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La Bonelli al lavoro sulle serie tv di Dylan Dog e altri personaggi in lingua inglese

Variety ha riportato che sono in svlippo una serie tv su Dylan Dog in lingua inglese più altri progetti basati sulle sue serie. I progetti verranno sviluppati dalla Bonelli Entertainment, che creeerà un universo condiviso con produzioni su cui manterrà il controllo creativo per evitare le brutte esperienze passate.

Vincenzo
Sarno, a capo dell'operazione, ha affermato che la società è in trattativa con potenziali partner italiani e internazionali, tra cui servizi di streaming globale, per i suoi nuovi progetti.

"Sviluppare nuovi modi per consentire alle persone di entrare in contatto con i nostri personaggi e franchise più famosi e iconici e con nuovi spettacoli esclusivi - sui dispositivi che scelgono - è una delle priorità del nostro studio", ha dichiarato Davide Bonelli in una nota, aggiungendo: "Stiamo investendo e creando spettacoli originali di alta qualità tra cui la nuova serie Dylan Dog.

La serie tv di Dylan Dog
sarà composta da 10 episodi live-action. Bonelli ha riacquistato i diritti di Dylan Dog un anno fa, ha detto Sarno che ha sottolineato come la società stia ora facendo in modo che "l'essenza dei nostri personaggi e delle nostre proprietà rimanga intatta" controllando la produzione.

Altre serie in cantiere includono Nathan Never, Mister No, Dampyr, il fantasy animato Dragonero, che viene prodotto con la RAI, Il Confine, in fase di sviluppo con Lucky Red e Martin Mystère.

Il direttore editoriale della Bonelli, Michele Masiero, ha dichiarato che le loro serie hanno "punti di contatto" che consentirebbero ad esempio ai personaggi di Mister No e Martin Mystère di essere nella serie TV di Dylan Dog, fornendo agganci per gli spin-off. Ha anche detto che per le loro nuove proprietà sceglieranno narrazioni che, "possono funzionare sulla carta e sullo schermo".

Le serie tv italiane stanno vivendo un periodo d'oro aumentando la loro fama all'estero grazie a produzioni come Gomorra, The Young Pope e My Brilliant Friend.

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