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Nicolas De Crécy ospite a Napoli Comicon 2017

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Come annunciato dal sito di Napoli Comicon, il fumettista francese Nicolas De Crécy sarà ospite della manifestazione partenopea dal 28° aprile al 1° maggaio grazie alla collaborazione con Eris Edizioni (qui la nostra recensione de Il Celestiale Bibendum).

Di seguito, la presentazione ufficiale:
"È uno dei maestri più visionari del fumetto francese. Nato nel 1966, studia e si forma a livello artistico ad Angoulême. Il suo stile, molto innovativo sul piano grafico, è inconfondibile sin dai suoi primissimi lavori, all’inizio degli anni novanta.  La sua esplorazione delle diverse tecniche artistiche e la capacità di mescolare i più disparati registri narrativi lo rendono uno degli autori imprescindibili del fumetto contemporaneo, pluripremiato e amatissimo da pubblico e critica non solo in Europa, ma anche negli Stati Uniti e in Giappone. Opera dopo opera de Crécy ha creato un universo unico e coerente, uno degli immaginari più originali apparsi negli ultimi venticinque anni sulla scena del fumetto francese.
Nel 2015 Eris edizioni ha pubblicato, uno dei suoi capolavori, Il celestiale bibendum, vincitore del premio Attilio Micheluzzi come Miglior Fumetto Estero al Napoli COMICON, e nel 2016 La Repubblica del catch, la sua ultima graphic novel uscita inizialmente a puntate in Giappone. Per il 2017 Eris ha in serbo una nuova sorpresa per i lettori italiani di questo grandissimo artista."

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Eris Edizioni: L'adolescenza tra smartphone, chat, social e tabù: Misdirection di Lucia Biagi

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Per Eris Edizioni esce Misdirection, terza opera di Lucia Biagi. Di seguito, la presentazione ufficiale e una ricca anteprima.


"Una bicromia pop e poetica per rispondere a una domanda:

se a tredici anni dalla sera alla mattina una tua amica sparisse nel nulla, come reagiresti? 

Tra smartphone, chat, social e tabù.

Eris edizioni è lieta di annunciare l’uscita di Misdirection di Lucia Biagi per marzo 2017. Questo graphic novel, già presentato all’ultimo Angoulême da Éditions çà et là con il titolo Sestrières, è la sua terza opera e segna una chiara conferma di quelle doti narrative e introspettive per cui si era già fatta notare e amare nei suoi precedenti lavori. Tra le sue peculiarità anche la delicatezza e il coraggio con cui riesce a esplorare temi complicati, come nel suo Punto di fuga (Diabolo edizioni, 2014) con la questione dell’aborto.

In Misdirection Lucia Biagi cala il lettore nella mente di una ragazzina di 13 anni, decidendo però di abbandonare la narrazione da “romanzo di formazione” per abbracciare gli escamotage offerti dal genere: la suspance e le regole di un piccolo giallo che inizia e finisce nell’arco di una giornata. Tra flash back e indizi, è il bisogno di scoprire e comprendere cosa è successo, che muove Federica, in vacanza come ogni anno con i nonni, in un residence che ha vissuto anni migliori in cui il paese scoppiava di turisti.

Il titolo, ispirato ai trucchi di magia e alla capacità degli illusionisti di distogliere l’attenzione dei propri spettatori, si focalizza sulla mancanza di lucidità che si può avere a quell’età. Federica cerca di mettere insieme il puzzle che ha davanti e che le fa paura: Noemi, l’amica più grande che la fa sentire speciale quando le confida i suoi segreti, non si presenta a un appuntamento e quando Federica la cerca sembra essere sparita nel nulla. La ragazzina sente crescere il panico, tanto quanto sente crescere la confusione davanti a temi da “adulti” a cui non è preparata, come la sessualità, con cui si scontra tramite la vita dell’amica. Ma soprattutto si scontra con l’amara verità che capisce istintivamente, ben prima di poter crescere e formarsi una consapevolezza di genere: sono sempre le donne e le ragazze a sbagliare in questa società, la colpa viene data a loro ed è di loro che si spettegola in un piccolo paesino come quello, non degli uomini.

