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Redazione Comicus

Redazione Comicus

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Canzoni in A4

Canzoni in A4Canzoni in A4 è in realtà un album, una raccolta nella quale Paolo Bacilieri ha riunito i suoi più vari disegni. Troviamo infatti prove per alcune sue opere famose, come La Magnifica Desolazione, ma anche semplici appunti presi sottoforma di disegno: così come in un diario, Bacilieri ferma con le immagini ciò che vede attorno a sé e che lo colpisce particolarmente, con illustrazioni più o meno particolareggiate, schizzi più o meno curati. E poi le tavole che danno il titolo all’opera, realizzate per gioco dall’autore, tramite le quali visualizza le canzoni che sente o che piacciono a lui e a chi gli sta attorno, da Lucio Battisti ai Beatles, passando per Chuck Berry.

Il materiale più disparato, suddiviso in grandi gruppi segnalati solo nell’indice finale, in realtà senza soluzione di continuità, per un’opera curiosa e affascinante, consigliata anche a chi per la prima volta (difficile a credersi) si avvicina all’autore.


Annamaria Bajo

Bonny-Ed 2 - Anderground

Bonny-Ed 2 - AndergroundIl ragazzo-con-la-faccia-da-teschio non si ferma. Spunta su blog e social network, campeggia sulle felpe e soprattutto sforna il secondo volume.
Però è triste per amore, precisamente “tre metri sotto terra”.
E ci si trova a parteggiare per lui e compagnia dato che a tipi così non può che andare la nostra simpatia. Che poi non è solo una questione di goffaggine. ED! trova infatti il modo di introdurre un argomento poco conosciuto come la dismorfofobia, così come di raccontare fenomeni di costume e questioni d’attualità. E poi ci sono le sempre apprezzate citazioni.

Battute a go-go, alcune fulminanti, altre più “telefonate” ma comunque godibili.
Bene anche il disegno, di cui l’autore è ormai così padrone che verrebbe voglia di vederlo un po’ più “sporcato”.

Forse l’unico possibile difetto è quello, affrontando una varietà di argomenti, di strizzare l’occhio da un po’ troppe parti col rischio di cadere nel luogo comune da un lato ed in un incedere un po’ “schizofrenico” dall’altro.


Andrea "Zio-P" Poli

Death: il grande momento della tua vita Vita

Death: il grande momento della tua vita VitaSono passati anni da quanto narrato in Death:l’alto costo della vita, la carriera di Foxglove va a gonfie vele ma lo stesso non si può dire della sua vita sentimentale; la bionda cantante, nel rincorrere la fama, si sta allontanando sempre più dal figlio e dalla compagna Hazel. A seguito di un patto stipulato da quest’ultima, le due protagoniste dovranno rincontrarsi con la morte ed operare una scelta che cambierà le vite di entrambe.

In questa miniserie, il personaggio di Death è più defilato ma Neil Gaiman riesce a fare in modo che la sua presenza sia palpabile in ogni pagina.
I disegni di Chris Bachalo (e Mark Buchingam) sono eleganti, puliti e non invadenti, lontani anni luce da quello che è lo stile odierno dell’artista (ne potrete avere un riscontro nella storia in fondo al volume, "La Ruota", dedicata alle vittime dell’attentato dell’11 settembre).

Un volume da avere, insieme al precedente e a tutta la saga di The Sandman.


Cris Tridello

Fullmetal Alchemist 19

Fullmetal Alchemist 19Numero di rivelazioni, con il racconto sulle origini del misterioso padre degli homunculus e nuovi importanti chiarimenti sulla figura di Van Hohenheim.

Il manga diviene definitivamente opera a sé rispetto all’anime, presentando delle tracce narrative diverse e spesso migliori, intrecci che talvolta appare difficile seguire, a causa dei numerosi colpi di scena che portano a riconsiderare intere situazioni sotto altri punti di vista.
L’effetto confusione è in agguato, ma fortunatamente non si trasforma mai in incomprensione della trama.

Apprezzabile il modo in cui Hiromu Arakawa riesce ad alternare le scene d’azione a quelle di stasi, in un ritmo armonico che coinvolge il lettore. Pregio importante per volumi come questo, nel quale si seguono le vicende di più personaggi ed è necessario tenere viva l'attenzione per ogni dettaglio. Il tutto, come è giusto che sia, crea l’effetto di un tendere delle diverse tracce verso un’unica risoluzione.

Ottimi i disegni, soprattutto per quanto riguarda la carica espressiva che trasmettono i personaggi.


Ylenia Semenzato
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