange Tales #110-111 e  #114 - 141, e Amazing Spider-Man Annual  #2

NOT BRE ECHH VOL. 1 HC
456 pgg. - contenente Not Bre Echh #1-13; e materiale da Amazing Spider-Man Annual #5, Avengers Annual #2, Daredevil Annual #1, Fantastic Four Annual  #5 e Sgt. Fury Annual #4.

THE AMAZING SPIDER-MAN VOL. 1 HC
272 pgg. – contenente Amazing Fantasy #15 e Amazing Spider-Man #1-10.
THE AVENGERS VOL. 1 HC
248 pgg. - contenente Avengers  #1-10

I FANTASTICI QUATTRO VOL. 1 HC

272 pgg. - contenente Fantastic Four #1-10

L’INCREDIBILE HULK VOL. 1 HC
176 pgg. - contenente Hulk #1-6

L’INVINCIBILE IRON MAN VOL. 1 HC
208 pgg. - contenente Tales of Suspense #39-50

IL POTENTE THOR VOL. 1 HC
280 pgg. - contenente Journey into Mystery #83-100

X-MEN VOL. 1 HC
248 pgg. - contenente X-Men #1-10

Ogni volume contenuto sarà un edizione limitata con copertina rigida, il cui insieme permetterà di ricostruire una foto di gruppo (per così dire) degli "Eroi più Potenti della Terra" all’opera.

Il Comic-Con lascerà San Diego?

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san diego comic con logo a pIl San Diego Comic-Con International è uno degli eventi più importanti al mondo per gli appassionati di film, serie tv, fumetti e videogame che è cresciuto in modo esponenziale nel corso della sua storia, rivolgendosi ad un pubblico sempre più ampio, dopo essere nato come evento rivolto agli amanti del fumetto americano.
Una crescita tale ha portato però anche alla necessità di una espansione degli spazi messi a disposizione per l’evento, per questo motivo era stato stipulato un accordo tra gli organizzatori del Comic-Con e l’amministrazione cittadina di San Diego che prevedeva che dei lavori di espansione del centro convegni che ospita l’evento.
 
Questo accordo però prevedeva che i lavori iniziassero nel 'tardo 2014', ma qualche giorno fa il consiglio cittadino ha deliberato che le spese dei lavori d’espansione, stimati attorno ai 520 milioni di dollari, costituirebbero una spesa troppo gravosa per le casse comunali. A tal proposito il presidente del consiglio comunale Todd Gloria ha dichiarato: "Stiamo cercando di spendere del tempo per immaginare come pagare questo progetto o come avviarne un altro", ma nonostante tutto il progetto espansionistico del centro convegni per il momento ha un futuro incerto.

A questo punto si sono fatti insistenti le voci che l’annullamento dei lavori di espansione dell’edificio che solitamente ospita il San Diego Comic-Con potrebbe portare gli organizzatori dell’evento a non estendere il loro accordo con la città fino al 2016, il tutto considerando la concorrenza che alla città di San Diego farebbero città come Los Angeles e Anaheim per poter ospitare un evento così importante a livello internazionale.
Riguardo la possibilità che il Comic-Con stesse per lasciare San Diego hanno rilasciato delle dichiarazioni sia David Glanzer, membro del comitato organizzativo, sia Mark Evanier, scrittore e abitudinario di questa celebre manifestazione; il primo ha spiegato come "la decisione di rimanere a San Diego si è sempre basata su molteplici motivazioni, come il costo delle camere d’albergo, la disponibilità degli spazi per gli incontri e tanto altro, dove nessuna di queste motivazioni supera le altre per importanza". Glanzer ha inoltre aggiunto di essere "grato al sindaco, ai funzionari della città, ai padroni degli alberghi e allo staff del centro convegni che hanno lavorato per contribuire a mitigare le nostre preoccupazioni riguardo lo spazio e sono felice che abbiamo un dialogo continuo con tali entità. Speriamo che ci sarà una soluzione che permetta Comic-Con di essere a San Diego anche per gli anni a venire".

