Joseph Gordon-Levitt ci tiene davvero molto all'adattamento cinematografico del Sandman di Neil Gaiman, tanto che non vuole deludere nessuno, nemmeno i puristi dell'opera. Ma sappiamo bene sia noi che lui che non potrà essere così. E infatti l'attore ha deciso di mettere subito in chiaro le cose in una delle risposte date su Reddit durante una sessione di Q&A, rispondendo a un utente che gli chiedeva se qualche parte della quinta raccolta del fumetto intitolata A Game of You verrà adattata per il grande schermo.

"Ci sono tantissimi episodi magnifici in tutta la serie e sappiamo bene che non potremo mai incorporarli tutti. Stiamo usando dei tratti specifici del fumetto ma, ovviamente, dovremo anche inventare cose nuove, oltre a dover riadattare, ricontestualizzare, combinare, consolidare e fare altre cose che ai puristi potrebbero non piacere".

Ma i fan più affezionati non disperino:
"Stiamo cercando di essere il più fedele possibile allo spirito del fumetto: che i Sogni, le Storie e la Magia sono la stessa cosa, e che sono reali e molto potenti".

Parlando poi della decisione di fare un film e non una serie TV ha detto quanto segue.

"Credo che un adattamento per il grande schermo sia migliore e vi spiego il perché. Se si fa una versione episodica, credo proprio che potrebbe risultare una versione non molto bella di quello che nei fumetti è brillante. Ma rimaneggiare il materiale per il cinema, i personaggi e le idee di Gaiman possono acquisire una dimensione che non hanno mai avuto prima. Inoltre credo che Sandman meriti di essere assolutamente fenomenale, anche a livello visivo, e sebbene alcuni show televisivi stiano arrivando a dei livelli visivi molto alti, comunque non possono competere con i film al momento, perchè non se lo possono permettere".

Gordon-Levitt sta lavorando al momento sulla sceneggiatura con il produttore David S. Goyer e lo sceneggiatore Jack Thorne. Anche lo scrittore Neil Gaiman è coinvolto come produttore esecutivo.

(Via CBR)

Il film di Sandman, tratto dall'omonima opera di Neil Gaiman, è nell'aria ormai da tempo. Venne inizialmente annunciato nel dicembre 2013, quando Joseph Gordon-Levitt dichiarò di voler dirigere la pellicola e interpretare anche il ruolo principale di Morfeo. Anche Gaiman stesso è entrato nel progetto e l'anno scorso ha anche detto la sua su come vorrebbe che venisse adattato. Tuttavia per un bel po' se ne sono perse le tracce. Ora ai microfoni di MTV l'attore ha spiegato il perché dei ritardi nell'adattamento e degli inconvenienti accorsi nel frattempo. Potete vedere il video dell'intervista nel video in basso, dal minuto 1:40 in poi.

"È davvero bello, amico. Procede lentamente ma in modo costante. Si tratta di un adattamento davvero complicato perché quei fumetti, sono brillanti. Ma non sono scritti come un unico continuo. Non è come Watchmen, che è un graphic novel che ha un inizio, una metà e una fine. Sandman è stato scritto per un lungo periodo - non ricordo esattamente, sei o sette anni. Uno alla volta. Una singolo albo di 20 pagine alla volta. E cercare di prendere questo e tirarne fuori un un film - un film che abbia un inizio, una metà e una fine - è complicato. Mi sento veramente a mio agio nel realizzarlo, ma è un processo, quindi per favore siate pazienti".

"I grandi e spettacolari film d'azione generalmente riguardano persone che combattono contro il crimine e fanno saltare in aria le cose. Questo non ha nulla a che fare con questo e in realtà è stata proprio una delle cose che Neil Gaiman mi ha detto, ha detto: 'Non fargli prendere a pugni nessuno.' Perché non lo fa mai. Se leggete i fumetti, Morpheus non prende a pugni nessuno. Non è quello che fa. Sarà come un grande film d'azione spettacolare, ma che non si basa su nessuno di questi vecchi cliché ordinari. Quindi, questo è il motivo per cui scriverlo sta richiedendo una grande quantità di tempo, ma sarà davvero un gran bel film".

