X-Men: Danger Room Protocols è un tributo fan made alla storica serie degli X-Men degli anni '90, ma dopo solo il primo episodio la serie è stata costretta a chiudere per via della pressione legale della Marvel stessa.

“Quando ho deciso di realizzare questo progetto, non ho proprio pensato che avrebbero potuto esserci dei problemi. Non credevo che la Marvel avrebbe reagito così, e a dire il vero, per me è scioccante" ha detto l'ideatore Joel Furtado.
Soprattutto perché le intenzioni dell'autore erano quelle di omaggiare la Casa delle Idee come una "lettera d'amore alla Marvel e alla mia infanzia, oltre ad un modo per offrire qualcosa ai fan". Ma la major non l'ha vista in questo modo e ha mobilitato i suoi legali per fermare il progetto che inizialmente prevedeva ben 18 episodi, in ognuno dei quali due X-Men si sarebbero allenati nella Danger Room.

“Quello che mi ha spezzato di più il cuore dell'intera vicenda non è che devo buttare il progetto o che ho sprecato tutti i miei risparmi in questo. La cosa più triste è che questa compagnia che ho idolatrato per l'intera vita, e finalmente ho avuto a possibilità di incontrare professionalmente, ora mi vede come un nemico. Ed è qualcosa che non avrei mai voluto".
Contattata da ROBOT 6, la Marvel non ha commentato l'accaduto.

E voi che ne pensate? Credete che, nella vastità del web dove si trovano continuamente opere fan made e non ufficiali che omaggiano qualunque tipo di opera, un prodotto di questo tipo possa aver leso i diritti della Marvel?

Apprendiamo da Bleeding Cool che durante la convention brasiliana CCXP, la Marvel Comics ha annunciato un crossover intitolato Apocalypse Wars tra le sue testate mutanti nel 2016, che coinvolgerà All-New X-Men, Extraordinary X-Men e Uncanny X-Men, che molto probabilmente uscirà in concomitanza con il film X-Men: Apocalypse di Bryan Singer.

Al momento non si sa altro sull'evento.

Dopo l'annuncio della realizzazione di due serie TV, Legion per FX e Hellfire per Fox, legate al mondo degli X-Men, Noah Hawley (Fargo) ha fatto maggiore chiarezza a TV Insider sul progetto a cui è legato, ossia Legion, parlando del suo ruolo e tra le altre cose anche della possibile, o meno, connessione con l'universo cinematografico dei mutanti.

"Ci stavamo lavorando da un bel po'. In gran parte è stato un processo di patteggiamento con la Marvel. La Fox ha il diritto di fare film e una sorta di tacito accordo per la televisione, ma non hanno mai fatto nulla del genere prima, così hanno dovuto lavorare su tutti i dettagli".

"Quello che mi piace molto di [Legione], è che si tratta di un personaggio che è schizofrenico in qualche modo, un personaggio alle prese con la malattia mentale. È lui pazzo o ha davvero dei poteri? Entrambe le cose. Io sono un grande sostenitore del fatto che la struttura di una storia dovrebbe riflettere il contenuto della storia stessa. E così mi piace l'idea che se hai a che fare con un personaggio che non sa cosa sia reale e cosa no, anche per il pubblico dovrebbe valere la stessa cosa".

"È uno show concepito prevalentemente per essere autonomo. Non voglio dire altro su questo aspetto, ma di certo non è costruito come una sorta di back-door per qualcos'altro. [...] Io credo che lo show abbia bisogno di camminare con le proprie gambe. Le persone che vogliono che sia un titolo legato agli X-Men, allora sapranno che si tratta di un titolo X-Men. Stiamo puntando al più vasto e variegato pubblico, quindi non è questa la cosa più importante. La cosa più importante è lo show in sé".

"Non abbiamo avuto nessuna conversazione riguardo ad un crossover. Io non so niente, ma penso che Hellfire sia un po' troppo fuori dall'universo cinematografico. Il nostro ha un mondo tutto suo. [...] Ho sia Bryan Singer che Simon Kinberg a guidarmi. Tutto quello che mi hanno detto è stato quanto sarà eccitante per i fan, unire questi due diversi modi di pensare e creare qualcosa che si spera essere unico".

Vi avevamo già riportato che la Fox era vicina a un accordo con la Marvel per realizzare un serial sugli X-Men... L'accordo è stato ora finalmente trovato e, sorpresa, le serie saranno addirittura due. Parliamo di Legion e di Hellfire (Il Club Infernale).

Legion, per FX, sarà scritto e prodotto da Noah Hawley, e avrà come protagonista il figlio di Charles Xavier David Haller. Fin da adolescente, David ha lottato con la malattia mentale. Diagnosticato come schizofrenico, David è stato dentro e fuori dagli ospedali psichiatrici per anni. Ma dopo uno strano incontro con un altro paziente, inizia a prendere in considerazione l'ipotesi che le voci che sente e le visioni che vede siano reali.

Hellfire, per Fox, avrà invece Evan Katz (24: Live Another Day), Manny Coto (24), Patrick McKay (Star Trek Beyond) e JD Payne (Star Trek Beyond) come co-creatori. McKay e Payne scriveranno il pilot, basato su un soggetto di Katz, Coto, McKay e Payne con Katz e Coto come showrunner.
La serie sarà ambientata alla fine degli anni '60 e seguirà le vicende di un giovane agente speciale che viene a conoscenza che una donna assetata di potere, e con abilità straordinarie, sta lavorando con un società clandestina di milionari - conosciuta come "Il Club Infernale" - per conquistare il mondo.

Entrambe le serie non potranno utilizzare nei titoli, per questioni di diritti, il nome X-Men e avranno come produttori esecutivi Lauren Shuler Donner, Bryan Singer, Simon Kinberg, Jeph Loeb e Jim Chory.