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Dicembre 2013 - Comicus

Cosmo, albi di gennaio

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Sono state notificate da poco sulla loro pagina Facebook le pubblicazioni di Editoriale Cosmo per il mese che apre il nuovo anno. Due le novità: il primo volume de "I sentieri di Malefosse" realizzato da Daniel Bardet e François Dermaut e "Battaglia" di Roberto Recchioni/Leomacs in versione one-shot, che costituirà il primo albo di produzione non franco-belga per l'editoriale emiliana.

Ecco qui di seguito, in immagini e note tutte le proposte che verranno poste in vendita come sempre in tre scaglioni temporali strategici.


7 gennaio 2014

I SENTIERI DI MALEFOSSE #1 - Il diavolo nero
di Daniel Bardet e François Dermaut
(Cosmo Serie Rossa 15 - 96 pp. in b/n - € 2,90)

14 gennaio 2014

BOUNCER #3 - La vedova nera
di Alejandro Jodorowsky e François Boucq
(Cosmo Serie Gialla 16 - 128 pp. in b/n - € 3,20)

IL DECALOGO #4 - Nahik
di Frank Giroud e AA.VV.
(Cosmo Serie Blu 16 - 224 pp. in b/n - € 5,90)

22 gennaio 2014

• MILLENNIUM #2 - L'ombra dell'Anticristo
di Richard Nolane e François Miville-Deschênes
(Cosmo Serie Verde 5 - 176 pp. in b/n - € 4,90)

WANTED #5 - Superstition Mountains
di Simon Rocca e Thierry Girod
(Cosmo Color 5 - 48 pp. a colori - € 3,50)

BATTAGLIA - Le guerre di Pietro
di Roberto Recchioni e Leomacs
(Cosmo Serie Nera 6 - 128 pp. in b/n - € 3,90)


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Parla Art Spiegelman: dalla retrospettiva al foglio bianco

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Vi avevamo già parlato spiegelman-molly-crabappledi Art Spiegelman’s Co-Mix: A Retrospective, ovvero della mostra che lo Jewish Museum di New York ha dedicato all’opera di Art Spigelman. Vice ha colto l’occasione per realizzare un’intervista al famoso autore. “Se Will Eisner ha reso popolare il termine graphic novel, Spiegelman lo ha reso rispettabile”. Questa l’introduzione al celebre creatore di Maus, “la storia del padre di Spiegelman sopravvissuto dell'Olocausto, che ha mostrato al mondo che le parole e le immagini insieme, potevano esprimere il più sottile e serio degli orrori”.

Autore contemporaneo di Robert Crumb, Spiegelman ha iniziato il suo lavoro come giovane artista underground, nel 1970, pubblicando su 'zines e fumetti indipendenti. Nel 1985, ha realizzato Garbage Pail Kids, facendo una fortuna per la sua società, che abbandono anni dopo.

Art è stato anche uno storico del cartooning, insegnante e critico d'arte. Dal 1980 al 1991, ha pubblicato, con la moglie, il direttore artistico Francoise Mouly, sull’antologia RAW, fumetti periodici ultra-sperimentale. Ha illustrato il dimenticato Wild Party, mentre è stato fregato da Steven Spielberg in Fievel: An American Tail. Tutto questo e tanto altro ancora è documentato nella retrospettiva partita il giorno 8 novembre e che terminerà il prossimo 23 marzo.

“È pericoloso avere una retrospettiva mentre sei vivo” inizia Art “Non so cosa sto facendo. Non ho disegnato per un paio di mesi, tranne una cosa per The New York Times. Mi sento come arrugginito. È come dire ‘Oh bene! Ora posso tornare alla agonia di fronte a un foglio di carta bianco senza una chiara idea di ciò che accadrà su di esso’. C'è qualcosa chiamato ululato nel dolore. È questo ciò che succede. Divento molto depresso. É successo molte volte nella mia vita. Di solito tra il progetto A e progetto B. Perché anche se tutto viene probabilmente fuori cercando sempre la stessa cosa, devo reinventare il tutto per arrivarci”.

Una cosa è certa, guardando i lavori realizzati da Spiegelman, risalta subito all’occhio la continua variazione di stile. “Lo stile è ciò che resta del tentativo di fare qualcosa per bene. Decenni fa ho letto una citazione di Picasso sulla differenza tra cerchio perfetto e quello che fai. Questo è lo stile. Devi cercare per cosa lo stai facendo e perché lo stai facendo. Poi viene fuori come potrebbe essere. Altrimenti l'alternativa è Roy Lichtenstein, dove lo stile è come un logo aziendale”.