In anni in cui si dibatte molto sul ruolo dei social e della rete nella pre-adolescenza e nell’adolescenza, Lucia Biagi crea un mondo vero, lontano dagli stereotipi e dagli allarmismi con cui si parla di cyberbullismo e anonimato in rete, dando corpo a un personaggio complesso e contraddittorio, che con coraggio e ostinazione mette in discussione se stessa e il suo rapporto simbiotico con il suo smartphone su cui c’è tutta se stessa: il suo diario vocale, i suoi pensieri, le sue aspirazioni, tutta la sua intimità. Per scoprire alla fine che è la società reale quella che fa male e che giudica, e le nuove tecnologie sono solo strumenti che amplificano le storture della realtà."

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Eris Edizioni: anteprima di E così conoscerai l'universo e gli dei di Jesse Jacobs

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Il prossimo 13 febbraio uscirà per Eris Edizioni E così conoscerai l'universo e gli dei, seconda opera in catalogo del canadese di Jesse Jacobs, già autore di Safari Honeymoon. Il fumetto è una personalissima genesi psichedelica con divinità capricciose in competizione tra loro che sperimentano complesse opere ultradimensionali. Di seguito, potete leggere la presentazione ufficiale del volume e alcune tavole d'anteprima nella gallery in basso.

"E così conoscerai l’universo e gli dei, cronologicamente antecedente a Safari honeymoon e sempre edito in origine dalla canadese Koyama press, è stato il primo titolo di Jacobs ad averlo fatto conoscere e amare fuori dai confini nazionali e a essere tradotto in tutta Europa.

Jesse Jacobs, pluripremiato per i suoi lavori e con collaborazioni a 360 gradi, è uno dei rappresentanti di spicco del fumetto indipendente nordamericano. Affonda le sue radici artistiche ed espressive in una molteplicità di ambiti, dagli underground comix made in usa degli anni ’90, a esperienze come quella del collettivo “Fort Thunder”, alla grafica, alle più innovative sperimentazioni nel campo dell’animazione. Perfetta anche per lui la definizione di Fusion comics coniata da Frank Santoro, che ben rispecchia l’attitudine di questa generazione artistica di mescolare ispirazioni anche molto diverse tra loro per dare vita a espressioni artistiche veramente fresche e autorialmente molto forti.

Lo stile di Jacobs è inconfondibile, chi già lo aveva scoperto con Safari Honeymoon in E così conoscerai l’universo e gli dei si ritroverà davanti a un mondo completamente diverso ma che si compone degli stessi giochi grafici e geometrici. I pattern, che definiscono i mondi e i personaggi di Jacobs, scolpiscono la dimensionalità degli spazi e il carattere dei personaggi tanto che entrambi si  rispecchiano perfettamente nella loro definizione grafica. 

In questo volume Jacobs ci conduce a conoscere i nostri creatori, che più simili a studenti capricciosi e in competizione tra di loro, danno vita a complesse opere sperimentando diversi elementi, come il silicio o il carbonio, e creano la Terra e l’umanità cercando di conquistarsi le attenzioni del loro supervisore e maestro. Una genesi completa del nostro mondo, con tanto di versione jacobsiana di Adamo ed Eva con al seguito Caino e Abele e un finale che ci fotografa ai giorni nostri, come siamo diventati, come abbiamo trasformato il nostro pianeta."

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Eris edizioni: anteprima di Special Exits di Joyce Farmer

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Il prossimo 2 novembre, uscirà per Eris Edizioni il graphic novel Special Exits di Joyce Farmer, di cui vi proponiamo il comunicato qui di seguito e un'antaprima nella gallery in basso.

L’incredibile grafic mémoir sulla vecchiaia e sulla morte dei propri genitori di una delle pionerie del fumetto underground americano.

