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Carlo Coratelli

Carlo Coratelli

I film del 2011: X-Men First Class

Dopo la fine (definitiva?) della saga degli uomini X con "X-Men: Conflitto Finale", la Fox ha rilanciato i progetti cinematografici sui mutanti Marvel attraverso la realizzazione di spin-off e prequel sugli studenti di Xavier e i personaggi a loro collegati.
Dopo infatti "X-Men Origins: Wolverine" (di cui è in preparazione il sequel) la major di Tom Rothmann ha infatti deciso di puntare ancora una volta sul franchise principale con "X-Men: First Class", , un progetto che ha visto il ritorno in veste di produttore di Bryan Singer, il quale avrebbe dovuto inizialmente dirigere il film salvo poi lasciare il timone al regista Matthew Vaughn, ormai lanciatissimo per quanto riguarda gli adattamenti cinematografici tratti dai fumetti dopo il successo di "Kick -ass". oltre che uno dei cineasti più richiesti attualmente a Hollywood.
La pellicola, che sbarcherà nelle sale cinematografiche il 3 giugno 2011, si basa su una storia ideata da Singer ed è passata inizialmente attraverso diversi sceneggiatori come Josh Schwartz ("Gossip Girl", "The O.C") e Jamie Moss prima di giungere a uno script definitivo per mano di Zack Stentz e Ashley Miller ("Thor") con il contributo fondamentale di Jane Goldman, e narrerà i primi anni degli uomini X e del loro mentore Charles Xavier e il rapporto di quest'ultimo con Magneto, riprendendo alcuni spunti della sceneggiatura ideata per il mai realizzato "X-Men: Origins: Magneto".
Per riportare sullo schermo la magia dei personaggi già conosciuti dal pubblico grazie alla precedente trilogia, la produzione ha messo insieme un cast formato da talenti già collaudati ed emergenti attori come James McAvoy ("Wanted") nel ruolo di Charles Xavier, Michael Fassbender in quelli di Erik Lehnsher/Magneto, January Jones ("Mad Men") nei panni della sexy Emma Frost, Jennifer Lawrence in quelli di Mystica e Kevin Bacon in quelli del villain principale della pellicola, che secondo indiscrezioni dovrebbe essere Sebastian Shaw, senza dimenticare poi le presenze di Nicholas Hoult (Bestia), Lucas Till (Havok), Rose Byrne (Moira MacTaggert) e Jason Flemyng (Azazel).
“Credo che la cosa divertente quando fai questi film, quando torni indietro e fai un prequel, è mostrare come le persone diventano ciò che sono, ciò significa che devi interpretarle in maniera differente [da come erano state rappresentate precedentemente] e verso la fine del film devi interpretarle allo stesso modo. La cosa interessante è ciò che succede, cosa li cambia, cosa li fa evolvere, non solo per quanto riguarda la mutazione, ma anche un'evoluzione emozionale e psicologica”, ha detto parlando del film il protagonista James McAvoy, sottolineando come obiettivo primario sia quello di mostrare agli spettatori, in maniera inedita e non prevedibile, come sia avvenuta la formazione degli X-Men e la costruzione delle distanze per quanto riguardale visioni differenti sui mutanti e sull'umanità di Xavier e Magneto.
Una cosa questa sottolineata anche da Miller, uno degli sceneggiatori, che così ha descritto il lavoro compiuto sullo script: ""Il fatto è che siamo stati qui prima. L'abbiamo fatto su Terminator, The Sarah Connor Chronicles per due stagioni. Ce l'abbiamo fatta su 'Thor'. Si impara come affrontare il materiale come qualcosa che si può vivere e non solo come un cenno. Vorrei anche sostenere che se si sta raccontando una storia in cui i personaggi non possono più sorprendere il pubblico, si sta raccontando la storia sbagliata. Questi personaggi ci sorprendono a ogni svolta, a volte in modi veramente meravigliosi ed emozionanti. Quei momenti sono ciò che rendono grandi i film".

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