Alla luce di questi continui cambi di stile risulta difficile associare l’autore a opere così lontane tra loro. “Non posso essere io la persona a rispondere, perché [presso la retrospettiva al Museo Ebraico] si entra in questo museo piuttosto imponente. C'è una grossa fetta Garbage Pail Kids [...] e poi a destra dietro la curva c'è Maus e da qualche parte nel mezzo, ci sono questi fumetti un po' sgradevoli di cui stavamo appena parlando. Poi c'è la mia roba sperimentale. È tutto in un unico luogo. Non riesco a fare il denominatore comune. Ma so che ce n'è uno. Probabilmente ha a che fare con la voglia di scoprire ciò che un limite. Quanto lontano si può andare in qualche direzione?”.

Una produzione artistica di cui non riusciamo a vedere i confini. “Probabilmente per scarsa visione. La stessa cosa che non mi ha fatto giocare a baseball. Non mi è mai venuto in mente. Una delle cose che per me è stata una vera sorpresa, dopo la prima pubblicazione di Maus, era l’esistenza di una seconda generazione. Bambini di sopravvissuti [dell'Olocausto] che portavano la colpa dei loro genitori per cose che non hanno mai sperimentato. La gente mi cercava perché stavo facendo qualcosa di veramente proibito, che deve aver fatto incazzato i loro genitori. Per me è l'unico modo in cui si può eventualmente diventare adulto”.

Una delle cose che ha attirato l’attenzione del giovane Spiegelman verso questo mezzo di comunicazione, i fumetti, è la loro connotazione priva di cultura e indecorosa. Eppure l’autore è proprio colui il quale, attraverso la sua opera, ha elevato il livello della produzione stessa dei comics. “È un contratto faustiano. Ero attratto dal fumetto perché erano fuori della cultura in un modo strano. Non c'era un canone e ciò significava che ero completamente libero di esplorare il mio continente, il che è stato utile per qualcuno che è stato solo parzialmente socializzato”.

spiegelman 8007183La diatriba scoppiata per le vignette danesi su Maometto, i disegnatori che vengono uccisi dal regime di Assad. Ma cosa rende così pericoloso i fumetti da far arrabbiare i potenti. “Per loro natura, non sono rispettosi. Come risultato, un sacco di merda passa attraverso. Anche quando le persone stanno cercando di fare cartoni animati pro-Assad, c'è tutta questa roba che fuoriesce. Perché la sua versione del racconto pubblico è troppo dissonante dalla narrazione vera e propria”.

La discussione passa, poi, su una forma di fumetto che sta trovando un ampio riscontro, il graphic journalism. “Sono impressionato da ciò che sta accadendo. A causa di Photoshop tutti sappiamo che le fotografie sono capaci di mentire. Non ti puoi fidare davvero di una fotografia. Potrebbe tranquillamente essere un collage eseguito a Photoshop. Quindi, è più plausibile affidarsi ad un artista. Si arriva a sentire se vi fidate di loro oppure no”. D’altronde, “Il problema è che [i fumetti sono] lenti e non si può fare quello che una videocamera è in grado di realizzare. Una videocamera è come un aspirapolvere. Aspiri e poi sputi tutto sul notiziario della notte, tagli le immagini più intense. Ma la persona che detiene la fotocamera non avrebbe mai potuto vedere ciò che stava vedendo. E la persona che lo vede al telegiornale la riceve come parte di una serie continua. Gli artisti, invece, tendono a rivelare di più di se stessi, anche quando cercano di essere più scrupolosi, come Joe Sacco”.