Eris edizioni è lieta di presentare Special Exits: uscito per Fantagraphics nel 2010, già tradotto in diversi paesi, è costato all’autrice 13 anni di intenso lavoro e come dichiarato dalla Farmer inizialmente il suo fine era terapeutico, un modo per affrontare e metabolizzare ciò che aveva vissuto, senza progetti di pubblicazione. Questo graphic novel unico nel suo genere, è il capolavoro della carriera di Joyce Farmer che con quest’opera autobiografica si è fatta riscoprire dal pubblico odierno. L’autrice mette nero su bianco l’esperienza vissuta nel prendersi cura dei suoi genitori anziani, realizzando una delle poche opere che affronta questa stagione della vita.

Joyce Farmer crea prima di tutto un grande ritratto famigliare, raccontando la relazione di due coniugi che vivono insieme la lenta decadenza dei loro corpi e le piccole ma continue frustrazioni quotidiane e contemporaneamente il loro rapporto con la figlia a cui si devono affidare sempre di più. Inoltre concentrandosi sui particolari, i dettagli della routine domestica sempre più difficile piena di piccole sfide da affrontare giorno dopo giorno, l’autrice scandaglia la fragilità emotiva di quello che è il periodo più difficile della vita. Con realismo e senza sentimentalismi riesce a condensare in 200 pagine quel lungo periodo, a cavallo tra anni ’80 e ’90, che inizia con i primi grossi limiti imposti dall’età, come smettere di guidare la macchina, e che finisce con la malattia, lo scontro con le case di cura, la perdita della lucidità e l’inevitabile epilogo.

Ma in Special Exits la Farmer ci racconta anche un pezzo di America, la vita nel South Los Angeles di un’anziana coppia bianca in un quartiere oramai abitato quasi solo da afroamericani, i riots che seguirono l’omicidio di Rodney King nel 1992 – di terribile attualità – ma anche la storia di un bel pezzo di ’900 degli States nei ricordi di Lars e Rachel, ricordi che nelle loro menti si indeboliscono sempre di più, sfumano, cambiano.

L’opera della Farmer è di incredibile potenza emotiva proprio grazie alle capacità narrative di questa fumettista che non arretra mai davanti agli aspetti anche più brutti e squallidi della vecchiaia, che sa raccontare con pudore la fragilità del corpo nudo di chi non è più in grado di badare a se stesso, la delicatezza di una bugia raccontata a fin di bene, i momenti di imbarazzo che trascolorano nell’intimità di una risata complice e la consapevolezza che la fine non può essere cambiata e che la vera lotta è riuscire a far mantenere uno stile di vita dignitoso a chi ami.

La straordinarietà di quest’opera non è solo confermata dalle molte nomination ricevute, come quella all’Eisner o all’Ignatz, ma anche dalle parole di Crumb che si è speso molto per appoggiare la sua storica collega: «It’s a completely unique work» ha detto «Nobody else will ever do anything like that again». 

Premi e riconoscimenti:

Nomination all’Eisner Award 2011 come “Best Reality-Based Work”

Nomination all’Ignatz Award 2011 come “Outstanding Graphic Novel”

Vincitore del National Cartoonists Society Division Awards della sezione Graphic novel del 2011

Uno dei 10 migliori graphic novel o fumetti del 2010 per Entertainment Weekly

Inserito nella lista dei “50 Essential Graphic Novels” diAbeBooks 

«Farmer coglie il dettaglio più piccolo, il più banale – e a momenti il più brutto – del prendersi cura di qualcuno che si ama, e guardarli andare via. Intensamente realistico e non sentimentale…»

Glen Weldon, NPR

«Grazie alla profonda arte e scrittura di Joyce Farmer, la vita e la morte [dei suoi genitori] saranno di conforto per i lettori che stanno cominciando a pensare alla fine della vita dei loro genitori – e della loro.»

Dan Kois, The Washington Post

«Special Exits evita una pietà o una devozione mediocre facendo quello che ogni arte di qualità dovrebbe fare: si concentra sui dettagli… Non tirandosi mai indietro di fronte agli imbarazzanti oltraggi della vecchiaia, Special Exits illumina due vite, e anche quella dell’autrice.»

Ken Tucker, Entertainment Weekly

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