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6 volte in cui Spider-Man ha detto "No More"

  • Pubblicato in Focus

Una scena che abbiamo imparato a conoscere bene: l'eroe che rinuncia alla sua missione, che decide di "appendere il costume al chiodo", salvo poi ripensarci e tornare sui propri passi. E forse nessun altro eroe ha preso più volte questa decisione dell'Uomo Ragno, schiacciato dal peso delle eccessive responsabilità di cui si è fatto carico. Ecco qui di seguito i sei "Spider-Man No More" più memorabili secondo CBR:

6) Peter Parker Spider-Man 98 di Howard Mackie e John Romita Jr. Al termine della saga del Clone, Norman Osborn ricomparve sulla scena e tornò a perseguitare Peter Parker acquistando prima la quota di maggioranza del Daily Bugle, ma facendo poi esplodere l'edificio della redazione. L'Uomo Ragno riuscì a salvare i suoi colleghi e, seguendo alcuni indizi, scoprì anche che sua zia May (ritenuta morta da tempo) era ancora viva e tenuta prigioniera da Osborn. Dopo averla salvata, Peter bruciò il costume dell'Uomo Ragno per vivere una nuova vita insieme a sua moglie Mary Jane Watson e alla ritrovata zia.
Questo abbandono fu però di breve durata. Poco dopo comparve sulle scene un nuovo Uomo Ragno, che si rivelò essere la sfortunata Mattie Franklin, la quale convinse subito Peter - tramite un costume cucito da lei stessa - a tornare a volteggiare su New York.

5) Spectacular SPider-man 229 di Tom DeFalco, Sal Buscema e Bill Sienkiewicz. Tramite un complicato stratagemma di Norman Osborn (anche se questo sarebbe emerso solo in un secondo momento) Peter si convinse di essere un clone e che l'originale Uomo Ragno era in realtà Ben Reilly. Decise allora di consegnare la sua eredità supereroistica a colui che riteneva essere il legittimo Uomo Ragno, decisione aiutata dal fatto che Mary Jane era rimasta incinta. Peter si trasferì insieme a lei a Portland, mentre Ben iniziò il suo percorso verso un tragico epilogo.
Quando infatti il ruolo di Norman Osborn divenne chiaro, Ben - che aveva capito di essere in realtà lui il clone - per salvare Peter venne trafitto dall'aliante di Goblin e così l'unico e solo Uomo Ragno ritrovò la sua vera identità.

4) Amazing Spider-Man 100 di Stan Lee e Gil Kane. Per stare insieme a Gwen Stacy senza l'ombra opprimente dell'Uomo Ragno, Peter decise di rinunciare alla sua identità supereroistica. Il giovane eroe scelse allora di andare fino in fondo e ingerì un siero da lui creato allo scopo di annullare i suoi poteri: questo non accadde, e l'effetto collaterale più immediato fu la crescita di quattro braccia aggiuntive che lo resero un vero e proprio ragno umano.
Con l'aiuto di Curt Connors e nonostante l'interferenza di Morbius, Peter guarì dalla sua condizione e non rinunciò all'identità dell'Uomo Ragno.

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3) Amazing Spider-Man 275 di Tom DeFalco e Ron Frenz. Dopo che Mary Jane gli rivelò di aver sempre saputo della sua doppia identità, Peter le confessò che non intendeva essere più l'Uomo Ragno poiché le responsabilità di cui si era fatto carico erano diventate troppo grandi ed essere un eroe non aveva comunque impedito che alcune persone a lui care ne pagassero il prezzo. Tuttavia fu Mary Jane stessa a fargli cambiare subito idea, quando un notiziario riferì di una nuova impresa criminale di Hobgoblin, facendogli capire quanto bene avesse fatto come Uomo Ragno e quante vite avesse salvato.

2) Amazing Spider-Man 18 di Stan Lee e Steve Ditko. La prima volta in cui Peter rinunciò alla sua doppia identità. Durante un confronto con Goblin, Peter apprese che sua zia era malata e fuggì, guadagnandosi la nomea di codardo. Deluso da come veniva trattato dalla stampa e desideroso di accudire sua zia, Peter prese la decisione di gettare via il costume... salvo cambiare idea una pagina dopo ispirato dalla forza d'animo di May.

1) Amazing Spider-Man 50 di Stan Lee e John Romita Sr. Il "No More" più celebre. Visto ancora da tutti come una minaccia, Peter giunse alla conclusione che era tempo di crescere, diventare adulto e di rinunciare ai propri "giocattoli". Così gettò il costume dell'Uomo Ragno in un bidone dell'immondizia. Poco dopo però salvò la vita di un guardiano, assalito da due ladri, un guardiano molto simile a zio Ben. Il fatto di essere intervenuto, e di aver salvato una vita, come invece non era accaduto la prima volta, fecero capire a Peter l'importanza dei suoi poteri e delle sue responsabilità. Recuperò dunque il costume e tornò a essere l'Uomo Ragno! Ora e per sempre...