Maus è una delle opere più iconiche del fumetto. Nonostante ciò l’autore non ha problemi ad identificarsi ancora con questa. “Assolutamente. È stato l'oggetto dei miei ultimi 10 anni di lavoro”. Ma nonostante l’enorme successo e lo status raggiunto, l’autore confessa la sua paura. “Ho scritto una cosa per Artforum. E ho fatto quell'autoritratto [per The New York Times]. In entrambi i casi, ho davvero paura che alla gente potrebbe non piacere. Odio quel momento in cui arrivano ed io penso ’stanno venendo a chiedermi di cambiarlo’. Non voglio cambiarlo”. Il rapporto col pubblico e con gli editori è massacrante. “Trovo molto difficile presentare il mio lavoro a causa di questo. È imposibile per me sottomettermi. ‘Eccomi, prendetemi, sono vostro’. Io non posso farlo. Di solito più libertà si ottiene, meno soldi si fanno. Fortunatamente per me, siccome vende ancora come un libro nuovo, Maus agisce come una sovvenzione in corso che mi permette di fare altre cose. Questo significa che sono in una posizione in cui ora sono grato per questo. Ma significa anche che devo ancora passare attraverso quella cosa di cui abbiamo parlato all'inizio. Ci sono io. C'è un foglio di carta bianco. É l'unica bussola che ho. O ti ricordi i tuoi sogni e li scrivi o lo realizzi e osservi che cosa sono diventati dopo aver disegnato e scritto di loro”.

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Mondadori pubblica La via della Spada

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la-voie-du-sabre-bd-volume-1Mondadori Comics porta in Itaila la trilogia de La via della spada tratta dal romanzo di Thomas Day. ll primo volume La Via della Spada – Le Ceneri dell’infanzia, testi di Federico carlo Ferniani, disegni di Mathieu Mariolle e colori di Jean-paul Fernandez, sarà disponibile dal 17 gennaio 2014 in edicola, fumetteria e libreria al prezzo di 9,90€.

Di seguito vi proponiamo il book trailer tratto dal sito ufficiale Mondadori Comics che "vi permette di immergersi in un Giappone immaginario, del XVII secolo, dove eroi e spade si intrecciano a sangue e creature mitiche. La storia avvincente di un giovane allievo e di un samurai senza padrone. Il giovane Mikédi, figlio del signore della guerra Nakamura, impara l’arte della spada dal leggendario samurai Miyamoto Musashi. Il giovane guerriero verrà a conoscenza di segreti mai svelati e dei giuramenti che formano un uomo".

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New 52: Futures End: parla Ryan Sook

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5ylNel 2006 la DC Comics pubblicò una delle sue serie di maggiore successo, 52. Settimanalmente i lettori scoprivano ciò che era successo durante le 52 settimane successive l'ambizioso progetto One Year Later.

Sulla scorta della riuscita di questa iniziativa, la DC a maggio ripropone il formato, esordendo con The New 52 : Futures End, di cui vi avevamo già parlato. Anche in questo caso le uscite saranno 52, sempre settimanali, ma questa volta il salto temporale sarà di ben 5 anni. Gli scrittori Jeff Lemire, Brian Azzarello, Dan Jurgens e Keith Giffen ci condurranno attraverso il passato, il presente e il futuro dell'universo DC, in una storia che avrà profonde ripercussioni per tutti i supereroi della casa editrice.

L'autore che si occuperà delle copertina sarà l'artista Ryan Sook che si dice, in un'intervista rilasciata a CBR, eccitato per l'opportunità a lui concessa, non solo nel vedere il suo nome associato ad un'opera di così grande calibro, ma anche, e soprattutto, perchè ha dovuto “ri-disegnare personaggi che conosciamo e amiamo o odiamo, in un modo completamente nuovo”.

Il lavoro svolto dall'autore è diverso da quello convenzionale per le serie regolari. “Vista la grandezza dell'opera e l'arco di tempo che percorre, le cover hanno bisogno di qualcosa in più della solita drammatica immagine che anticipa l'interno” precisa il disegnatore, “creare cover per una serie come questa mi ha portato ad avere un approccio più tematico, una direzione simbolica. Conoscere la storyline mi ha dato l'opportunità di giocare più su elementi interni ed evocativi dell'opera nel suo insieme piuttosto che bloccarmi su di uno specifico dettaglio della singola storia".

Della prima copertina è stata già data un'anticipazione, ed è già stata fonte di discussioni “É concepita per creare speculazioni. Era ciò che speravo. Mentre vieni trasportato in un universo DC che non conosci e non hai mai visto prima, sei eccitato di vedere come questi si svelino un po' alla volta”.

Da questa prima immagine risaltano i personaggi di Frankenstein, Firestorm e Batman Beyond. “Sono sicuramente impaziente di disegnare questi personaggi in base alla loro pertinenza alla storyline, perché io sono ansioso come chiunque di vederli prendere vita in modi che voi non aspettate. La mia interpretazione prevederà anche il ridefinire molti personaggi, insieme agli scrittori. Li potete amare o odiare, ma la DC sta dando ad un gruppo di autori la possibilità di creare qualcosa di diverso”.