Sulla stessa falsa riga di quest’ultima dichiarazione di Glanzer, riguardante la storia che il Comic-Con ha con la città di San Diego, si muovono coloro i quali credono che un cambiamento di sede della manifestazione sia "altamente difficile, se non impossibile" come ha appunto dichiarato Mark Evanier.
È però utile ricordare come uno spostamento della convention potrebbe non essere portatrice di difficoltà solo per gli organizzatori – i quali dovrebbero cercare un’altra città con cui entrare in sintonia per evitare di dover poi spostare nuovamente l’evento come è successo per il WonderCon – ma anche per la stessa amministrazione comunale della città di San Diego che, grazie al Comic-Con, riceve annualmente circa 180 milioni di dollari.

Infine, nonostante tutte le possibili voci e dichiarazioni, favorevoli o contrarie allo spostamento della manifestazione annuale in un’altra città, sembra che l’intera situazione sia ferma ad un’impasse, continuate a seguirci per sapere come e se la situazione si sbloccherà.

Causa Marvel-Kirby: Tom Goldstein dalla parte del Re

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Jack-Kirby art-of-jack-kirbyLa causa che vede contrapposti ancora una volta la Marvel Comics e gli eredi di Jack Kirby, di cui vi abbiamo fornito pochi giorni fa gli ultimi aggiornamenti, vede scendere in campo un nuovo nome: Tom Goldestein, famoso per essere il co-fondatore dello SCOTUSblog.
La causa, ricordiamolo, riguarda i diritti d’autore che la Marvel non ha né riconosciuto nè pagato a Jack Kirby per il suo lavoro alla Casa delle Idee tra il 1958 e il 1963.

La linea dei rappresentanti degli eredi del padre di alcuni dei più grandi personaggi del mondo fumettistico, di cui X-Men e Fantastici Quattro sono solo due esempi, è sempre la stessa e riguarda il comprendere come quella che in quegli anni era la definizione, adottata da tante case editrici oltre la Marvel, di cosa fosse un ‘dipendente’ mettesse i disegnatori in una posizione di chiaro svantaggio o, volendo direttamente riportare le parole del rappresentate legale della famiglia Kirby, Marc Toberoff: "Molte delle nostre opere letterarie e musicali più celebri sono state create prima del 1978 e vendute agli editori in transazioni non-remunerative per coloro che le realizzarono. I Diritti di Recesso erano necessari a causa della ‘posizione negoziale disuguale degli autori'. Sarebbe difficile trovare un esempio migliore di questo che il prolifico Jack Kirby, che ha lavorato nel suo seminterrato con nessun contratto, nessuna sicurezza finanziaria e senza benefici di lavoro, ma senza il quale la Marvel non potrebbe ancora essere nel business di oggi".

Vi terremo aggiornati sui nuovi sviluppi della vicenda.

New Avengers Annual #1: primo sguardo

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Il prossimo 25 giugno uscirà negli USA il primo annual dell’era Marvel NOW! di New Avengers, incentrato sul Dottor Strange.
L’albo conterrà una storia scritta da Frank J. Barbiere con i disegni di Marco Rudy, autore anche della cover.
Vi mostriamo, di seguito e nella gallery in coda, la sinossi e le prime pagine dell’albo.

New-Avengers-Annual-1

La Terra è sconvolta dalla Incursioni, ma queste non sembrano essere l’unico pericolo che attende gli eroi della Terra. Ci sono pericoli più gravi in agguato. Pericoli molto più antichi.
Il Dottor Stephen Strange, membro dei Nuovi Vendicatori, è infatti chiamato in soccorso di un gruppo di tecno-monaci per affrontare un nemico che potrebbe stravolgere il nostro mondo.
Un nemico la cui forza nemmeno Strange sembra possa immaginare.
Per quanto infatti egli abbia risposto alla chiamata e per quanto pensi che potrà prevalere, insieme ai particolari monaci risiedenti nel cuore dell’Himalaya, la realtà è che il Dottor Strange potrebbe perdere tutto.

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