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SDCC'15: il futuro di Spider-Man e dei suoi amici

  • Pubblicato in News

La Marvel chiude il San Diego Comic-Con con un panel dedicato a Spider-Man and his amazing friends. Presenti lo scrittore di Silk Robbie Thompson, Chip Zdarsky, l'editor Marvel Wil Moss, Sana Amanat e l'Editor-in-Chief Axel Alonso.

Si parte subito parlando delle diverse serie dell'Uomo Ragno che esordiranno nell'universo All-New, All-Different della Marvel. Amazing Spider-Man #1, di Dan Slott e Giuseppe Camuncoli, in uscita il prossimo ottobre, vedrà un nuovo status quo per Peter Parker, in seguito ai successi internazionali delle Parker Industries, "divenute un'azienda globale". La Amanat ci anticipa anche il ritorno di Norman Osborn, sebbene "diverso" come ci tiene a precisare l'editor, e che le relazione di Peter con le donne diventeranno "complicate". "In fatti, nella serie ci sarà un importante personaggio femminile che diventerà una parte importante della vita di Peter", di cui però la Amanat non fa il nome.

Spider-Man, invece, sarà scritto da Brian Michael Bendis, per le matite di Sara Pichelli, e vedrà "Miles Morales diventare il nuovo amichevole Uomo Ragno di quartiere", afferma la Amanat. "È il classico paradigma di Peter Parker ma visto attraverso gli occhi di Miles Morales".

Anche il personaggio di Spider-Man 2099 #1 troverà spazio tra le serie che debutteranno il prossimo ottobre. Lo scrittore Peter David e l'artista Will Sliney torneranno a lavorare sulla serie che vedrà Spider-Man 2099 continuare a lavorare per le Parker Industries e i suoi viaggi avanti e indietro nel tempo. Sulle pagine di Spider Woman, Dennis Hopeless e Javier Rodriguez faranno affrontare alla loro eroina la sfida più difficile, la maternità, mentre su quelle di Spider-Gwen assisteremo alla comparsa della nuova versione del personaggio di Norman Osborn.

È tempo di annunci anche per le testate ragnesche. Direttamente dagli anni '90 torna il team creativo di Deadpool composto da Joe Kelly e Ed McGuinness pronti a realizzare un crossover intitolato Spider-Man/Deadpool. Ecco le parole di Kelly "In tutti questi anni la gente mi chiedeva se mi avesse fatto piacere realizzare qualche altra cosa per Deadpool. Diciamo che sono stato un tantino impegnato ed è stato difficile tornare su quel personaggio. Ma quando Nick [Lowe] mi ha chiamato mi ha fatto un'offerta che non potevo rifiutare: Spider-Man, Deadpool, Ed McGuinness."

Si torna a parlare di serie già annunciate e, soprattutto, di simbioti. Thompson scriverà Venom: Spaceknight, per le matite di Ariel Olivetti. Verranno narrati i momenti in cui Venom non è insieme ai Guardiani della Galassia, "è una possibilità per Flash di diventare un eroe". Carnage, invece, sarà realizzata da Gerry Conway e Mike Perkins. La Amanat ce la descrive come "Tomb of Dracula che incontra Carnage".

Sempre la Amanat ci introduce anche a Web Warriors di Mike Costa e David Baldeon, "Ci saranno molti Spider-Men in questo team, e anche qualche donna". Tra tutti il preferito della editor, Spider-Ham.

Zdarsky e Joe Quinones continueranno la loro collaborazione sul secondo volume di Howard the Duck. "Non sono un buon scrittore. Ho iniziato la prima serie che Howard era un investigatore privato, ma in questo nuovo capitolo non lo vedrà negli stessi panni", ha dichiarato Zdarsky, aggiungendo "Howard sta per acquistare molti pantaloni, perché è legalmente obbligato ad indossarli". Howard the Duck avrà un crossover con The Unbeatable Squirrel Girl,"in una storia in cui comparirà Kraven il Cacciatore, che guiderà una Kra-Van".

Alonso fa una breve panoramica su due serie "spaziali", ovvero Nova, di Sean Ryan e Cory Smith, storia in cui ci saranno sviluppi intorno alla figura del padre di Sam Alexander. Drax, invece, sarà co-scritta da Cullen Bunn e dal già Campione WWE, adesso fighter della UFC, CM Punk. Non è stato anticipato nulla, tranne il fatto che "Punk è un grande fan dei lavori di Bunn".

Thompson e Stacey Lee continueranno a lavorare su Silk anche su questo secondo volume. La serie viene introdotta da questa tagline, "The Sinister Silk". "Non è come credete" chiarisce Thompson, "ci sarà molto divertimento".