La difficoltà più grande, racconta l'autore, è sicuramente lavorare con quattro scrittori così diversi tra loro. “Sono stato coinvolto sin dall'inizio alle discussioni sullo sviluppo della storia. Ad essere sincero, dopo 30 minuti del primo incontro con lo staff creativo, ho pensato 'non ci sono problemi su cosa disegnare, quest'incontro è così folle, queste cose non si avvereranno mai' [ride]. Alla fine lo stesso giorno ho pensato ancora 'non devo temere per quello che devo disegnare, il materiale potrebbe essere talmente buono che non c'è modo che possa realizzarsi!”.

In basso una gallery con alcuni studi preparatori per i personaggi di Hawkman e Wonder Woman.

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Bonelli, albi della settimana

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Vi presentiamo qui di seguito il calendario delle pubblicazioni in edicola nella settimana tra il 23 e il 29 dicembre.
Poche novità, solo due albi, in questa settimana festiva che ci avvicina al nuovo anno: Saguaro vivrà una nuova avventura grazie al suo mentore Bruno Enna e ai pennelli di Fabio Valdambrini, mentre per Dylan Dog la coppia autoriale è composta da Luigi Mignacco e Nicola Mari.
In edicola anche la ristampa di un interessante numero texiano, impreziosito dai morbidi disegni di Ernesto García Seijas.

saguaro20

giovedì 27 dicembre
SAGUARO #20 – L'uomo di sabbia
di Bruno Enna e Fabio Valdambrini
Saguaro e Kai vengono coinvolti nelle ricerche di un giornalista, scomparso mentre dava la caccia a un ex criminale nazista. Le indagini li portano in New Mexico, presso il deserto di White Sands, dove le tracce dello scomparso sembrano dissolversi passo dopo passo, come impronte sulla sabbia...

textrestelle599

giovedì 27 dicembre
TEX TRE STELLE #599 – Un ranger per nemico
di Pasquale Ruju ed Ernesto García Seijas
Jack Loman, uno fra i più duri e valorosi fra i rangers, è ormai una belva scatenata. È disposto a tutto, senza fare distinzione fra colpevoli e innocenti, pur di ottenere la sua vendetta. Solo Tex potrà tentare di fermarlo, dopo una lunga caccia che lo vedrà condividere con il suo avversario l'angoscia più grande che si possa concepire...

dylandog328

venerdì 28 dicembre
DYLAN DOG #328 – Trash Island
di Luigi Mignacco e Nicola Mari
Tre indagatori dell’incubo, Dylan Dog compreso, sono alla ricerca di altrettanti ragazzi, scomparsi misteriosamente su un’isola impervia… Per riuscire a venire a capo dell’enigma, gli insoliti detective dovranno affrontare un’incredibile ridda di iperboliche minacce.

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Maxi Zagor 21, anteprima

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PBNyXZH7xXLVN5qoWoCljWMQ--Il sito Bonelli ha mostrato un'anteprima del nuovo numero di Maxi Zagor, in uscita il 17 gennaio, su testi di Jacopo Rauch e disegni di Gianni Sedioli.

"Spedizione di soccorso", questo il titolo della storia, vedrà impegnato l'eroe in una missione per salvare uno scienziato dai pericoli della "Terra-da-cui-non-si-torna".

Potete vedere le tavole nella gallery qui sotto.

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Origin II #1: anteprima

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Attenzione: la seguente news potrebbe contenere SPOILER!

ORIGIN2013001Sarà pubblicato il 24 dicembre 2013 negli States, edito da Marvel Comics, il primo numero di Origin II.

La serie che narra le origini di Wolverine sarà composta da cinque episodi e vedrà coinvolti Kieron Gillen (testi) e Adam Kubert (matite).

Pochi anni dopo gli eventi di Origin ritroviamo James Howlett correre con i lupi, fino a quando qualcosa di inaspettato lo riporta indietro, e come egli trova la strada che lo riconduce alla civiltà entrerà in conflitto con Sinistro. Quest'ultimo ha appena scoperto la razza mutante e gli orrori che può fare su di loro. Inoltre si scoprirà il segreto che sta dietro al più grande nemico di James. Ad un certo punto, il mutante che diventerà Wolverine dovrà fare una scelta: essere una bestia od un uomo?