Sono due le opere dell'autore Neil Gaiman che la Vertigo ha deciso di pubblicare in versione deluxe e con cover rigida. I titoli interessati da questa operazione sono The Sandman: Overture e Free Country: A Tale of the Children’s Crusade.

La pubblicazione del volume dedicato a The Sandman: Overture, miniserie in sei numeri di Gaiman e J.H. Williams III, il cui primo numero è uscito nell'ottobre 2013, è prevista per il prossimo novembre, ma questa data sembra molto ottimistica, visto che gli ultimi due capitoli non sono stati ancora pubblicati. Saranno presenti anche degli extra con pagine prese dalla Special Edition e alcune tratte dagli script.

L'altro volume, invece, raccogliere la serie limitata, Children’s Crusade, di Gaiman, Alisa Kwitney, Jamie Delano e Chris Bachalo, per la prima volta dalla sua pubblicazione.

“Diverso tempo fa, ho scritto la prima parte della storia, e ho atteso per trovare un modo per completarla, e solo dopo ho lavorato con Jamie Delano e Alisa Kwitney per il finale", queste le parole di Gaiman in una precedente intervista. “Per anni la gente mi ha chiesto come e quando avrebbero potuto leggere l'intera storia di Children’s Crusade. Sono orgoglioso di dire che ora è stato riorganizzato e rifinito, ed è qualcosa che è contemporaneamente sia vecchia che nuova. Un gioiello dimenticato e una nuova gioia".

Rispetto alla pubblicazione del 1993, che ha coinvolto ben 5 annual della Vertigo, saranno aggiunte ben 64 nuove pagine di Toby Litt e Peter Gross, un'introduzione di Gaiman e una nuova cover di Mark Buckingham. Free Country: A Tale of the Children’s Crusade uscirà il prossimo settembre.

Qualche settimana fa vi avevamo riportato che Neil Gaiman è parte integrante del film di Sandman, sua celebre opera Vertigo.
Al momento sappiamo che Joseph Gordon-Levitt è produttore del film e, con molta probabilità, lo dirigerà pure. Finora si è pensato che ne potesse essere anche l'interprete principale, ma ora le parole di Gaiman a Radiotimes fanno pensare che si sia in cerca di un attore per la parte.

"C'è stato un tempo in cui Johnny Depp sarebbe stato un grande Morfeo, ma ora è troppo vecchio. La prima volta che ho visto Benedict [Cumberbatch] era come Sherlock Holmes, e ho pensato, 'Wow, questo sarebbe un perfetto Morfeo'".

Come sottolinea Gaiman, Cumberbatch è stato ufficialmente annunciato come protagonista di Doctor Strange dei Marvel Studios, ma lo scrittore non si perde d'animo e trova un altro attore perfetto per il ruolo: "Tom Hiddleston è ancora là fuori. La verità è che, per quanto mi riguarda, chiunque abbia un accento inglese e grandi zigomi probabilmente può farcela".

Ad ogni modo, Gaiman dice che preferisce non realizzare un film su Sandman se questo sarà un brutto film. Le sensazioni, invece, ora sono positive: "Sono una buona squadra. E c'è Joseph Gordon-Levitt in carica, i suoi istinti sono buoni e ama il fumetto. Lui vuole un film fedele al materiale originale".

Per quanto riguarda lo script, l'autore dice che c'è stato un primo incontro con Jack Thorne e David Goyer a inizio anno e che prima di Natale sarà pronta la sceneggiatura e lui sarà la prima persona a leggerla: "Sono nervoso, sono sulle spine. Ma ho buone sensazioni? Sì, le ho".