La Amanat sarà anche editor della nuova serie di Daredevil, realizzata da Charles Soule e Ron Garney. "Mark [Waid] ha portato Devil in un posto in cui non può più negare il fato che l'essergli vicini crea problemi" Continua la Amanat "Questa nuova run cambia un po' le cose intorno a lui. Ha un nuovo costume, è tornato Hell's Kitchen, Daredevil sarà un procuratore distrettuale. Allo stesso tempo avrà una spalla, Samuel Chung. Verranno rilevate le sue origini, e come sia nata la sua relazione con Daredevil". Conclude Alonso "Questa serie avrà un gusto noir, che è qualcosa che non si vedeva da tempo sulle pagine di Daredevil. Charles Soule in pratica è un avvocato, quindi aspettatevi una certa autenticità nei rapporti giuridici di Matt Murdock".

Durante il question time è stato anticipato, ad un fan che sottolineava come Spidey fosse poco presente in altre testate, che comparirà Uncanny Avengers #1.

Circa la possibilità di un futuro per Ultimate Peter Parker e Ultimate Mary Jane, Alonso ha ricordato ai fan che "L'Ultimate Universe è morto, e Ultimate Peter Parker è morto molto tempo prima".

La serie Spidey, annunciata qualche giorno fa sempre durante la convention, sarà destinata ad un pubblico di tutte le età, racconterà di Spider-Man alla scuola superiore e sarà scritta da Robbie Thompson. "Quando Nick [Lowe] mi ha parlato di questo progetto ne ero entusiasta. Penso che la tagline dovrebbe essere 'Prima di essere stupefacente, Era spettacolare'. È un Peter Parker adolescente, saranno tutte storie autoconclusive". Queste avventure saranno in continuity con l'universo ragnesco.
 
Circa il destino di Mary Jane dopo la conclusione di Renew Your Vows, Moss ha dichiarato che "Mary Jane apparirà dopo Secret Wars in un posto inatteso, un posto divertente".

Alonso ha confermato che Humberto Ramos, tornerà a lavorare su Spider-Man. "È inevitabile che Humberto disegni Spider-Man ancora".

(Via CBR)

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SDCC '15: "Il nuovo costume di Spider-Man vi farà impazzire", parola di Joe Quesada

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I Marvel Studios non saranno presenti al San Diego Comic Con 2015, e questo ormai lo sappiamo da tempo. Tuttavia questa condizione non impedisce ai diretti interessati di rivelare qualche interessante informazione riguardo i prossimi film della major. In particolare vi riportiamo le parole di Joe Quesada, CCO della Marvel, che a IGN ha parlato del nuovo costume dello Spider-Man cinematografico, che sarà interpretato da Tom Holland.

"È incredibile. Ho visto un sacco di lavoro di progettazione che è stato fatto sul costume. Penso che ci siano elementi di esso che sono davvero incredibili, che vi faranno dire 'Ah, questa è la Marvel che sta facendo il suo Spider-Man.' ... È Spider-Man. Che cosa non c'è di eccitante in questo? Non riesco a immaginare una persona sul pianeta Terra che non possa immedesimarsi in alcuni aspetti di Spider-Man o Peter Parker, e lui è a tutti gli effetti, il Mickey Mouse della Marvel. È l'icona di tutto quello che abbiamo costruito, in modo da creare questo film insieme ai nostri partner di Sony. È fenomenale, emozionante. So che Kevin Feige e il suo team hanno alcune idee, alcune meravigliose teorie che tutti abbiamo appoggiato. Quello che è davvero divertente di Spider-Man è che stai seduto in un meeting creativo e tutti dicono 'Beh, che dire di questo? Si, certo! Questo è quello che dovremmo fare, questo è Spider-Man!'. Abbiamo tutti la stessa visione di Spider-Man, perché ci sono alcuni aspetti del personaggio che sono davvero iconici e sono stati perfetti sin da quando sono stati creati".

Potete vedere l'intervista nel video qui sotto, a partire dal minuto 4:00.

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Spider-Man: Marisa Tomei in trattative per interpretare Zia May

  • Pubblicato in Screen

Variety riporta la notizia che i Marvel Studios e Sony Pictures vorrebbero l'attrice Marisa Tomei, vincitrice di un Oscar nel 1993 per Mio cugino Vincenzo, per il ruolo di Zia May nel nuovo film di Spider-Man, previsto per il 28 luglio 2017, diretto da Jon Watts e che vedrà come protagonista Tom Holland.

Al momento le due major non hanno confermato né smentito la voce, anche se sappiamo che la Marvel vorrebbe poter bloccare l'attrice con un contratto multi pellicola in modo da permetterne l'apparizione anche in altri film della saga.
Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.

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