Potete ammirare l'anteprima, diffusa in esclusiva da CBR, nella gallery in basso.

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Ettore Scola e Ivo Milazzo insieme per BAO

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1512616 10152091337133724 347214090 n - CopiaAttraverso la propria pagina Facebook, la BAO ha mostrato la copertina di Un drago a forma di nuvola, un progetto che vede coinvolti il regista Ettore Scola, ai testi, e Ivo Milazzo, ai disegni, e in uscita nell'aprile 2014. "Quando un grande regista decide di dirigere un grande disegnatore" si legge nel comunicato "nasce un film su carta che sbancherà il vostro cuore senza passare dal botteghino".

Per Scola si tratta di un ritorno alle origini, in un certo senso, visto che appena quindicenne il regista aveva esordito disegnando vignette sulle riviste Marc'Aurelio e Il Travaso delle idee.

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Rat-Man: celebrazione per i 100 numeri

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Comunicato stampa:

Comune di Parma, Casa della Musica e Panini Comics

presentano
una giornata dedicata a Rat-Man, il celebre personaggio di Leo Ortolani

Copertina Rat-Man-100Modena, 21/12/2013. Il Comune di Parma, Casa della Musica di Parma e Panini Comics sono lieti di invitarvi al Rat-Con 2014: una grande manifestazione che radunerà i fan di Rat-Man di tutt’Italia a Parma sabato 11 gennaio 2014, in occasione dell’uscita del centesimo numero di Rat-Man. Una giornata celebrativa piena di eventi e sorprese dedicata al famosissimo personaggio a fumetti di Leo Ortolani, in cui l’autore parmigiano incontrerà nella sua città giornalisti e lettori per ripercorrere l’entusiasmante storia della sua creatura.

Il 16 gennaio uscirà infatti Rat-Man 100, un numero atteso da tempo che segnerà una svolta nella storia del’eroe umoristico pubblicato da Panini Comics. Nato dalla matita di Ortolani nel 1989 come parodia del fumetto di supereroi, passato dal circuito dell’autoproduzione all’edicola, Rat-Man è diventato in breve tempo uno dei fumetti italiani più amati da pubblico e critica, raggiungendo una fama capace di competere negli anni, per tirature a affezione dei lettori, con quella dei personaggi più noti del fumetto italiano. Un successo determinato dall’eccezionale capacità di Ortolani di spaziare tra i generi, virando dal comico al drammatico a seconda delle esigenze narrative, creando un corpus di avventure ricco di citazioni e richiami alla cultura popolare. Marco M. Lupoi, direttore editoriale Panini Comics, ha dichiarato: “Ortolani, in RAT-MAN, è riuscito in un miracolo anomalo nel mondo del fumetto, ma che al verificarsi crea i veri fenomeni, quei titoli che attraversano le generazioni e i generi, e stabiliscono una nuova pietra di paragone.”

Sabato 11 gennaio il Rat-Con si articolerà in diversi momenti e luoghi della città ducale.

Alle ore 10,30, presso la Sala dei Concerti di Casa della Musica (Piazzale San Francesco, 1), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della mostra dal titolo RAT-MAN: 100 DI QUESTI NUMERI!, che ripercorrerà la storia del personaggio attraverso le 100 copertine di Rat-Man. Interverranno Leo Ortolani, Federico Pizzarotti,sindaco di Parma,Laura Maria Ferraris, assessore alla cultura del Comune di Parma, Marco M. Lupoi e Andrea Plazzi, editor di Rat-Man.

Alle ore 11,30, alla presenza dell’autore, la mostra sarà inaugurata ufficialmente e verrà aperta al pubblico per le visite.

Alle 16,00 Leo Ortolani si sposterà all’Auditorium Paganini (Via Toscana, 5)per incontrare i lettori. L’autore converserà con Marco M. Lupoi, Andrea Plazzi e Marcello Cavalli,scrittore dei racconti brevi I miei ragguardevoli sabati sera, ripercorrerà la storia di Rat-Man e fornirà delle sorprendenti anticipazioni sul futuro del personaggio, rispondendo alle domande del pubblico. All’incontro parteciperà come guest star un grande artista, il musicista Stefano Bollani. Nel corso della manifestazione sarà disponibile un esclusivo volumetto a tiratura limitata con copertina inedita di Leo Ortolani, che conterrà l’inedito storyboard del primissimo numero di Rat-Man con cui l’autore diede vita alla fortunata saga.

L’ingresso all’auditorium sarà libero fino a esaurimento posti disponibili. Sarà possibile prenotarsi seguendo le istruzioni sul sito del fan club ufficiale di Rat-Man: officialratmanfansclub.wordpress.com.

L’evento sarà trasmesso via streaming nelle fumetterie che hanno aderito al Rat-Con e i lettori presenti nelle librerie potranno partecipare attivamente ponendo le proprie domande all’autore tramite Twitter, utilizzando l’indirizzo ufficiale Panini Comics @Agent_P e l’hashtag #Ratdomande.

A partire dalle 18,00, sempre presso l’Auditorium Paganini, Leo Ortolani si dedicherà anche ad una signing session per i suoi fan, in cui gli appassionati potranno farsi autografare l’albo speciale e avranno la possibilità di farsi “annullare” il volumetto  con un timbro prodotto appositamente per il Rat-Con.

Alla fine della giornata lo stesso Leo Ortolani distruggerà il timbro, rendendo di fatto le copie con l’annullo dei pezzi unici da collezione.

Siamo sicuri non vorrete perdere l’opportunità di partecipare a questa splendida giornata organizzata da Panini Comics e dal Comune di Parma. Si tratta di un’occasione unica per festeggiare l’uscita del tanto atteso numero 100 di Rat-Man e celebrare un autore e un personaggio entrati di diritto nella storia del fumetto italiano.

L’autore

Leonardo (Leo) Ortolani, nato a Pisa il 14 gennaio 1967 ma subito trasferitosi a Parma dove vive tuttora, è uno dei più noti autori italiani di fumetti. È la firma di Rat-Man, che nasce come serie autoprodotta e, nel 1996, esordisce sul mensile Marvel Magazine di Marvel Italia (con la storia Rat-Man contro il Punitore, prima versione a colori del personaggio). Dal marzo 1997 viene pubblicata regolarmente da Marvel Italia/Panini Comics e da allora ha vinto numerosi premi. Da Rat-Man è stata tratta anche una serie animata prodotta da Stranemani e RaiFiction, andata in onda sui canali RAI nel 2006. Tra le altre opere a fumetti di Ortolani ricordiamo La lunga notte dell’ispettore Merlo, Venerdì 12, L’Ultima Burba e la striscia Quelli di Parma pubblicata sul quotidiano La Gazzetta di Parma. Nel 2011 pubblica per Sperling & Kupfer il libro  Due figlie e altri animali feroci. Diario di un'adozione internazionale. Nel curriculum di Ortolani anche una laurea in geologia, tema che ritorna spesso nelle sue opere in forma umoristica. 

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Toffolo: Graphic Novel Is Dead per Rizzoli Lizard

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toffolo azzurro300Con un comunicato stampa Rizzoli-Lizard annuncia la pubblicazione di Graphic Novel Is Dead, il nuovo fumetto di Davide Toffolo, previsto in uscita per il 15 gennaio 2014.

Toffolo torna al fumetto per parlare dell'altra sua grande passione, la musica, che l'autore di Pordenone porta avanti con il gruppo Tre Allegri Ragazzi Morti. Lo fa con un'autobiografia che si situa a metà tra la commedia e il realismo, tra il disegno e la fotografia, coadiuvato dalla fotografa Cecilia Ibanez, che lo ha seguito nel tour degli stadi mentre si esibiva nei panni di Eltofo, e da Alessandro Baronciani.

"Davide diventa poi fumetto nell’intima identità di Davide Toffolo, a casa, impegnato a disegnare e a capire il mondo e se stesso" si legge nel comunicato "A fargli visita nella sua casa laboratorio persone reali, fantasmi del passato e affetti che non ci sono più. Con lui Andy Kaufman, suo oracolo personale, e Pepito, la sua “spalla comica”, un piccolo pappagallo domestico, che lo accompagna nel suo viaggio interiore e in un passato talvolta doloroso e che offrirà alla fine del racconto un divertente colpo di scena".

Nel frattempo è stato diffuso il videoclip di "Come mi guardi tu", il singolo cantato dai Tre Allegri Ragazzi Morti, colonna sonora di Amori elementari, il film di Sergio Basso con Cristiana Capotondi e Andrey Chernyshov, che arriverà nelle sale italiane a San Valentino distribuito da Academy Two. Lo potete ammirare nella gallery in basso.

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